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FOCUS TMW - La Top 11 del Girone A di Serie C: Lecco e Renate top. E che prova Perretta!TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 20 ottobre 2020, 06:55Serie C
di Claudia Marrone

FOCUS TMW - La Top 11 del Girone A di Serie C: Lecco e Renate top. E che prova Perretta!

E' andata in archivio la 5^ giornata del Girone A di Serie C. Questi i risultati:
Lecco-Carrarese 0-0
Grosseto-Pro Vercelli 1-2
Juventus U23-Albinoleffe 1-1
Novara-Pontedera 1-2
Olbia-Livorno 1-1
Pistoiese-Piacenza 2-1
Pergolettese-Pro Sesto 1-0
Renate-Pro Patria 1-0
Giana Erminio-Alessandria 1-1
Lucchese-Como 2-3
Di seguito, la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com, che opta per il 3-4-3:

Gemello (Renate): pantere che lottano per portare a casa il match contro i bustocchi, e lui prende parte alla battaglia con grande personalità e sicurezza, al netto della giovane età. E' sicuro negli interventi, trasmette ottime sensazioni alla difesa e para il rigore che tiene in vita i suoi.

Marzorati (Lecco): è una certezza per tutto il reparto difensivo, è una certezza per la squadra. Anche contro la Carrarese annienta il reparto offensivo toscano, fornendo un'altra prova monumentale: è sempre al posto giusto nel momento giusto, e con estrema semplicità.

Di Gennaro (Livorno): la via di mezzo il classe '94 non la conosce. O bene bene o male male. Per la fortuna di tutto il gruppo labronico, in Sardegna il difensore sforna una prova autoritaria, non solo a livello tattico ma anche di leadership: quello che deve fare un capitano.

Pirola (Giana Erminio): classe 2001, si trova a marcare un esperto colosso del calibro di Eusepi. Ma i 14 anni di differenza neppure si sentono: il giovane difensore gianese fa a sportellate con l'avversario, spesso vince i contrasti e nel gioco aereo domina. Cosa chiedergli di più?

Perretta (Pontedera): la bella prova dei granata, si concentra probabilmente tutta in quello che fa il classe 2000. Prestazione perfetta, in entrambe le fasi: ha personalità e grinta da vendere, sulle azioni più importanti mette sempre il timbro.


Kabashi (Renate): è in stato di grazia, e le partite in continua crescita lo dimostrano. Ovunque sia schierato, fa bene, sempre prestazioni maiuscole: anche con la Pro Patria, a centrocampo detta i tempi e la manovra, viaggia su e giù per il campo senza mai soffrire, e fa spesso respirare i suoi.

Marotta (Lecco): indubbiamente il momento positivo della squadra lo aiuta, ma viene da chiedersi se non sia lui a incidere positivamente sul gruppo. Altra grande prova del classe '89, che si disimpegna ottimamente in fase difensiva riuscendo però a dare anche i tempi giusti alla manovra offensiva.

Felix Correia (Juventus U23): quando ha la palla tra i piedi, la difesa dell'Albinoleffe è sempre in apprensione. Ha tecnica, rapidità, si muove benissimo nello stretto. 90' di grande intensità, un peccato che non coroni la prova con una gol, che sfiora però per due volte.

Cocco (Olbia): lotta come un forsennato, ci crede fino in fondo tanto da segnare il gol che quasi allo scadere salva i sardi. Lavora molti palloni, dialoga con i compagni, si procura molte occasioni anche se non le sfrutta tutte: anche a livello caratteriale è di esempio.

Gucci (Pistoiese): nel gioco aereo i palloni sono tutti suoi, a terra... stessa musica. Da cineteca la torsione con la quale offre a Valiani la palla del vantaggio, nella ripresa è autore di una perfetta sponda - non finalizzata - per Cesarini e prima di uscire spalanca la porta a Pierozzi (che fallisce il colpo).

Cori (AlbinoLeffe): tanta corsa e sacrificio, ma anche tanta lucidità quando ha tra i piedi il rigore che per lungo tempo è decisivo. I baby juventini tentano di imbrigliarlo, lui si muove comunque bene e con determinazione, vincendo parecchi duelli: come quello che porta al penalty a favore.