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LIVE TMW - Juve, Pjanic: "Punizioni? Magari da vicino le batterò io"
18.40 - È Miralem Pjanic il calciatore scelto dalla Juventus per affiancare Massimiliano Allegri in conferenza stampa, alla vigilia della gara di Champions League contro l’Atletico Madrid. A breve le sue parole dalla pancia del Wanda Metropolitano.
18.55 - Qualche minuto di ritardo per la Juventus. I bianconeri sono in arrivo al Wanda Metropolitano e la conferenza stampa dovrebbe di conseguenza cominciare una quindicina di minuti dopo l'orario inizialmente previsto.
19.10 - È Pjanic il primo a rispondere alle domande dei cronisti presenti.
Chi sarà l'avversario più determinante, Griezmann o Oblak?
"Sono giocatori forti, l'Atletico ha dimostrato negli anni che è la squadra a fare la differenza. Hanno grandi individualità, ci aspettiamo due partite complicate. Proveremo a fare un bel risultato all'andata che ci aiuterebbe a passare il turno".
La finale si giocherà qui.
"Lo sappiamo, ma per arrivarci dovremo superare tanti ostacoli. A partire da domani, inizia un ciclo importante per noi: bisogna affrontare tutti. Ma vogliamo tornare qui, iniziamo da domani con una buona partita".
Chi tirerà le punizioni, tu o Cristiano?
"È molto motivato, lo ha dimostrato negli anni in Champions. Domani vorrà vincere come gli altri, è un giocatore importante. Sulle punizioni, vediamo. Intanto tocca averle e fare gol. Da vicino magari calcerò io, da lontano magari lui o altri. Però bisogna conquistarle".
Cosa pensi di Oblak?
“È uno dei portieri migliori al mondo. Sarà difficile, ma siamo motivati e speriamo di passare il turno”.
Molti vi danno come favorita. Senti che la Juve ha una marcia in più?
"Non ci sentiamo favoriti, ci sentiamo forti. È diverso. Ci sono tante favorite per vincere la Champions: è una competizione complicata, con squadre di alto livello. Siamo arrivati a questo punto, ci giochiamo un ottavo di finale in grande condizione: non vedo il motivo di sbagliare questa partita. Per noi sarà importante in vista del ritorno, per finire il lavoro a casa".
Giocherà Rodri.
"È un giocatore bravo, mi fa pensare a Busquets. Sicuramente sta giocando un'ottima stagione. L'importante è dimostrare il nostro gioco, essere pazienti. Ci vorrà tanta pazienza, loro difendono molto bene".
Si conclude qui la conferenza di Pjanic.
18.55 - Qualche minuto di ritardo per la Juventus. I bianconeri sono in arrivo al Wanda Metropolitano e la conferenza stampa dovrebbe di conseguenza cominciare una quindicina di minuti dopo l'orario inizialmente previsto.
19.10 - È Pjanic il primo a rispondere alle domande dei cronisti presenti.
Chi sarà l'avversario più determinante, Griezmann o Oblak?
"Sono giocatori forti, l'Atletico ha dimostrato negli anni che è la squadra a fare la differenza. Hanno grandi individualità, ci aspettiamo due partite complicate. Proveremo a fare un bel risultato all'andata che ci aiuterebbe a passare il turno".
La finale si giocherà qui.
"Lo sappiamo, ma per arrivarci dovremo superare tanti ostacoli. A partire da domani, inizia un ciclo importante per noi: bisogna affrontare tutti. Ma vogliamo tornare qui, iniziamo da domani con una buona partita".
Chi tirerà le punizioni, tu o Cristiano?
"È molto motivato, lo ha dimostrato negli anni in Champions. Domani vorrà vincere come gli altri, è un giocatore importante. Sulle punizioni, vediamo. Intanto tocca averle e fare gol. Da vicino magari calcerò io, da lontano magari lui o altri. Però bisogna conquistarle".
Cosa pensi di Oblak?
“È uno dei portieri migliori al mondo. Sarà difficile, ma siamo motivati e speriamo di passare il turno”.
Molti vi danno come favorita. Senti che la Juve ha una marcia in più?
"Non ci sentiamo favoriti, ci sentiamo forti. È diverso. Ci sono tante favorite per vincere la Champions: è una competizione complicata, con squadre di alto livello. Siamo arrivati a questo punto, ci giochiamo un ottavo di finale in grande condizione: non vedo il motivo di sbagliare questa partita. Per noi sarà importante in vista del ritorno, per finire il lavoro a casa".
Giocherà Rodri.
"È un giocatore bravo, mi fa pensare a Busquets. Sicuramente sta giocando un'ottima stagione. L'importante è dimostrare il nostro gioco, essere pazienti. Ci vorrà tanta pazienza, loro difendono molto bene".
Si conclude qui la conferenza di Pjanic.
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