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FOCUS TMW - La Top 11 del Girone B di Serie C: in mezzo Matelica super. E che Bortolussi...TUTTO mercato WEB
© foto di Francesco Inzitari/ILoveGiana
martedì 24 novembre 2020, 07:05Serie C
di Claudia Marrone

FOCUS TMW - La Top 11 del Girone B di Serie C: in mezzo Matelica super. E che Bortolussi...

E' andata in archivio la 12^ giornata del Girone B di Serie C. Questi i risultati:
Perugia-Gubbio 0-0
Triestina-Fermana 3-1
Matelica-Cesena 2-2
Modena-Sudtirol 1-2
Arezzo-Fano rinviata a data da destinarsi
Feralpisalò-Padova 3-1
Legnago-Imolese rinviata a data da destinarsi
Ravenna-Sambenedettese 1-1
Virtus Verona-Mantova 1-1
Vis Pesaro-Carpi 3-2
Di seguito, la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com, che opta per il 4-3-3:

Nobile (Sambenedettese): sul gol di Ferretti non può niente, anzi, se il passivo non è stato peggiore e una brutta Samb ha portato a casa un punto, il merito è suo. Respinge due tiri a Martignago, altrettanti a Mokulu e uno ad Alari.

El Kaouakibi (SudTirol): oltre al gol da cineteca, sfodera una prestazione perfetta sotto ogni punto di vista, difende con precisione e puntualità e attacca come un forsennato. Se i biancorossi si sbloccano il merito è suo.

Sgarbi (Perugia): in una gara non entusiasmante, è lui la nota lieta. Butta giù la saracinesca a coprire Fulignati, ma decide anche di andare - per ben due volte - a cercarsi un gol che per poco non arriva. Spende intelligentemente un giallo per fermare una ripartenza di Gerardi.

Signorini (Gubbio): fa valere l'esperienza, e argina un attacco di spessore come quello del Perugia, senza neppure troppa fatica. Una prova di livello, nella quale si dimostra preciso e puntuale su tutti gli interventi compiuti

Manfrin (Virtus Verona): dopo aver messo in gabbia Guccione, sfodera tutta la sua corsa e la sua grinta per aiutare la squadra anche in avanti, macinando chilometri sull'out di sinista. Ma è sempre in controllo, non fatica mai.


Calcagni (Matelica): il collante tra centrocampo e attacco è lui. Ha visione di gioco, ottime geometri e belle conclusioni personali, che non trovano però fortuna grazie a un buona Nardi. Quando siamo quasi allo scadere, però, si conquista il calcio di rigore che potrebbe valere i tre punti.

Balestrero (Matelica): quando ingrana la marcia non ce n'è per nessuno. Dopo l'assist per il primo gol di Leonetti, sfiora il raddoppio dei suoi, mentre nella ripresa gioca molto di fisico, divenendo imperioso soprattutto nel gioco aereo: i palloni sono tutti suoi.

Di Paola (Vis Pesaro): torna in campo dopo 13 mesi da un bruto infortunio, e prende per mano la Vis, trascinandola alla vittoria con un gol che pesa come un macigno. Ottime giocate e tecnica, la rete è la ciliegina sulla torta.

Mensah (Triestina): tanto ottimo gioco a servizio della squadra, ma anche per sè stesso perché prima sfodera un assist e poi centra la rete... che sarebbe anche potuta esser doppietta, ma sbaglia qualcosa anche lui. Del resto è umano. Gara di vero sacrificio.

Bortolussi (Cesena): non è la sua gara migliore, anzi. Ma in tre minuti segnata una doppietta che salva i bianconeri permettendo loro di portare a casa un punto, e si porta a 10 reti in 12 partite: un gol gli viene pure annullato. Come si fa a non tenere conto di questi numeri?

D'Orazio (Feralpisalò): è con il suo ingresso in campo che cambia la partita contro il Padova. In acrobazia segna la rete del pareggio, conquista il rigore che vale il raddoppio dei gardesani e chiude il confronto segnando il tris.