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ESCLUSIVA TMW - Dall'Inter al Renate. Rada si racconta: "Vorrei arrivare in B con le pantere"TUTTO mercato WEB
© foto di Alex Zambroni-AC Renate
martedì 24 novembre 2020, 18:27Serie C
di Claudia Marrone
esclusiva

Dall'Inter al Renate. Rada si racconta: "Vorrei arrivare in B con le pantere"

"Era da un paio di partite che sfioravo il gol, era nell'aria, e sono davvero felicissimo, soprattutto perché è stato utile alla squadra, ci ha permesso di conquistare i tre punti e il primato in classifica. Poi è stato bello anche a livello personale: il primo gol, il frutto di tanto lavoro. Può sembrare una frase fatta, ma è così".

Ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com, esordisce così Armand Rada, uno dei pilastri del centrocampo del Renate, giunto alla sua terza stagione in nerazzurro. Il classe '99 sabato, contro l'Alessandria, ha segnato il suo primo gol tra i professionisti, una rete pesantissima che è valsa la vittoria sui grigi: un Renate inarrestabile, che non finisce più di stupire.

Un gol che ha dimostrato l'unione di gruppo: sul pallone eravate in corsa tu e Maistrello, che ti ha però lasciato calciare, leggendo bene la situazione.
"Si, è vero. Io sono partito e avevo gamba, Tommy se ne è accorto e appena mi ha visto ha rallentato, non intralciandomi quando ho messo il piede. E' stato altruista, oltre poi a essere un giocatore importante per il gruppo. Ma qua è così, tutti ci sentiamo alla pari, sappiamo di essere funzionali al progetto, e nessuno si crede superiore all'altro: l'unione è una cosa fondamentale, lavoriamo meglio".

Esprimendo anche un bellissimo gioco: vi sentite cresciuti, a livello tattico, dalla passata stagione?
"Quello che si vede in campo sono le nostre caratteristiche, e fa piacere vedere che ci apprezzano. Con il mister abbiamo iniziato un certo percorso, le cose non vengono subito, ma ora è arrivato il nostro momento, e i nuovi innesti ci stanno dando una grossa mano".


E infatti il Renate adesso fa notizia se perde, no se vince. Obiettivo minimo i playoff?
"Beh si, l'obiettivo sono i playoff, ma andiamo di gara in gara. Di sicuro non ci tireremo indietro".

Da un nerazzurro all'altro: al tuo approdo al Renate, cosa ti sei portato dietro dell'anno con la Primavera dell'Inter?
"Nell'anno all'Inter con mister Vecchi abbiamo vinto tutto, lo scudetto, il Torneo di Viareggio e la Super Coppa: sono esperienze che ti porti dentro, ti lasciano un bel bagaglio. Non solo sportivo ma anche umano, cresci a 360° in certi contesti dove c'è sì concorrenza ma anche valori".

Il sogno personale, data anche la tua giovane età, è arrivare in Serie A?
"E chi non sogna la Serie A? Però già arrivare in B con il Renate...".