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Arriva il mercato (con il Natale!): ecco come sarà (pronostici e previsioni)

Arriva il mercato (con il Natale!): ecco come sarà (pronostici e previsioni)TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 20 dicembre 2018, 06:462018
di Luca Marchetti

Ora la domanda è: cosa succederà in questi mercato? E non è una domanda scontata considerato che soltanto nel pomeriggio riusciremo a capire quando si chiuderà. L’Assemblea di Lega dovrà infatti decidere se confermare il 18 gennaio o se invece finire il 31. La sensazione è che la maggioranza possa anche propendere per un prolungamento della finestra ma che le big non siano poi così convinte...
L’istanza è nata in Consiglio Federale, spinta da una richiesta formale della B e una informale della C (e da qualche sondaggio di qualche presidente di A). Ora la A è chiamata di fatto a decidere con un bel dilemma: immaginiamo che finora le strategie siano state incentrate per concludere tutto prima che riprenda il campionato. E che la ratio (che ha portato anche alla chiusura “anticipata” del mercato estivo) di non tenere il mercato aperto durante il campionato, dovrebbe valere anche per l’inverno. Il problema si porrebbe se qualcuno dall’estero, magari a un giorno dalla fine della chiusura, fa un’offerta importante per qualche giocatore. O non lo vendi (e perdi un’opportunità) o diventerebbe complicatissimo sostituirlo (e quindi perderesti tecnicamente). Certo, questi potrebbe succedere anche al 30 gennaio. Ma non potrebbe succedere se l’offerta o la trattativa dovesse andare avanti a mercato chiuso (in entrata per te). Insomma avere la chiusura (almeno i Big5) in contemporanea non sarebbe in assoluto una brutta idea: ma forse converrebbe ripensare in generale al calendario comune dei campionati più importanti: si inizia tutti insieme, si finisce tutti insieme. Sia il campo che il trasferimento giocatori.
Per il momento però questo tipo di accordo non c’è. E come spesso succede le cose vengono decise anche all’ultimo momento disponibile. Quindi, di fatto, soltanto oggi sapremo quando finirà il mercato.
Ma che mercato? E qui veniamo alla domanda iniziale... lanciamoci in previsioni (facilmente smentibili al massimo fra un mese): le prime tre della classifica se faranno qualcosa faranno più per il futuro che per il presente.

La Juve ha bisogno di poco, il Napoli ha già detto che non ha praticamente bisogno di nulla, l’Inter (salvo cataclismi) è a posto così (forse potrebbe dover sostituire Miranda, cercato in Brasile). Ha bisogno il Milan, certamente, visto che ci sono molti infortunati soprattutto in alcuni ruoli chiave. E per prima cosa dovrà decidere che tipo di sistema di gioco poi sarà quello preferito da Gattuso. Perché - per esempio - se si dovesse tornare (come pare) al 433 uno alla Ibra non servirebbe proprio... magari servirebbe più un attaccante esterno, oltre che naturalmente un centrocampista centrale: ma bisognerà stare attenti ai conti e tenere a mente le indicazioni della Uefa per il FFP. La Roma di sicuro dovrà aggiustare qualcosa: la due giorni americana è servita a Monchi anche per condividere le sue strategie con il presidente. Degli aggiustamenti sono necessari, anche perché ci sono alcuni giocatori (Schick in testa) che hanno bisogno proprio di cambiare aria. Ha bisogno di rinferscarsi la Fiorentina (su tutti attaccante esterno e poi dipenderà da Milenkovic). Ha bisogno di cambiare qualcosa il Bologna (e ci sono state alcune richieste alla Juventus un po’ in tutte le zone del campo). Ha bisogno di un sostituto di Castro il Cagliari (e guarda a Soriano, seguito anche dal Bologna, e Birsa). Avrà bisogno di qualcosa di diverso Baroni, appena arrivato a Frosinone.
Ma gennaio è sempre un mercato particolare: è un mercato principalmente fatto di prestiti, di giovani oppure di prezzi leggermente più alti rispetto al solito perché nascono da esigenze. È generalmente il mercato degli scontenti, di quelli che vogliono andar via perché stanno giocando poco e cercano gloria (o minuti) da qualche altra parte.
È un mercato che cambia, almeno per l’Europa, visto che ora se hai già giocato in una competizione puoi cambiare squadra senza dover rimanere in tribuna. È un mercato che dovrà tenerre conto del FFP e delle sue regole: quello che spendi ora poi magari non lo spendi dopo (oppure te lo impegni).
Sarà comunque mercato. Come al solito ci farà divertire...