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Amelia racconta: "Avrei potuto lasciare il Milan un po' prima"

Amelia racconta: "Avrei potuto lasciare il Milan un po' prima"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 11 luglio 2017, 12:442017
di Chiara Biondini
fonte Il nuovo numero di Calcio2000 n.229 è in edicola da oggi!
Il nuovo numero di Calcio2000 n.229 è in edicola da oggi!

Per la rubrica I Giganti del Calcio, nel nuovo numero di Calcio2000 in edicola da oggi, abbiamo intervistato il portiere Marco Amelia. Per lui una carriera ricca, sotto tutti i punti di vista. Maglie storiche indossate, alcune a sorpresa, e la fortuna, il grande privilegio di aver fatto parte della Nazionale per tanti anni.

"Il privilegio di averne fatto parte è immenso, l’azzurro ha rappresentato un grandissimo sogno. Ho lavorato con dei miti come Buffon e Peruzzi, e il bicchiere è sicuramente mezzo pieno e non considero una sfortuna il fatto di aver condiviso quegli anni con il più forte del mondo. C'era tantissima concorrenza in quel periodo, molti erano i portieri di assoluto livello e già essere considerato come il 'terzo' era motivo di grandissimo orgoglio, una soddisfazione enorme. Poi, essendo più giovane, sono cresciuto studiando e osservando Gianluigi e Angelo, che poi da piccolo era il mio grande idolo. Un po' brucia il fatto di aver perso la maglia azzurra una volta approdato al Milan, dove giocai molto meno rispetto a prima, ma tant'è. Sono comunque estremamente felice della mia avventura in Nazionale, senza alcun dubbio".

"Milan? Quando si presentò quella occasione avevo grandissimo entusiasmo, non si può rifiutare una squadra del genere. Il Milan ha una storia incredibile, un fascino particolare e quando chiamò il dottor Galliani accettai subito, senza alcun tipo di esitazione. Avevo tante offerte e a Milano c'era la concorrenza di Abbiati, questo è vero, ma ero motivatissimo per questa nuova avventura. Era un sogno che si realizzava. Tutti mi hanno fatto sentire importante, anche se forse resta un rammarico. Dico che avrei potuto lasciare il Milan un po' prima, magari al terzo anno. Ma è facile parlare a posteriori. In ogni caso sono riuscito a giocare le mie partite, purtroppo non quante avrei voluto. Anche per questo la Nazionale si allontanò.".

L'intervista completa la trovi su Calcio2000 in edicola!

Marco Amelia su Calcio2000 n. 229