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FOCUS TMW - La Top 11 del Girone A di Serie C: solito Bussaglia, Cauz e Iocolano volanoTUTTO mercato WEB
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com
venerdì 5 marzo 2021, 06:55Serie C
di Claudia Marrone

FOCUS TMW - La Top 11 del Girone A di Serie C: solito Bussaglia, Cauz e Iocolano volano

E' andata in archivio la 28^ giornata del Girone A di Serie C. Questi i risultati:
Pro Sesto-Pro Patria 0-0
Olbia-Como rinviata per Covid-19
Albinoleffe-Lucchese 0-0
Lecco-Renate 2-1
Piacenza-Giana Erminio 0-0
Pro Vercelli-Pergolettese 1-0
Juventus U23-Novara 2-1
Pontedera-Pistoiese 2-0
Carrarese-Grosseto 0-0
Livorno-Alessandria 0-1
Di seguito, la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com, che opta per il 3-5-2:

Barosi (Grosseto): la Carrarese non sta vivendo il miglior momento della stagione, la crisi è aperta da tempo, ma qualche guizzo pericoloso lo trova... trovando però sempre preciso e attento il portiere grossetano. Che nel primo tempo ipnotizza Giudici, nel secondo sbarra la strada a Piscopo. Un altro punto verso la salvezza è messo.

Piana (Pontedera): prestazione top della squadra, lui sfiora persino il gol che solo la traversa gli nega. La Pistoiese è tutto fuorché irresistibile, ma nel primo tempo ha qualche spunto velenoso dal quale il centrale si districa bene non mettendo a repentaglio la sua area di rigore: ha tecnica, tanta, ma anche carisma.

Alcibiade (Juventus U23): contro il Novara che ha necessità di vincere e lotta con il coltello tra i denti, fa valere la sua esperienza, che fa assolutamente la differenza. Gli viene affidato lo scaltro Gonzalez, ma marcato a uomo non ha spazi per colpire.

Cauz (Lecco): gol e assist, e potrebbe già essere tanto considerando che il Lecco deve riconcorrere, ma oltre a questo il giocatore difende con precisione maniacale: soffre, ma sa soffrire, e il suo temperamento lo dimostra. Estremamente lucido per tutto l'arco della gara, non sbaglia niente: valore aggiunto per i suoi.

Bussaglia (Livorno): contro l'Alessandria non avrà forse sfoderato la sua prova più eccellente, ma i labronici nella ripresa appaiono più spenti, e lui è nello spogliatoio, perché sostituito: che sia un caso viene difficile crederlo. Recupera palloni, li smista, prova a far avanzare i suoi: con Mazzarani fa la differenza.


Galuppini (Renate): schierato a sorpresa come interno di centrocampo, risulta ancora più devastante che metri più avanti. Dà notevole qualità al gioco dei suoi, tanto che la squadra cala quando viene sostituito a sorpresa, e si concede anche il gol che illude le pantere nerazzurre.

Corbari (Piacenza): in una partita non particolarmente esaltante, lui dà un guizzo in più ai suoi, giocando veramente a tutto campo. Copre e attacca fino a quando c'è la parità numerica, con l'espulsione di De Respinis tira fuori l'artiglieria pesante: guadagna falli, metri di campo, spezza i tempi, corre e battaglia. Poco assecondato ai suoi però.

Catanese (Pontedera): come già detto, tutta la prestazione della squadra è di livello, il centrocampo granata è da promuovere in blocco (Milani e Caponi sugli scudi), ma lui forse mette un pelo di grinta in più. Cattivo, nel senso buono del termine, ruba palloni, dà i tempi alla squadra, partecipa alla manovra, tante percussioni e calci piazzati conquistati; corona il tutto con il gol che apre le danze.

Gatto (Pro Vercelli): il migliore tra tutti quelli scesi in campo. Suo l'assist per il gol che decide il match, ma questo è il meno di una gara dove lo si vede a 360°: attacca e crea spazi, non sbaglia nulla risultando estremamente continuo per tutto l'arco del match, e quando c'è da difendere arretra e lo fa senza il minimo affanno.

Iocolano (Lecco): il gol che vale tre punti e rilancia i blucelesti, un destro secco di pregevole fattura per precisione e freddezza. Solita gara di qualità e produttività, dove lavora anche quando sembra non essere partecipe all'azione.

Rolando (Pro Vercelli): in stato di grazia, arriva sotto porta con estrema facilità, e non fatica a saltare sistematicamente l'avversario; il gol è solo una logica conseguenza. Una partita dove passeggia sul velluto.