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Haaland golden boy e uomo mercato. Griezmann va via e il Barça è nei guai. Il campionato è democratico? La Juve è super favorita, ma meglio aspettare NataleTUTTO mercato WEB
© foto di Lorenzo Di Benedetto
domenica 22 novembre 2020, 00:00Editoriale
di Andrea Losapio

Haaland golden boy e uomo mercato. Griezmann va via e il Barça è nei guai. Il campionato è democratico? La Juve è super favorita, ma meglio aspettare Natale

Nato a Bergamo il 23-06-1984, vive a Firenze. Inviato e prima firma per TuttoMercatoWeb. Dal 2012 collabora per il Corriere della Sera
Un anno fa Erling Braut Haaland era il giovane più chiacchierato del mondo. Quasi tutti i top club lo volevano, però puntare su un centravanti che arriva dalla Bundesliga austriaca, dalla squadra più forte come il Red Bull Salisburgo, poteva essere un azzardo. La storia è molto semplice: la Juventus era a un passo dal giocatore, anche perché i buoni rapporti con Raiola già c'erano, come visto dall'affare De Ligt. Stipendio alto ma non straordinario, cifre per le commissioni relativamente più alte rispetto all'acquisto. Non c'erano problemi economici, solo di prospettiva: la Juventus non poteva lasciargli il ruolo di uomo copertina perché c'era Ronaldo. E poi in mezzo all'attacco Higuain sembrava tornato quello dei bei tempi, con gol e giocate da clamoroso centravanti qual è stato. Poi, però, più nulla. Alla fine Raiola ha deciso di puntare sul Borussia Dortmund, con una clausola rescissoria attivabile dopo due anni.

Ha vinto il super agente. Haaland alzerà il trofeo da Golden Boy dopo un 2020 straordinario, nel quale si è dimostrato di essere un frigorifero in cosa, se lanciato. Quindi difficile da arrestare. Haaland è il sogno proibito della Juventus 2021, anche se ci sono dei problemi. Il primo è dovuto proprio alla clausola rescissoria: è ballerina e varia, perché per l'estate del 2021 sembra che ci siano delle percentuali che alzano la cifra, al momento non quantificata. Insomma, in questo momento non c'è un prezzo per acquistarlo. Invece nel 2022, dopo più di due stagioni complete, dovrebbero scattare i 75 milioni che in questo momento quasi tutti pagherebbero. Il Real Madrid, sicuramente. Forse anche il Barcellona, le squadre di Premier League e il PSG. Haaland piace a tutti, chissà con la pandemia cosa significherà il suo acquisto, probabilmente un cambio di paadigma.


Chi non vorrebbe più rimanere a Barcellona è Antoine Griezmann. Negli ultimi giorni della scorsa finestra di mercato il francese ha deciso di andare via, ma era una operazione troppo importante per imbastirla in poco tempo. Anche per uno stipendio da 17 milioni netti che sono fuori dall'idea di qualsiasi squadra di livello medio alto, escludendo le top. Potrebbe essere una pedina di scambio (Lautaro? Un ritorno di Neymar?) per i prossimi mercati. L'altra grossa questione è che il Barça deve tagliare gli stipendi. Ora ha circa 760 milioni di monte ingaggi, dovrebbe arrivare intorno ai 400 per essere sostenibile. Chissà cosa farà Messi, ma la sensazione è che senza Camp Nou ci sia necessità di una (grossa) riduzione dei costi. Come tutto il calcio, va detto.

Finalmente è tornata la A. Quest'anno il campionato sembra più democratico, livellato verso l'alto, con tante squadre che possono recitare il ruolo di sorpresa. La Juventus è però la favorita principale, seppur non abbia iniziato alla grande. I valori prima o poi usciranno, anche se i prossimi 33 giorni saranno indiscutibilmente fondamentali: prima di Natale ci sarà un'idea più definita di quel che sarà la stagione di tutte.