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Serie C, il Giudice Sportivo: quattro giornate per Matino. In tre fermati per tre turni
Il Giudice Sportivo di Serie C, in base alle risultanze arbitrali della settima giornata di campionato, ha fermato per quattro giornate Emanuele Matino del Potenza “per avere tenuto, al 43° del 1° tempo, una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario colpendolo, a gioco fermo, con una testata all’altezza del mento. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 38 C.G.S, considerati, da una parte, le modalità complessive della condotta, il tipo di gesto posto in essere, l’aver attinto l’avversario in una zona delicata del corpo, e la circostanza di avere inferto il colpo a gioco fermo e, dall'altra, la mancanza di conseguenze a carico dell'avversario”.
Tre giornate di stop invece per Pietro Ciotti della Vibonese, Marco Rosafio della Reggiana e Manuel Ricci del Potenza. Il primo “per aver tenuto, al 35° del 1° tempo regolamentare, una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario colpendolo, con forza sproporzionata, con il pallone a distanza di gioco e con i tacchetti all’altezza della tibia. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 38 C.G.S, considerati, da una parte, le modalità complessive della condotta ed il tipo di gesto posto in essere e, dall'altra, la mancanza di conseguenze a carico dell'avversario”; il secondo “per aver tenuto, al 47° del 2° tempo, una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario intervenendo, con il pallone a distanza di gioco, con entrambe le gambe sulla tibia dell’avversario e con forza sproporzionata, così mettendone a rischio l’incolumità fisica ma senza provocare conseguenze. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 38 C.G.S, considerati, da una parte, le modalità complessive della condotta ed il tipo di gesto posto in essere e, dall'altra, la mancanza di conseguenze a carico dell'avversario”; e il terzo “per aver tenuto, al 34° del 1° tempo regolamentare, una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario colpendolo con forza sproporzionata, con il pallone a distanza di gioco, con la gamba alta all’altezza del costato e con i tacchetti esposti. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 38 C.G.S, considerati, da una parte, le modalità complessive della condotta ed il tipo di gesto posto in essere e, dall'altra, la mancanza di conseguenze a carico dell'avversario”.
Due giornate di stop invece per Alessio Buttaro del Palermo e Stefano Bandi della Pro Patria. Una giornata di squalifica invece per Luca Ricci (Pistoiese), Raffaele Di Gennaro e Amadou Diambo (Pescara), Filippo Lora (Lecco), Christian Acella (Giana Erminio), Tommaso Silvestri (Modena), Vincenzo Polito (Monterosi Tuscia), Gabriel Cleur (V. Entella), Francesco Salvemini (Potenza), Davide Baritti (Pergolettese), Luca Calapai (Catania, Matteo Arena (Monopoli) e Mario Coppola (Vis Pesaro)
Tre giornate di stop invece per Pietro Ciotti della Vibonese, Marco Rosafio della Reggiana e Manuel Ricci del Potenza. Il primo “per aver tenuto, al 35° del 1° tempo regolamentare, una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario colpendolo, con forza sproporzionata, con il pallone a distanza di gioco e con i tacchetti all’altezza della tibia. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 38 C.G.S, considerati, da una parte, le modalità complessive della condotta ed il tipo di gesto posto in essere e, dall'altra, la mancanza di conseguenze a carico dell'avversario”; il secondo “per aver tenuto, al 47° del 2° tempo, una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario intervenendo, con il pallone a distanza di gioco, con entrambe le gambe sulla tibia dell’avversario e con forza sproporzionata, così mettendone a rischio l’incolumità fisica ma senza provocare conseguenze. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 38 C.G.S, considerati, da una parte, le modalità complessive della condotta ed il tipo di gesto posto in essere e, dall'altra, la mancanza di conseguenze a carico dell'avversario”; e il terzo “per aver tenuto, al 34° del 1° tempo regolamentare, una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario colpendolo con forza sproporzionata, con il pallone a distanza di gioco, con la gamba alta all’altezza del costato e con i tacchetti esposti. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 38 C.G.S, considerati, da una parte, le modalità complessive della condotta ed il tipo di gesto posto in essere e, dall'altra, la mancanza di conseguenze a carico dell'avversario”.
Due giornate di stop invece per Alessio Buttaro del Palermo e Stefano Bandi della Pro Patria. Una giornata di squalifica invece per Luca Ricci (Pistoiese), Raffaele Di Gennaro e Amadou Diambo (Pescara), Filippo Lora (Lecco), Christian Acella (Giana Erminio), Tommaso Silvestri (Modena), Vincenzo Polito (Monterosi Tuscia), Gabriel Cleur (V. Entella), Francesco Salvemini (Potenza), Davide Baritti (Pergolettese), Luca Calapai (Catania, Matteo Arena (Monopoli) e Mario Coppola (Vis Pesaro)
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