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Fano, Carpani: "Ci faremo trovare pronti per il 27. Ma i playout sono scelta ingiusta"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
lunedì 15 giugno 2020, 14:04Serie C
di Claudia Marrone

Fano, Carpani: "Ci faremo trovare pronti per il 27. Ma i playout sono scelta ingiusta"

Una settimana di allenamento che è ripresa, e i playout che incombono. Ma il Fano, che dovrà affrontare in doppia sfida il Ravenna per mantenere la categoria, è fiducioso, come testimonia capitan Gianluca Carpani ai canali ufficiali del club: "Sono stato contento di riprendere dopo quasi tre mesi, il campo ed i compagni mi mancavano. Durante la quarantena abbiamo sempre continuato a lavorare grazie alle videochat del prof. Giovannelli però ci vorrà un po’ di tempo per trovare la giusta condizione fisica. Sono sicuro che ci faremo trovare pronti per il 27. Quando sono tornato ho rivisto i miei compagni e percepito la giusta mentalità in loro. Dobbiamo lavorare sodo in queste tre settimane perché da queste due partite dipendono le nostre carriere. Vincerà chi avrà più motivazioni. Il Ravenna è un’ottima squadra con giocatori esperti e ben strutturata. L’abbiamo già affrontata due volte e in entrambi i casi il match si è concluso sull’1-1. Adesso il pareggio non ci basta quindi dobbiamo dare qualcosa di più rispetto ai due confronti di campionato”.

Sulle istanze avanzate dall’Assemblea di Lega Pro poi rigettate dal Consiglio Federale, Carpani dice la sua: “Per me era più giusto accettare le decisioni maturate in Assemblea, espressione di tutti i massimi rappresentati dei club di Lega Pro, i quali avevano votato quasi all’unanimità. Credo che il blocco delle retrocessioni fosse un punto da dover accogliere. Due erano le soluzione, a mio parere, più opportune: o disputare tutte le gare rimanenti oppure bloccare le retrocessioni e fare eventualmente solo i playoff. Però ormai è acqua passata e dobbiamo pensare ad affrontare queste due partite dove ci giochiamo tutto”.


Nota conclusiva, al tema delle porte chiuse: "Il fatto di dover giocare closed door è un deterrente perché, secondo me, durante partite di questo tipo i tifosi possono essere una spinta in più soprattutto per noi che abbiamo lo svantaggio della classifica. Ma nonostante questo dobbiamo mantenere la categoria anche per loro che ci hanno seguito sempre durante tutto l’anno e ce la metteremo tutta”.