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FOCUS TMW - Serie C, le pagelle al Girone A: Monza da 9TUTTO mercato WEB
sabato 7 settembre 2019, 10:04Serie C
di Luca Esposito

FOCUS TMW - Serie C, le pagelle al Girone A: Monza da 9

E’ il Monza, per distacco, la squadra che ha speso di più sul mercato. I brianzoli si apprestano a dominare il girone a testa bassa e toccherà a mister Brocchi dimostrare di essere pronto per guidare un’autentica Ferrari, dotata di una difesa che ben figurerebbe anche in cadetteria. E’ forse il girone con il minor numero di movimenti di un certo livello, ma l’oculatezza di Siena, Alessandria e Novara è frutto anche della buona base di partenza che ha consentito ai presidenti di muoversi senza svenarsi. Ecco le valutazioni proposte da TuttoMercatoWeb.com:

Albinoleffe: perdere un calciatore come Sbaffo a centrocampo non è roba da poco, la società si è “consolata” con la riconferma di buona parte del gruppo che ha ben figurato l’anno scorso. L’investimento? Il rinnovo del contratto di Sacha Cori, a tutti gli effetti un giocatore azzurro. Per il resto tanti giovani affidati alle mani di mister Zaffaroni e al leader Marco Romizi. VOTO 6

Alessandria: rispetto agli altri anni la rosa è stata costruita con meno nomi e più sostanza. Non ha funzionato l’asse con la Salernitana: piacevano Castiglia, Altobelli e Rosina, ma alla fine non è arrivato nessuno di questi tre pur con una porta aperta per gennaio riservata al fantasista calabrese. Eusepi in attacco ha dimostrato di essere un top player per la categoria e può formare con Arrighini una coppia di alto livello, Gazzi e Cosenza sono emblema di sostanza negli altri reparti. VOTO 6,5

Arezzo: non c’è stato il botto finale atteso da una tifoseria che da troppo tempo sogna di lottare per qualcosa di importante. Riconfermare i migliori elementi dell’anno scorso non era comunque semplice. La società ha provato a trattenere Pinto, la Fiorentina ha preferito dirottarlo in B. Riuscirà Piu ad esplodere definitivamente? VOTO 5

Carrarese: rosa numerosa, d’esperienza, con età media piuttosto alta in virtù della presenza di due veterani come Maccarone e Tavano che hanno deciso di proseguire la loro avventura. Il ritorno di Caccavallo e l’acquisto di Calderini hanno rinforzato ulteriormente il reparto offensivo, l’esperto Pasciuti rimpiazza Varone a metà campo per un organico che può lottare decisamente per il vertice a prescindere dall’avvio negativo. Con un Infantino in più nel motore. VOTO 7

Como: indubbiamente una delle società più attive. Sono partiti una marea di calciatori non ritenuti adatti al salto di qualità, ne sono arrivati alcuni che potranno fare la differenza. Suggestiva la scelta di riportare a casa Ganz, bomber indiscusso nell’annata 2015-16 in B. Anche Gatto e Miracoli sono innesti di valore per una matricola che punta anzitutto alla salvezza. VOTO 7

Giana Erminio: tantissimi giovani da valorizzare anche quest’anno per lo staff tecnico, con l’esperto Perna a guidare l’attacco e un punto interrogativo che sussiste a centrocampo. VOTO 5

Gozzano: non basterà l’entusiasmo della matricola per centrare una nuova salvezza, il brutto girone di ritorno dell’anno scorso doveva far suonare un campanello d’allarme. Budget non elevato e necessità di puntare sui giovani. VOTO 4

Juventus23: Bunino, Mavidi e Kastanos sono solo un lontano ricordo. In alternativa hanno ingaggiato Mota Carvalho, Han e Alcibiade. Coraggioso rilanciare mister Pecchia, contestato a Verona anche quando era primo in classifica. VOTO 6

Lecco: società ambiziosa, che l’anno scorso ha fatto bene riportando il pubblico sugli spalti. Nell’ambito delle possibilità economiche è arrivato a centrocampo un elemento forte come Andrea Migliorini, uno che a Cava e nel girone C ha fatto benissimo. Forse serviva qualcosa in più in avanti. VOTO 5,5

Monza: Lamanna, Sampirisi, Bellusci, Franco, Rigoni, Finotto, Gliozzi. Tutto abbinato alle riconferme dei top player presi a gennaio scorso. C’è da aggiungere altro? VOTO 9


Novara: da Ronaldo a Cacia passando per la cessione a titolo definitivo di Sciaudone a Cosenza, in questo mercato la società ha pensato principalmente alle partenze. La sensazione è che, blasone a parte, manchi abbastanza per competere per il vertice. VOTO 5,5

Olbia: ottimo inizio di stagione, segnale evidente che si può fare calcio a discreti livelli anche senza spese folli. L’obiettivo? Costruire in casa talenti del futuro che possano seguire le orme di Pinna e Ragaztu. VOTO 6

Pergolettese: serve a poco vincere un campionato di serie D se poi il mercato tra i professionisti non riserva alcun tipo di sussulto. La società lo ha capito e, anche grazie ai buoni uffici dello staff tecnico, si è assicurata le prestazioni di gente come Canini, Belingheri, Sbrissa e Malcore con trascorsi anche nelle categorie superiori. L’avvio di campionato non è stato eccellente, ma ci sono i calciatori giusti per risalire la china. VOTO 6+

Pianese: alla voce acquisti risultano tanti movimenti semplicemente perché alcuni calciatori sono rientrati dai rispettivi prestiti e sono rimasti anche per assenza di richieste concrete. Guardando la rosa manca esperienza in tutti i reparti. VOTO 4

Pistoiese: Pancaro una bella scelta, allenatore che ha fatto molto bene in categoria soprattutto a Castellammare prima di un esonero ingiusto. Pisseri in porta può dare qualcosa in più dei suoi pur bravi predecessori, mancano bomber e difensore centrale d’esperienza. VOTO 5

Pontedera: i tempi degli Arrighini e Grassi sono finiti, negli ultimi tempi però la società toscana è riuscita a raggiungere gli obiettivi pur soffrendo più del previsto. Il solo Mannini a garantire esperienza in un gruppo che, a prescindere dall’avvio in campionato, ogni tanto dovrebbe puntare anche a calciatori di spessore.VOTO 5

Pro Patria: il difensore Cottarelli uno dei pochissimi volti nuovi. Uno dei tanti casi in cui la società ha preferito puntare sui giovani e sul gruppo della stagione precedente senza stravolgere nulla. VOTO 5

Pro Vercelli: estate difficilissima, con il caso Comi che avrebbe frenato le operazioni in entrata stando a quanto detto dalla società. Gilardino in panchina una scommessa, la sensazione però è che non sia stata ancora assorbita la retrocessione in B (con annesso mancato ripescaggio) e che non ci siano le possibilità di allestire organici da vertice. VOTO 4

Renate: importante confermare la collaborazione con alcuni club di A come Sassuolo, Atalanta e Inter che, anche quest’anno, hanno prestato calciatori interessanti ai nerazzurri. Maritato in avanti può far bene così come Damonte in difesa. Tante partenze, nessuna particolarmente dolorosa se non il portiere Cincilla. VOTO 6

Siena: Alessandro Polidori è una sorta di scommessa per il reparto offensivo, la gente d’esperienza c’era già in casa e non sono stati necessari investimenti particolari. Per vincere contro un Monza così forte occorreva altro, ma la concorrenza playoff non è agguerrita come gli altri anni e il lavoro svolto può bastare VOTO 6