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Cremonese, Alvini esordirà contro la Fiorentina: "Me lo aspettavo, fortunato ad iniziare a Firenze"
Massimiliano Alvini e la sua Cremonese esordiranno in questo campionato di Serie A contro la Fiorentina. "Me lo aspettavo – commenta il tecnico di Fucecchio ai canali ufficiale del club –. Ero convinto che avremmo immediatamente incontrato la Fiorentina e una tra le grandi big. Così è stato: prima andremo a Firenze e poi a Roma. Mi ritengo fortunato nell’esordire in Serie A proprio in questa città”.
Il cammino dell’andata differirà dal ritorno, ma la circostanza non preoccupa Alvini che spiega: “Non credo sia un fattore determinante; lo sarà invece la lunga pausa che affronteremo. La sosta sarà un’anomalia per tutti e alla fine potrà incidere. Sono convinto che l’immediato dopo Mondiale sarà un momento chiave; ad ogni modo il campionato in generale e la lotta salvezza si decideranno nelle battute finali della stagione”.
L’allenatore dei grigiorossi rimarca poi lo spirito che dovrà animare la Cremonese dal principio: “Noi – dice – affronteremo ogni partita con la voglia e il coraggio necessari per mettere in campo quelli che saranno i nostri punti di forza. Ci attende un inizio molto duro: la prima giornata a Firenze, la seconda a Roma, la terza con il Torino, poi l’inter a Milano. Sono partite molto difficili sulla carta, ma non è quella a contare. A determinare saranno invece il campo e le prestazioni: dobbiamo esserne immediatamente consapevoli”.
Il cammino dell’andata differirà dal ritorno, ma la circostanza non preoccupa Alvini che spiega: “Non credo sia un fattore determinante; lo sarà invece la lunga pausa che affronteremo. La sosta sarà un’anomalia per tutti e alla fine potrà incidere. Sono convinto che l’immediato dopo Mondiale sarà un momento chiave; ad ogni modo il campionato in generale e la lotta salvezza si decideranno nelle battute finali della stagione”.
L’allenatore dei grigiorossi rimarca poi lo spirito che dovrà animare la Cremonese dal principio: “Noi – dice – affronteremo ogni partita con la voglia e il coraggio necessari per mettere in campo quelli che saranno i nostri punti di forza. Ci attende un inizio molto duro: la prima giornata a Firenze, la seconda a Roma, la terza con il Torino, poi l’inter a Milano. Sono partite molto difficili sulla carta, ma non è quella a contare. A determinare saranno invece il campo e le prestazioni: dobbiamo esserne immediatamente consapevoli”.
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