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ESCLUSIVA TMW - Grammatica: "In B messa in discussione la zona playout. Benevento verso la A"TUTTO mercato WEB
© foto di Luca Sanguinetti
giovedì 18 giugno 2020, 19:49Serie B
di Claudia Marrone
esclusiva

Grammatica: "In B messa in discussione la zona playout. Benevento verso la A"

Due anni come responsabile dell'area tecnica dello Spezia, club con il quale ha vinto un campionato di C2 restando poi anche in C1, poi l'esperienza quinquennale, nel medesimo ruolo, all'Entella (dove ha lanciato nel calcio dei grandi Nicolò Zaniolo ma anche altri talenti come Dany Mota Carvalho e Cheick Keita), alla Reggiana e infine alla SPAL, dove si è occupato di Primavera e prima squadra, collaborando con l'area sportiva del club estense.
Una carriera che parla da sola quella di Andrea Grammatica, recentemente accostato al Cesena.
Occhio quindi sempre vigile sull'attualità per il dirigente, che ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com ha fatto il punto della situazione sui tornei di B e C.

Tre partite giocate, due di Coppa Italia e una di Serie B: che calcio è quello che stiamo vedendo adesso dopo più di 100 giorni di stop?
"La ripresa del calcio è stato un passo importante perché fa rientrare il sistema nella routine, anche se ci sono evidenti anomalie perché giocare a porte chiuse cambia la concezione del calcio: questa situazione non incide solo su chi guarda le partite dalla tv, ma anche sull'aspetto emotivo dei calciatori. Però ripeto, aver ripreso è importante, per tutto il sistema e per il paese".

L'antipasto di Serie B è stato Ascoli-Cremonese, gara che può aver indirizzato in un certo modo la zona rossa della classifica.
"La Cremonese ieri ha giocato una buona gara, ma ha un organico e un allenatore eccellenti, così come lo ha l'Ascoli, anche se effettivamente il risultato del "Del Duca" ha rimesso in discussione la zona playout. A ogni modo credo che ci saranno in questo rush finale dei risultati a sorpresa, a livello tecnico i valori rimangono intatti ma c'è la variabile fisica e psicologica che incide, sarà importante avere sempre una certa freschezza per compensare anche il caldo e le gare ravvicinate".

Nella zona alta, invece, il Benevento può già considerarsi in A?
"Il Benevento, oltre al vantaggio, ha dimostrato di avere continuità, il primato è meritato, mentre per il resto è tutto aperto. Probabilmente Crotone e Frosinone sono le maggiori candidate al secondo posto, ma ci sono squadre come lo Spezia che, se riscatteranno gli ultimi passaggi a vuoto, potranno mettere in crisi tutti: delle mine vaganti ci sono".


In Serie C, al netto della tardiva decisione del Consiglio Federale, era davvero impossibile riprendere?
"Quello legato alla Serie C è un capitolo delicato, perché la categoria è in difficoltà come sistema da ormai qualche anno, quello che si è verificato ha messo in crisi tutti e i protocolli onerosi anche per le maggiori serie hanno fatto prendere una direzione diversa alla Lega Pro, dove sono state fatto valutazioni più approfondite. Al di là di questo, spero di vedere un sistema di riforme di autofinanziamento, se si guarda solo al proprio orticello si rischia di avere solo un calcio di élite e una moria di squadre. Dovremmo imparare a ragionare più "di sistema", come vedo fare in Inghilterra".

Si giocheranno playoff e playout, formula che non ha accontentato tutti. Chi arriva meglio a questi spareggi?
"Dire che ai playoff sono favorite le seconde classificate o le big sarebbe facile. Credo però ci sarà un assottigliamento dei valori, anche se la Reggiana ha espresso il calcio migliore di tutte e se trova subito la freschezza giusta può davvero ambire alla B; ci sono poi ottime squadre come Bari e Catanzaro, anche se in gara secca sono ostiche anche Carrarese, Padova e Triestina. Il discorso playout, invece, è completamente diverso, è uno degli eventi più drammatici del calcio, perché scendere dalla C alla D cambia tutto, anche a livello di status e contratti: saranno gare ricche di tensione".

A proposito di Serie C, il suo nome era stato accostato al Cesena.
"C'è stato un contatto, e mi ha fatto molto piacere l'interesse di un club importante come quello bianconero. Io fino al 30 giugno sono tesserato per la SPAL, poi vedremo quello che sarà il futuro".