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Giuseppe Borello, nel mito di Federer per far sognare il CesenaTUTTO mercato WEB
© foto di DiLeonforte/TuttoCesena.it
lunedì 16 settembre 2019, 08:45La Giovane Italia
di La Giovane Italia

Giuseppe Borello, nel mito di Federer per far sognare il Cesena

La Giovane Italia vi porta alla scoperta dei nuovi talenti del calcio italiano, raccontandovi ogni giorno, alle 8:45, le storie dei giovani di casa nostra e dei club che scommettono su di loro
Seconda vittoria stagionale per il Cesena, tornato ad assaporare il calcio professionistico dopo il fallimento che lo aveva visto sprofondare tra i dilettanti. Di fronte al sempre caldissimo pubblico dell’Orogel-Manuzzi, i bianconeri hanno battuto la Triestina, in un match che ha visto protagonista uno dei giovani presenti nella rosa del club romagnolo. Giuseppe Borello si è messo in bella mostra davanti ai suoi nuovi tifosi, dando continuità a un ottimo avvio di stagione che lo ha già visto andare a segno due volte nelle sei gare disputate, candidandolo ad essere uno dei volti da copertina della rinascita del Cesena.

Secondo squillo - L’esterno offensivo classe ’99, arrivato in prestito dal Crotone, ha confermato le buone cose fatte vedere in queste prime settimane dell’annata 2019-20. Sempre nel vivo dell’azione e costantemente pericoloso col suo mancino, al quale mister Modesto affida la battuta della maggior parte dei calci piazzati, Borello ha timbrato il cartellino nella ripresa concludendo magistralmente un contropiede spinto da Zecca. Una firma, quella sul momentaneo 2-0 (il Cesena si è poi imposto col risultato finale di 3-2, ndr.), che non ha fatto altro che ribadire l’importanza del ruolo che il ragazzo nativo di Catanzaro si sta ritagliando nella sua prima stagione in Romagna. Cresciuto nel Crotone, che nel 2012 lo ha rilevato dalla Giovanile Catanzarese, Borello si è affacciato al calcio professionistico già nel maggio del 2017, con l’esordio in Serie A festeggiato nel corso della partita con la Lazio che certificò la storica salvezza centrata dagli squali. I successivi sei mesi di prestito al Torino, con la Coppa Italia Primavera messa in bacheca anche grazie a un suo gol realizzato nella finale di ritorno contro il Milan, hanno segnato la sua prima esperienza lontano dal club che lo ha cresciuto, propedeutica al definitivo salto tra i professionisti avvenuto nel 2018-19. Il bilancio della stagione d’esordio nel calcio dei grandi, divisa tra Cuneo e Rende, racconta di 5 reti all’attivo in 32 presenze, numeri che lo hanno spinto fino al sesto posto del Ranking di Serie C a cura de La Giovane Italia. In estate, poi, il Crotone lo ha blindato rinnovandogli il contratto fino al 2022, prima del prestito al Cesena che lo sta già vedendo protagonista in una piazza nobile e ambiziosa.


Nel mito di Roger - Attaccante tutto mancino, ma che all’occorrenza sa usare con buona efficacia anche il piede debole (col quale ha realizzato il gol contro la Triestina), Borello ama partire dalla corsia di destra per convergere verso il centro e puntare la porta avversaria. Sempre pericoloso quando va all’uno contro uno, grazie a un ottimo controllo di palla favorito da una tecnica individuale superiore alla media, Giuseppe dispone anche di discreti doti nel gioco aereo, a dispetto di un’altezza che si attesta attorno al metro e settanta. Il suo fisico brevilineo è infatti caratterizzato da una buona struttura muscolare: gambe sempre ben piantate a terra e dotate di grande forza, che gli consente di essere esplosivo nel breve e di farsi rispettare anche in allungo. Oltre che nel dribbling, il classe ’99 dovrà imparare a utilizzare le sue qualità atletiche per andare con maggiore frequenza al contrasto con l’avversario, spendendosi maggiormente anche in fase di ripiegamento. Determinato e molto maturo per la sua età, Borello si fa apprezzare da staff e compagni per l’impegno in allenamento e per la personalità mostrata in campo, antitetica rispetto alla riservatezza che lo contraddistingue nella vita privata. Oltre a inseguire l’obiettivo di diventare un calciatore importante, Giuseppe adora seguire le gesta di Roger Federer, il suo campione preferito del quale non perde un match, specialmente nei tornei del Grande Slam. Cesena nel frattempo si è già innamorata di questo attaccante tascabile, e aspetta altri gol per continuare a sognare.