Luis Jiménez: "Se potessi tornare indietro non lascerei la Fiorentina"
Per la rubrica Dove sono finiti, Calcio2000 ha intervistato l'ex giocatore tra le tante di Fiorentina, Inter e Lazio, Luis Jiménez detto "El Mago": "In Italia ho girato molto in prestito e pur facendo bene e avendo molte richieste, non sono mai riuscito a trovare una soluzione definitiva.".
Come sei arrivato in Italia?
“Ero giovanissimo, avevo solo 18 anni e sono venuto per fare un provino. Alla fine l’ho fatto alla Ternana e al Parma e sono tornato a casa con due contratti (ride, ndr). Dovevo solo decidere dove andare. Il Parma ai tempi aveva una rosa eccezionale, c’era gente come Almeyda, Taffarel, Lamouchi e trovare spazio non sarebbe stato facile. In più l’offerta della Ternana era superiore, perché il Parma aveva già qualche problema economico e infatti dopo sono falliti. Alla fine scelsi la Ternana, anche se era in Serie B, perché ho pensato che sarebbe stato meglio per la mia carriera, avrei potuto giocare di più e fare un po’ di esperienza in un calcio difficile come quello italiano”.
Nel 2011, a 27 anni, prendi una decisione drastica…
“Sì, ero ancora in ballo per trovare una sistemazione, da Terni non riuscivo ad avere risposte e allora ho deciso di liberarmi con l’Articolo 17. Solo che se ti avvali di questa regola, devi cambiare federazione. In Europa il mercato era chiuso e allora ho deciso di trasferirmi negli Emirati. Non mi pento della scelta, perché a Dubai sono stato bene e abbiamo raggiunto grandi traguardi, ma certo la Serie A era un’altra cosa…”.
Tornando alla tue esperienza da noi: c’è qualche rimpianto, qualche errore che non rifaresti?
“Non mi guardo indietro e sinceramente non li chiamerei rimpianti, ma se potessi tornare indietro probabilmente non lascerei la Fiorentina. Nel 2006 Prandelli mi ha fortemente voluto a Firenze e con lui avevo un grande rapporto, credo che sia uno dei migliori tecnici che io abbia mai avuto, a fine anno sarei dovuto rimanere, invece ho deciso di cambiare aria. Col senno di poi è stato un errore”.