Milan, la missione di Giampaolo: identità e bel gioco
La squadra è in costruzione e per questo la dirigenza è rimasta tutta a Milano. Domani Maldini, Boban e Massara accoglieranno Bennacer per visite e firma sul contratto di cinque anni, ma poi lavoreranno per completare la squadra: “Ho grande fiducia nel lavoro dei miei dirigenti”, ha sottolineato Giampaolo.
“Hanno qualità e competenza, sanno di cosa abbiamo bisogno e sono fiducioso. Il tempo sarà determinante e siamo tutti legati agli aspetti temporali, sia io che i miei colleghi. Ma questo lo so e ne sono consapevole. La situazione ottimale è quella di lavorare con un gruppo formato già dall’inizio, ma non è così né per me né per gli altri, ma di questo non mi lamento. Qualsiasi tipo di discussione inerente a questo problema sarà affrontato all'interno del club".
In uscita ci sono sempre Cutrone e Silva nell’affare che dovrebbe portare poi Angel Correa dall’Atletico Madrid in rossonero, ma all’operazione ci sta pensando Jorge Mendes. La Roma invece vorrebbe spingere per Suso, che in questi giorni è stato provato da trequartista nel 4312: “L’ha fatto anche molto bene perché Suso è un giocatore forte che ha visione di gioco, che salta l’uomo e guarda in avanti”.