E' il giorno di... Fernandez
Terza avventura in Europa, quarto club della sua carriera da calciatore professionista dopo Colo Colo, Villarreal e Sporting Lisbona. La Fiorentina con una trattativa lampo ha messo a segno il colpo Matias Fernandez, centrocampista 26enne pagato poco più di tre milioni di euro. Un acquisto, al di là del prezzo del cartellino, importante dal punto di vista tecnico e tattico. Capace di giocare sia come mezzala che nel ruolo di trequartista, Fernandez è dotato anche di una discreta capacità realizzativa.
Ventisei anni e un'esperienza quasi decennale alle spalle. Un predestinato se si pensa che l'allora tecnico del Colo Colo Jaime Pizarro decise di farlo debuttare in prima squadra a soli 17 anni. Erano anni straordinari per il Colo Colo, gli anni di Humberto Suazo, Alexis Sanchez e Arturo Vidal. Erano, però, soprattutto gli anni di Matias Fernandez, la vera stella di quella squadra, capace nel 2006 con nove gol in sei partite di trascinare El Cacique nella doppia finale di Copa Sudamericana poi vinta dal Pachuca. Fu quello l'anno della sua definitiva consacrazione, la stagione in cui portò a casa il campionato di Clausura cileno e il Pallone d'Oro sudamericano. Per questo motivo, quando il Villarreal lo acquistò per meno di nove milioni di euro si urlò all'affare. "L'ho visto in due-tre partite, mi è parso eccezionale: è un giovane di grande futuro", furono le parole del grande Pelé.
Aspettative importanti quindi, che si sono rivelate col passare degli anni di gran lunga superiori al talento espresso dal calciatore in Europa. Buone stagioni quelle disputate tra Spagna e Portogallo, ma mai quella definitiva esplosione come stella assoluta del panorama calcistico mondiale che in tanti avevano preventivato. Per il club viola si tratta comunque di un ottimo innesto. A Lisbona, nonostante i diversi infortuni capitato a Fernandez nelle ultime due stagioni, non avevano alcuna intenzione di lasciarlo partire. Determinante è stata la volontà del calciatore che già quest'oggi è atteso a Firenze per le visite mediche e la firma del contratto di quattro anni. Bravo Daniele Pradé, con l'aiuto dell'agente Fifa Graziano Battistini, a chiudere la trattativa in meno di 48 ore. Fernandez rappresenta un altro importante tassello che va a completare il mosaico viola.
Prima El Hamdaoui e Roncaglia; poi Cuadrado, Della Rocca, Viviano e Fernandez. La Fiorentina della coppia Pradé-Montella ha finalmente tolto la maschera e rivelato il suo nuovo volto.