Carrarese, Capello: "Presto per far calcoli, ma possiamo esser la mina vagante"

Tra i migliori marcatori dei campionati professionisti italiani c'è sicuramente, numeri alla mano, l'attaccante della Carrarese Alessandro Capello, che sta trascinando gli apuani a suon di gol: 5 in 4 gare, tutti determinanti perché hanno portato punti indispensabili. Tanto che la formazione toscana è prima nel Girone B a punteggio pieno, e il giocatore si gode la vetta marcatori non solo del suo raggruppamento ma della categoria in generale.
I microfoni di TuttoMercatoWeb.com, lo hanno contattato per una panoramica generale sul positivo momento vissuto.

Una squadra giovane, che sta però ben figurando: 12 punti in 4 gare. Ti aspettavi un così roboante avvio di stagione?
"Quando sono arrivata a Carrara ho subito avuto la percezione di una buona squadra, un bell'ambiente e un mister molto preparato, ma forse di partire così tanto bene non me lo aspettavo. Sapevo che avremmo tranquillamente potuto dire la nostra, ma chiaramente questo filotto di vittorie ha aumentato l'entusiasmo e la voglia di continuare a fare bene".

Voglia di continuare a fare bene, dicevi. Cosa dovrete e cosa non dovrete fare ora per rimanere su una certa scia almeno fino al primo giro di boa?
"Essendo passate solo quattro giornate, è vietato aver grilli per la testa, dobbiamo rimanere con i piedi ben piantati per terra perché non abbiamo ancora fatto nulla, e non si può neppure pensare di aver già ottenuto qualcosa. È presto per fare calcoli e guardare a cose più grandi di noi, ma l'unica cosa da fare è rimanere comunque concentrati durante il lavoro settimanale, per arrivare al meglio alla partita che ci attende di volta in volta".

Alle spalle hai tante positive esperienza, non necessiti di presentazioni. Ma credevi di rivelarti subito così determinante?
"In carriera non ricordo mai di essere partito così bene, e sono molto contento sia per aver aiutato la squadra che per aver messo le basi per disputare un buon campionato anche a livello personale. Non ho obiettivi precisi per quando riguarda la mia stagione, ma spero di continuare così".

Come squadra, invece, avete un preciso obiettivo? Il club ha sempre tenuto un basso profilo, ma vista la partenza c'è da tenere alta l'asticella...
"Sicuramente si, vogliamo essere una squadra che dà fastidio a tutte, stiamo notando che iniziano a temerci, ma la stagione è ancora lunga, credo sia presto parlare di obiettivi ben definiti: vediamo dove saremo a febbraio. Il nostro girone è molto equilibrato, ci sono campo ostici e squadre attrezzate come a esempio Entella, Reggiana e Cesena, ci saranno quindi momenti duri, ma come ho detto l'importante è non perdere mai la concentrazione. Il resto verrà dà sé".

Accennavi a tre formazioni che sicuramente hanno, rispetto a voi, più obbligo di vincere. Giocare con la testa più libera può aiutare?
"Si, avere la mente sgombra consente di sognare di più, e può dare un aiuto per crescere continuando su questa linea. Sono molto fiducioso".