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Torna la Champions! Ajax-Real: la meglio gioventù contro gli eredi di CR7TUTTO mercato WEB
© foto di J.M.Colomo
martedì 12 febbraio 2019, 16:00Serie A
di Ivan Cardia

Torna la Champions! Ajax-Real: la meglio gioventù contro gli eredi di CR7

I ragazzini terribili, alla prova più complicata. L'Ajax arriva a questa sfida con una storia gloriosa quasi quanto quella del Real, ma un presente in cui il pensiero va soprattutto ai campioni del futuro. Rispetto a dicembre, si è anche allungata la distanza dal PSV Eindhoven primo in campionato, -6.

I più grandi di tutti, messi in crisi dall'addio di Cristiano Ronaldo. Julen Lopetegui, dall'annuncio dell'accordo col Real in poi, ha sbagliato praticamente tutto. La crisi di rigetto dello spogliatoio ha portato all'arrivo di Santiago Solari. Non ha stravolto le merengues e i sei punti di ritardo dal Barcellona pesano ancora, ma ha normalizzato una squadra che sembrava irrecuperabile.

Il percorso in Europa dell'Ajax
Sorpresa? Anche no. Zero sconfitte nel girone, 12 punti fatti. Impossibile superare il Bayern Monaco, messo comunque in grande difficoltà, ma la strada del club di Amsterdam è stata quasi perfetta. E con una difesa da non sottovalutare.

Ajax-AEK 3-0
Bayern Monaco-Ajax 1-1
Ajax-Benfica 1-0
Benfica-Ajax 1-1
AEK-Ajax 0-2
Ajax-Bayern Monaco 3-3

Il percorso in Europa del Real Madrid
Come bere un bicchier d'acqua, almeno per il risultato finale. Roma strapazzata, Viktoria Plzen anche. Il Real Madrid è finito primo, con una fragilità: Lo 0-3 subito contro il CSKA, quarto alla fine del girone, è la peggior sconfitta di sempre in Champions per le merengues.

Real Madrid-Roma 3-0
CSKA Mosca-Real Madrid 1-0
Real Madrid-Viktoria Plzen 2-1
Viktoria Plzen-Real Madrid 0-5
Roma-Real Madrid 0-2
Real Madrid-CSKA Mosca 0-3


La stella dell'Ajax - Matthijs de Ligt
Neanche vent'anni, gioca in Nazionale da quando ha 17 anni e 7 mesi, ha esordito con la squadra B dell'Ajax quando non aveva ancora compiuto sedici anni. Difensore moderno, mastodontico ma dotato di una buona velocità. Insuperabile di testa, riesce a giocare in maniera indifferente anche in posizione di regista. La sua valutazione è già di 80 milioni di euro: la Juventus ci pensa, ma non è sola.

La stella del Real Madrid - Luka Modric
Pochi se lo aspettavano, ma è stato il croato il successore di Cristiano Ronaldo e Messi nell'alzare il Pallone d'Oro. Champions vinte, un Mondiale sfiorato da protagonista: doveva andare all'Inter, è rimasto a Madrid per prendere il ruolo, a livello di carisma, che era di Ronaldo.

Come è cambiato il Real Madrid a gennaio
Nell'allenatore e questo è chiaro. Le difficoltà di inizio stagione, però, non hanno portato una rivoluzione sul mercato. 17 milioni per Brahim Diaz: otto minuti fin qui in Liga per lui.

Come è cambiato l'Ajax a gennaio
De Jong è già stato ceduto, ma saluterà soltanto in estate. Via giovani, il rinforzo è l'arrivo di Magallan. Non un titolare, almeno per oggi.

L'undici tipo dell'Ajax
Dipende dall'avversario che incontra, ma è poggiato su Onana in porta, capitan de Ligt in retroguardia, de Jong a centrocampo e Dusan Tadic in avanti. La posizione - e l'impiego - del serbo dipende molto anche dal modulo di gioco, che spesso è un 4-2-3-1 ma si può trasformare abbastanza agilmente in un 4-3-3.
Onana; Mazraoui, de Ligt, Blind, Tagliafico; Schone, de Jong; Ziyech, van de Beek, Neres; Tadic.

L'undici tipo del Real Madrid
Solari ha portato qualche novità. Al di là della rottura con Isco, il nuovo protagonista è Vinicius, stellare nelle ultime uscite. Qualche difficoltà per Gareth Bale, irriconoscibile dall'addio di Ronaldo, con Vazquez che spesso e volentieri gli ha rubato il posto, nel 4-3-3 madridista che lì dietro ha solo certezze.
Courtois; Carvajal, Varane, Ramos, Marcelo; Modric, Casemiro, Kroos; Bale, Benzema, Vinicius.