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Atalanta, difesa in emergenza col Torino: Gasperini ricomincia dai tre: spazio a Caldara, Toloi e Palomino
Romero è stato un gran colpo soprattutto per le modalità, ma non sarà disponibile nella sfida col Torino. Non solo, Gasperini dovrà fare a meno anche di Djimsiti: entrambi sono squalificati e non saranno a disposizione del tecnico di Grugliasco per il match contro i granata. I nerazzurri, dunque, dovranno affidarsi ai soliti tre: Toloi, Caldara e Palomino, con Sutalo pronto a subentrare dalla panchina. A meno che l'allenatore nerazzurro non opti per il croato sin dai primi minuti.
Palomino in dubbio - Il difensore argentino non si è allenato moltissimo durante la preparazione: oltre al minutaggio nelle gambe manca la condizione psico-fisica per poter affrontare una sfida nell'arco dei 90'. La scelta, salvo decisioni dell'ultimo momento, ricadrà però sul centrale sudamericano: partire col piede giusto sarà indispensabile per la compagine orobica, anche per poter dare un segnale forte alle dirette concorrenti. È pur vero che ci sarà il recupero con la Lazio da giocare, ma Romero e Djimsiti rientreranno e il Gasp non ha mai fatto calcoli in vita sua. Figuriamoci adesso.
Si ricomincia dai tre - L'allenatore nerazzurri si affiderà ai tre centrali non solo per una questione numerica, ma perché è proprio dal basso che parte la manovra atalantina. Non ci saranno cambi di modulo nonostante la necessità, ormai la squadra è abituata a difendere con tre centrali e con una linea talmente alta da compattare la squadra in 40 metri. Il lavoro dei due centrali esterni diventa fondamentale sia nel portare palla che nell'attaccare con un uomo in più: per questo Gasperini si affiderà a chi sa già come muoversi. Sutalo, almeno per il momento, partirà dalla panchina. Poi si vedrà, in attesa di Romero e Djimsiti.
Palomino in dubbio - Il difensore argentino non si è allenato moltissimo durante la preparazione: oltre al minutaggio nelle gambe manca la condizione psico-fisica per poter affrontare una sfida nell'arco dei 90'. La scelta, salvo decisioni dell'ultimo momento, ricadrà però sul centrale sudamericano: partire col piede giusto sarà indispensabile per la compagine orobica, anche per poter dare un segnale forte alle dirette concorrenti. È pur vero che ci sarà il recupero con la Lazio da giocare, ma Romero e Djimsiti rientreranno e il Gasp non ha mai fatto calcoli in vita sua. Figuriamoci adesso.
Si ricomincia dai tre - L'allenatore nerazzurri si affiderà ai tre centrali non solo per una questione numerica, ma perché è proprio dal basso che parte la manovra atalantina. Non ci saranno cambi di modulo nonostante la necessità, ormai la squadra è abituata a difendere con tre centrali e con una linea talmente alta da compattare la squadra in 40 metri. Il lavoro dei due centrali esterni diventa fondamentale sia nel portare palla che nell'attaccare con un uomo in più: per questo Gasperini si affiderà a chi sa già come muoversi. Sutalo, almeno per il momento, partirà dalla panchina. Poi si vedrà, in attesa di Romero e Djimsiti.
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