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Cernigoi dopo il poker: "Che emozione! Montero? Grandi idee"
Realizzare quattro gol nella stessa partita non è un qualcosa che capita spesso. A qualsiasi latitudine giochi a calcio. Un exploit che, invece, è riuscito a Iacopo Cernigoi, bomber di proprietà della Salernitana, oggi in prestito alla Sambenedettese con la quale ha calato il poker nel match contro il Piacenza. Di questo ha parlato lo stesso ragazzo scuola Milan ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com:
La giornata più bella da calciatore, possiamo dire così?
"Assolutamente. Ho provato sensazione bellissime. Per di più vissuta in casa, di fronte ai nostri tifosi e contro dei quattro gol segnati sotto la nostra curva. È stato bellissimo, così come i tanti messaggi che i tifosi mi hanno inviato in queste ore".
Al di la dell'exploit di ieri sono nove gol in altrettante partite dall'inizio della stagione. Difficile immaginare di meglio a livello personale.
"Sì, era davvero difficile immaginare un avvio come questo. Cerco sempre di vivere le partite una per una, senza pormi obiettivi di gol nè di altro. Penso solo a lavorare per la squadra e concretizzare quello che la squadra costruisce. Consapevole che gli attaccanti, come tutti gli altri giocatori, possono vivere momenti sì e momenti no. Così occorre sfruttare al meglio quelli positivi".
In panchina hai un tecnico come Paolo Montero che in Italia conosciamo più per la carriera da calciatore che per quella da allenatore. Che tecnico stai scoprendo?
"Tanto di quello che ho fatto lo devo al mister. Ha idee di gioco ben chiare e con lui non buttiamo mai via la palla. Rischiamo, ma ci piace. Perché così cerchiamo sempre di costruire qualcosa in più degli avversari"
Il prossimo avversario si chiama Cesena. Che gara ti aspetti?
"Tosta. Loro, assieme a Piacenza, Vicenza e Padova sono le squadra che per me sono favorite per la vittoria del girone. Noi dovremo cercare di fare nuovamente la nostra gara, come abbiamo sempre fatto finora tranne che contro la Vis Pesaro. Qui c'è un grande gruppo, con voglia di lavorare. Anche chi subentra dà sempre il suo contributo e questo è importante per ottenere risultati".
Chiudiamo con una domanda da non fare mai. Già pensato ad un'esultanza particolare in caso di decimo gol in dieci partite?
"Assolutamente no! (ride, ndr). Non ci voglio neanche pensare. Scaramantico? Un pochino..."
La giornata più bella da calciatore, possiamo dire così?
"Assolutamente. Ho provato sensazione bellissime. Per di più vissuta in casa, di fronte ai nostri tifosi e contro dei quattro gol segnati sotto la nostra curva. È stato bellissimo, così come i tanti messaggi che i tifosi mi hanno inviato in queste ore".
Al di la dell'exploit di ieri sono nove gol in altrettante partite dall'inizio della stagione. Difficile immaginare di meglio a livello personale.
"Sì, era davvero difficile immaginare un avvio come questo. Cerco sempre di vivere le partite una per una, senza pormi obiettivi di gol nè di altro. Penso solo a lavorare per la squadra e concretizzare quello che la squadra costruisce. Consapevole che gli attaccanti, come tutti gli altri giocatori, possono vivere momenti sì e momenti no. Così occorre sfruttare al meglio quelli positivi".
In panchina hai un tecnico come Paolo Montero che in Italia conosciamo più per la carriera da calciatore che per quella da allenatore. Che tecnico stai scoprendo?
"Tanto di quello che ho fatto lo devo al mister. Ha idee di gioco ben chiare e con lui non buttiamo mai via la palla. Rischiamo, ma ci piace. Perché così cerchiamo sempre di costruire qualcosa in più degli avversari"
Il prossimo avversario si chiama Cesena. Che gara ti aspetti?
"Tosta. Loro, assieme a Piacenza, Vicenza e Padova sono le squadra che per me sono favorite per la vittoria del girone. Noi dovremo cercare di fare nuovamente la nostra gara, come abbiamo sempre fatto finora tranne che contro la Vis Pesaro. Qui c'è un grande gruppo, con voglia di lavorare. Anche chi subentra dà sempre il suo contributo e questo è importante per ottenere risultati".
Chiudiamo con una domanda da non fare mai. Già pensato ad un'esultanza particolare in caso di decimo gol in dieci partite?
"Assolutamente no! (ride, ndr). Non ci voglio neanche pensare. Scaramantico? Un pochino..."
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