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Playoff Serie C, la finalissima. La Reggiana nel segno di Rozzio
Ci sono calciatori che diventano presto simboli non solo di una squadra ma di una città, perché anche nel calcio moderno le bandiere esistono: rare, ma esistono, e Paolo Rozzio è una di queste.
Una bandiera con una responsabilità pesante, quella di portare la sua Reggiana in Serie B, nella calda serata del "Mapei Stadium", che questa sera sarà teatro della finalissima playoff tra la formazione emiliana e il Bari. Una finale che per il difensore servirà anche per cancellare gli infausti playoff del campionato 2017-2018, quando la Reggiana venne eliminata nella rocambolesca semifinale di Siena, e precipitò poi in Serie D per l'addio di patron Piazza.
Ma nella discesa agli inferi, Rozzio decise di non mollare, ed eccolo quindi al suo quarto anno a Reggio Emilia, una città che dopo Pisa, dove ha vissuto quattro stagioni, lo ha adottato. Di quattro in quattro, per il classe '92, che dopo la finale di Foggia del 2016 salutò Pisa con la promozione in Serie B: ma probabilmente quest'anno la storia, dal punto di vista contrattuale, sarà diversa.
Una sorta di cabala, però, occorre evidenziarla: il primo playoff giocato con i nerazzurri, Rozzio lo perse a Latina. Il secondo andò meglio, e con i granata quello di oggi sarà il secondo spareggio promozione.
Che potrebbe equivalere a un doppio festeggiamento; proprio oggi, il giocatore compie gli anni. 28. Potrebbe essere un compleanno... Bellissimo!
Una bandiera con una responsabilità pesante, quella di portare la sua Reggiana in Serie B, nella calda serata del "Mapei Stadium", che questa sera sarà teatro della finalissima playoff tra la formazione emiliana e il Bari. Una finale che per il difensore servirà anche per cancellare gli infausti playoff del campionato 2017-2018, quando la Reggiana venne eliminata nella rocambolesca semifinale di Siena, e precipitò poi in Serie D per l'addio di patron Piazza.
Ma nella discesa agli inferi, Rozzio decise di non mollare, ed eccolo quindi al suo quarto anno a Reggio Emilia, una città che dopo Pisa, dove ha vissuto quattro stagioni, lo ha adottato. Di quattro in quattro, per il classe '92, che dopo la finale di Foggia del 2016 salutò Pisa con la promozione in Serie B: ma probabilmente quest'anno la storia, dal punto di vista contrattuale, sarà diversa.
Una sorta di cabala, però, occorre evidenziarla: il primo playoff giocato con i nerazzurri, Rozzio lo perse a Latina. Il secondo andò meglio, e con i granata quello di oggi sarà il secondo spareggio promozione.
Che potrebbe equivalere a un doppio festeggiamento; proprio oggi, il giocatore compie gli anni. 28. Potrebbe essere un compleanno... Bellissimo!
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