San Lorenzo, giornata storica: 15 contratti da pro per le calciatrici
Un passo storico per il calcio argentino e per il movimento femminile arriva da Buenos Aires dove nel weekend il Sal Lorenzo de Almagro ha annunciato di aver siglato ben 15 contratti da professioniste con le proprie calciatrici. Si tratta del primo club nel paese sudamericano a fare questo passo ed è una vittoria per quel movimento di protesta – guidato da Maca Sanchez ora anche lei legata ai colori rossoblù del San Lorenzo – che da diversi mesi stava chiedendo condizioni migliori per le ragazze che vogliono fare del calcio il proprio sport, il proprio lavoro. Ad annunciare la notizia è stato il presidente del club Matias Lammens in una conferenza stampa in cui erano presenti tutte le calciatrici.
Secondo l’accordo una parte dell’esborso economico sarà a carico del San Lorenzo, mentre un’altra parte a carico della Federcalcio Argentina (AFA) che nelle scorse settimane aveva annunciato di voler creare una lega di calcio femminile a livello nazionale. L’impegno dell’AFA è quello di dare 3000 dollari mensili ai club che sottoscrivono almeno 8 contrati “pro” con le proprie calciatrici.
Questa la soddisfazione della paladina del calcio femminile argentino Macarena Maca Sanchez: "Il 5 gennaio mi hanno cacciato. Quello stesso giorno avevo deciso di smettere di giocare, 20 anni dedicati al calcio erano crollati in un batter d’occhio. Lo sforzo, l’amore e la dedizione in così tanti anni non erano serviti. Per tre mesi ho masticato e mangiato un sacco di merda, ma l’amore ricevuto era molto più grande e forte. Oggi, 12 aprile, firmo il mio primo contratto professionistico”.
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