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FOCUS TMW - La Top 11 del Girone A di Serie C: Lanni paratutto, Maistrello la risolveTUTTO mercato WEB
martedì 20 aprile 2021, 06:55Serie C
di Claudia Marrone

FOCUS TMW - La Top 11 del Girone A di Serie C: Lanni paratutto, Maistrello la risolve

E' andata in archivio la 36^ giornata del Girone A di Serie C. Questi i risultati:
Lecco-Olbia 1-1
Grosseto-Pro Sesto 2-1
Livorno-Como 1-2
Piacenza-AlbinoLeffe 1-3
Pontedera-Pro Vercelli rinviata per Covid-19
Renate-Juventus U23 2-1
Alessandria-Pergolettese 1-0
Carrarese-Lucchese 3-1
Giana Erminio-Pro Patria 1-1
Novara-Pistoiese 3-2
Di seguito, la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com, che opta per il 3-4-1-2:

Lanni (Novara): non ha colpe sui gol subiti da Stoppa e Baldan, ma se i piemontesi centrano i tre punti buona parte del merito è anche sua, che nel finale si oppone con decisione a due tiri da pochi metri di Romagnoli prima e di Momentè poi.

Emerson (Olbia): altra prova superba per il centrale dei sardi, che giganteggia nella sua zona di competenza, ma non disdegna di dare una mano a 360° ai suoi. Lotta, corre ed è preciso in tutto ciò che fa.

Polidori (Grosseto): in una partita che vuol dire salvezza certa, tiene i nervi ben saldi e dà il meglio di sé di fatto annullando il diretto marcatore. Una prova sulla quale si può obiettare ben poco, sempre preciso e puntuale negli interventi, il migliore tra i suoi nella fase arretrata. La Pro Sesto pericoli li crea, ma lui fa gli straordinari.

Di Gennaro (Alessandria): avrebbe potuto evitare il giallo al pronti via, ma nonostante questo regge alla perfezione - anche a livello mentale - i 90'. Lotta fino alla fine con Scardina, riuscendo spesso ad arginarlo, ma è preciso nel complesso in tutte le chiusure: il risultato non deve ingannare, l'Alessandria vince ma non convince a pieno, tanto che anche sul finale è lui che tiene la barca pari.

Perico (Giana Erminio): momento di grazia per il difensore, ormai ben adattato anche come esterno di centrocampo. E sempre più determinante per i suoi: segna, sfiora il raddoppio ed è decisivo anche in parecchie circostanze nel reparto arretrato. Se c'è da metterci corsa e gamba non si tira certo indietro.


Foresta (Carrarese): un giocatore che porta quantità, ma nella gara contro la Lucchese, da vincere per forza, ci mette anche un tasso qualitativo piuttosto alto: sempre preciso negli inserimenti e negli assist ai compagni, è prezioso anche senza abile, e abile nel gioco a due tocchi.

Rada (Renate): a centrocampo funziona alla perfezione, e non si scopre certo adesso, come cursore di sinistra - adattato - altrettanto. Perché il talento non si discute, c'è e basta. Un costante pericolo per la Juventus U23, dai suoi piedi e dalla sua fascia nascono sempre le azioni pericolose, comprensive di quella che porta al gol che vale i tre punti.

Tomaselli (AlbinoLeffe): sostanzialmente apre e chiude le danze, prima con l'assist per il gol che apre le marcature e poi con la rete del tris. In mezzo un'altra partita dove sembra tarantolato: perfetto nelle ripartenze, perfetto nella costruzione del gioco, perfetto nel fraseggio. Il Piacenza non lo ferma.

Gatto (Como): al "Picchi" è il migliore in campo, tra tutti, indistintamente. In avanti è un costante pericolo, ma anche a livello mentale si dimostra un valore aggiunto per la corsa alla B: anche se ovviamente si nota di più quando sigla il pari che riapre la partita poi portata a casa dai suoi. Imprendibile sulla sinistra, sfiora anche la doppietta.

Maistrello (Renate): altra prova di sacrificio per l'attaccante nerazzurro, che ormai ci ha abituato a prestazioni in cui lotta, fa a sportellate, arretra, fa rifiatare i suoi: in avanti battaglia, aprendo tanti spazi per i compagni, e si toglie la soddisfazione del gol sfruttando al meglio l'assist di Rada. Una rete che vale per altro tre punti.

Kolaj (Pro Patria): cambia l'inerzia alla gara dei suoi, dando vivacità e imprevedibilità alla manovra, oltre che freschezza. Prima segna la rete del pari, poi diventa un motore costante che prova a sfondare il muro Giana trovando però davanti a sé un avversario solido: comunque lui è imprevedibile e frizzante, le azioni pericolose passano tutte da lui.