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Viareggio Women's Cup, la top11 del torneo: ci sono 4 della Juve, tre le romaniste

Viareggio Women's Cup, la top11 del torneo: ci sono 4 della Juve, tre le romanisteTUTTO mercato WEB
venerdì 21 febbraio 2020, 15:49Calcio femminile
di Tommaso Maschio

Sceglierne "solo" 11 non è stato facile. Perché in tante, davvero, si sono messe in mostra in questa edizione 2020 della Viareggio Women's Cup dove il livello di qualità e di intensità del gioco è stato veramente impressionante e soprattutto ha fatto registrare una crescita esponenziale del movimento del calcio femminile Primavera rispetto ad un anno fa.

Vediamo allora le 11 giocatrici che compongono la virtuale Top 11 della 2ª Viareggio Women's Cup.

Portiere: Beatrice Beretta (Juventus, classe 2003) - Decisiva nella semifinale contro la Fiorentina esaltandosi come para-rigori. Grande sicurezza tra i pali dimostrata per tutto il torneo. E anche una buona predisposizione nel gioco coi piedi e nel guidare la squadra da dietro.

Terzino destro: Aurora Buzi (Genoa, classe 2001) - Trascinatrice con la forza dell'esempio di un Genoa autentica rivelazione di questa 2ª Viareggio Women's Cup. Grande spinta sulla fascia, tenacia e puntualità nelle chiusure difensive. Anche un gol per lei nella fase a gironi.

Difensore centrale di destra: Eleonora Pacioni (Roma, classe 2002) - Autentica leader della retroguardia giallorossa dove insieme alle compagne Heden Corrado (2002) e Marika Massimino (2003) compone un reparto fortissimo. Abile nelle letture e determinante nel gioco aereo: ha segnato 2 gol di testa al torneo.

Difensore centrale di sinistra: Carlotta Masu (Juventus, classe 2001) - Fisicamente imbattibile nei contrasti. Tiene la posizione, fa ripartire il gioco dal basso e si esalta nei duelli corpo a corpo con le avversarie. In coppia con l'altra centrale bianconera Margherita Brscic (2001) compone un muro invalicabile.

Terzino sinistro: Angela Orlando (Roma, classe 2001) - Già ribattezzata "la Kolarov bionda" per la sua straordinaria facilità di calcio col mancino. Specialista dei piazzati e nei cross, col suo piede sinistro disegna traiettorie perfette su punizioni e corner. Ottima assistwoman. Nel ruolo di esterno basso impossibile non citare anche la forte mancina della Juventus Martina Toniolo (2001): la sua perla su punizione in finale è tra i gol più belli di tutta la Viareggio Women's Cup.

Mediano: Maria Letizia Musolino (Juventus, 2003) - Innata grinta da combattente unita ad una visione di gioco sempre lucida e importante. Una centrocampista completa, brava sia nella costruzione che nell'interdizione. Una recupera-palloni decisiva nel far filtro davanti alla difesa. Per lei anche un gol su punizione (deviata) in finale. E con capitan Ludovica Silvioni (2002) e la 10 Melissa Bellucci (2001) compone una mediana juventina... ad alta definizione.

Mediano: Azzurra Corazzi (Fiorentina, 2001) - Conduttrice di palla lungimirante che agendo nelle terre di mezzo del campo risulta key-player nell'impostazione della manovra. Buon tiro dalla distanza e tempismo negli inserimenti. Lei, la solida difensore Chiara Ripamonti (2001) e la velocissima attaccante Margherita Monnecchi (2001) sono state le più brillanti dell'ottima Fiorentina di Claudio Ricci.

Ala destra: Matilde Pavan (Inter, 2004) - La giovanissima ragazza dell'Inter è un vero portento soprattutto per la sua abilità nel saper rivestire e interpretare più ruoli d'attacco. Duttile, poliedrica e dotata di enorme spirito di sacrificio al servizio della squadra. Sveglia, generosa e brava nei passaggi. Ma oltre alla rifinitura sa anche segnare: vedi la sua doppietta contro l'Empoli. Ma dell'Inter di Sebastian De La Fuente sono piaciute tanto anche le difensori Sofia Panetta (2003) e Nicole Costa (2002), le centrocampiste Anna Catelli (2002) ed Elisa Mariani (2003) oltre alla punta Arianna Marengoni (2003).

Trequartista: Alessandra Massa (Genoa, 2002) - Formidabile tra le linee dove disegna calcio riuscendo ad incidere grazie ad un tocco, ad un controllo e ad una conduzione di palla decisamente sopra la media. Ha talento cristallino, tipico di una numero 10. Il Genoa pende dai suoi piedi. La ragazza ha tutto per diventare una stella.

Ala sinistra: Alice Ilaria Berti (Juventus, 2003) - La miglior giocatrice di questa 2ª Viareggio Women's Cup. Classe e carattere da vendere. Ha la stoffa della campionessa: un mancino caramellato, la naturalezza nel dribbling, il senso del gol. Salta le avversarie con facilità disarmante. Ha il passo per spaccare la partite. E segna. Per lei 3 reti al torneo, tutte decisive... e una più bella dell'altra. Nel formidabile attacco bianconero di Alessandro Spugna il tridente composto da lei, dalla già consacrata Asia Bragonzi (2001) e dalla promettentissima Chiara Beccari (2004) è tanta roba.

Centravanti: Serena Landa (Roma, 2001) - Un "rombo di tuono" in salsa rosa. L'ariete offensivo delle giallorosse è devastante nel crearsi spazi, nel resistere alle sportellate con le avversarie e nell'andare al tiro. Il suo sinistro butta giù le porte. La potenza sprigionata da questa ragazza è impressionante. Forza fisica ma anche precisione al momento della conclusione. Si vede che vive per il gol. E mister Fabio Melillo se la coccola, potendo contare anche su esterne d'attacco molto brave come la devastante Alice Corelli (2003) e la jolly Giada Tarantino (2002).

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