Hellas, ora serve maturità. Contro il Cagliari al Bentegodi c'è una tradizione da mantenere
Non ci si potrebbe affacciare al lunch match di domenica col Cagliari in condizioni migliori, dunque. Se non fosse per un'infermeria sempre piuttosto trafficata, causa di un perenne stato di semi-emergenza che è però stato sin qui gestito come meglio non si poteva.
Il vero pericolo, semmai, è quello di allentare la tensione emotiva dopo tanti complimenti e celebrazioni. Quasi fisiologico, per una delle squadre con l'età media più bassa del nostro campionato. Certamente non per Juric, che dai suoi - ancor prima che il risultato - vuole dedizione e costanza di rendimento. Ecco quindi che questo fondamentale passaggio della stagione può essere un termometro del livello di maturità e consapevolezza raggiunto dalla squadra: vincere anche con il Cagliari, in estrema sintesi, certificherebbe l'impermeabilità dai condizionamenti esterni del plotone di Juric. Anche perché c'è una longeva tradizione da mantenere: il Verona, dal '99 ad oggi, ha sempre vinto in Serie A contro i sardi al Bentegodi, dove l'ultimo blitz rossoblù risale addirittura al 1972.