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Sesso in cambio della Nazionale. Lo scandalo che scuote il calcio afgano

Sesso in cambio della Nazionale. Lo scandalo che scuote il calcio afganoTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
mercoledì 5 dicembre 2018, 18:492018
di Tommaso Maschio

Uno scandalo a sfondo sessuale sta scuotendo il calcio afgano dopo la denuncia dell’ex capitano della formazione femminile Khalida Popal, confermate anche da altre calciatrici, che ha accusato i vertici federali compreso il presidente Keramuddin Karim. La calciatrice, esiliata in Danimarca dal 2011, ha riferito alla BBC di aver denunciato anni fa alla Federcalcio le violenze subite da alcune compagne di squadra, con il sesso usato come arma di pressione sulle calciatrici e che nonostante questo i colpevoli invece di essere puniti o rimossi sono stati addirittura promossi. Le parole di Popal sono servite a dare coraggio ad altre calciatrici che hanno raccontato i soprusi subiti e confermato di essere state costrette a offrire il loro corpo come merce per giocare in Nazionale.

Non solo perché adesso anche la FIFA ha aperto un’inchiesta su quanto accaduto e il presidente afgano Ashraf Ghani ha parlato di profondo choc nazionale e aperto un’indagine per fare luce su quanto accaduto anche a seguito delle interrogazioni parlamentari avviate dalle istituzioni di Kabul.