tmw / championsleague / Serie A
TUTTO mercato WEB
Zenit, Marchisio svela: "Ho detto due volte no al Milan"
Claudio Marchisio, ex centrocampista della Juventus ora allo Zenit, ha parlato a La Gazzetta dello Sport svelando anche un retroscena di mercato: "Pentito di aver rifiutato il Milan? È successo due volte, una con Allegri e l’altra con Montella. Mi sono sempre arrivate tante offerte sia dall’estero che dall’Italia, per me la squadra importante oltre alla Juve è sempre stata il Milan. Però non sarei mai andato in un altro club italiano. Perché lo Zenit? Mi hanno convinto il progetto e la possibilità di giocare le coppe. Avevo avuto offerte dagli Stati Uniti e dal Giappone. Confesso di aver avuto qualche tentennamento, più che altro per mia moglie e i miei figli, ma ogni cambiamento offre stimoli e opportunità e io voglio trasmettere al club la mia voglia di vincere. Arrivo sempre un’ora e mezza in anticipo, per raggiungere grandi obiettivi ci vogliono grandi sacrifici. Lo Zenit può tornare a vincere il campionato: è strutturato come un top club europeo".
Altre notizie
Ultime dai canali
juventusZubimendi piace anche alla Juve, ma Arsenal il favorito
juventusL'IMBOSCATA - L'antijuventinismo male incurabile. Il sistema che condanna solo la Juve e assolve tutti gli altri: uno schifo. Motta l'uomo giusto? Forse, ma se vuoi vincere subito devi prendere Conte. C'è anche un terzo nome. Ma attenti a Elkann"
milanRavezzani sulle scelte di Pioli: "Errori gravi. Dovrebbe spiegare qual è la coppia di centrocampisti titolari"
juventusSocial pazzi di Liam, il figlio (dolcissimo) di Szczesny
milanUn'ora con l'uomo in più ma poco pericolosi, Pioli: "Dovevamo essere più lucidi"
romaLA VOCE DELLA SERA - La Roma batte il Milan e vola in semifinale contro il Bayer Leverkusen. De Rossi: "Sono orgoglioso della squadra". I Friedkin confermano DDR per il futuro. Infortunio per Lukaku
romaMilan, Gabbia: "C'è tanta delusione, volevamo un risultato diverso. Complimenti alla Roma"
romaBayer Leverkusen, Tah: "Non siamo arrivati così lontano per fermarci qui"
Primo piano