Inter, ora sotto col derby. Tre giorni per eliminare le scorie europee
Un pareggio da metabolizzare al più presto - Il primo impegno a stretto giro di posta è subito da cardiopalma. Il derby contro il Milan. Una sfida sentita da tutti, ma soprattutto dai tifosi.
Ovvero quelli che anche contro lo Slavia non hanno lesinato cori e appoggio alla squadra. In sala stampa Conte ha voluto ringraziarli, anche se non ha potuto ripagarli con un risultato così positivo. Ma come detto la possibilità di rimediare arriverà presto. Sabato sera San Siro si vestirà nuovamente a festa per la stracittadina e l’Inter dovrà presentarsi all’appuntamento tirata a lucido e senza scorie europee. Soprattutto senza scorie mentali, più che fisiche. E Antonio Conte, fin da domani, lavorerà proprio su questo aspetto. Certo ci saranno da riguardare e sistemare parecchi concetti tattici lasciati in eredità dalla notte di Champions, ma prima di tutto occorrerà risistemare l’aspetto mentale. Emotivo, se vogliamo dargli un’altra connotazione. Perché se c’è una lezione che il pareggio contro lo Slavia ha lasciato in eredità è proprio questa: per vincere le partite, o almeno per ben figurare al di là del risultato, serve più che altro la testa. E la preparazione di un derby, ne siamo certi, può essere la miglior medicina in tal senso.