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Alvini suona la carica: "Il Bari favorita? Siamo la Reggiana, prendiamoci la B"TUTTO mercato WEB
© foto di Uff. Stampa Reggio Audace FC
martedì 21 luglio 2020, 20:19Serie C
di Claudia Marrone

Alvini suona la carica: "Il Bari favorita? Siamo la Reggiana, prendiamoci la B"

O Serie B o Serie C, senza più appello, perché domani sarà la gara decisiva. E la Reggiana di Massimiliano Alvini si giocherà quello che voleva centrare già in campionato, ma che, per soli 6 punti, uno scontro diretto da giocare e il Covid non è arrivato.
Una conferenza stampa particolare, quella odierna, con il tecnico che si è presentato alla stampa con tutto il suo staff (formato dal vice Renato Montagnolo, dal preparatore dei portieri Antonio Razzano, dal prof. Stefano Valentini, dal match analyst Damiano Bertani e dal team manager Michele Malpeli): "Arrivare dove si arriva, a giocarsi questo, è un merito condiviso, quindi oggi mi piaceva portare chi insieme a me ha fatto questo percorso e merita le attenzioni che spesso si danno solo ad allenatore e direttore: il viaggio fatto è un merito di tutto. Ci siamo avvalsi anche dell'aiuto di altri professionisti, ma loro hanno fatto una gran parte. E una gran fortuna è stata anche quella di poter lavorare con il Ds Tosi".

Si va poi nel dettaglio della squadra: "Lunetta ieri ha avuto un grave infortunio a un braccio, va valutato, ma forse ha una microfrattura al metacarpo, però vedremo se con un bendaggio, un particolare tutore, lo porteremo in campo comunque. Ma per il resto stanno tutti bene, e con la consapevolezza che abbiamo centrato un primo obiettivo, abbiamo portato avanti un nostro percorso, e ora sappiamo cosa dobbiamo fare domani sera per portare a casa quello che vogliamo. Siamo partiti il 18 luglio del 2019, e dal quel giorno abbiamo lavorato tutti per arrivare a questo obiettivo, ora possiamo farlo nostro. Formazione? Ci saranno alcuni accorgimenti".

Nessuna nota particolare sull'avversario: "Più che del Bari voglio parlare della Reggiana e di Reggio Emilia, abbiamo fatto grandi cose. Nutriamo grande stima e rispetto per i pugliesi, conosco bene Vivarini, ma quello che a noi interessa è solo noi stessi, il nostro amore e quello che vogliamo fare: al resto non dobbiamo pensarci. Contano i nostri principi di gioco, quello che faremo, no vedere cosa farà l'avversario o i suoi grandi nomi: ci dobbiamo riconoscere nelle nostre idee, quello mi interessa, e su questo devono porre attenzione i miei ragazzi. Siamo la Reggiana, la squadra della città del Tricolore, l'espressione di una società dal tessuto economico importante: ripeto, siamo la Regia. E quella sarà la partita di tutti. Io mi ritengo fortunato, domani posso determinare le aspettative di tante persone, e questo fa di me un uomo felice, ci siamo gustati il viaggio".


Sulla partita: "Sia chiaro, nulla è scontato, ma noi ci proveremo. Ecco, questa è l'unica certezza, che noi faremo di tutto per centrare la B. Gli arbitri? Ho 250 gare tra i professionisti, e mai ho avuto problemi con gli arbitri: domani il direttore di gara avrà addosso gli occhi di tutta Italia, non può sbagliare la partita. Certo, potranno esserci errori come commettiamo tutti, ma mi aspetto una grande direzione da un arbitro bravo che farà carriera: a decidere il risultato, o per noi o per il Bari, sarà il campo, altri discorsi neppure mi interessano".

Nota finale: "E' stata una stagione difficilissima. I problemi avuti, gli infortuni, chi è voluto andare via, il Coronavirus che ha bloccato una corsa. Domani arriviamo a questo appuntamento grazie alla nostra voglia di giocare, e dico anche che sia Reggiana che Bari meriterebbero a prescindere la B, solo noi e il Padova volevamo riprendere a giocare: i fatti hanno dato ragione a noi tre, e adesso i verdetti li darà il campo, o un barattolo o una media ponderata che non aveva senso. Reggiana e Bari hanno fatto della correttezza e della realtà il loro pensiero per risolvere una situazione difficile, e si potrebbe anche pensare alla B per quella che non andrà su: vi ricordo che anche la C poteva finire. Io rispetto quanto è stato scelto dai vertici, ma dico solo che ci potevamo ragionare di più".