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Champions, closing (Milan), rinnovi (Dybala) e panchine (tutti)

Champions, closing (Milan), rinnovi (Dybala) e panchine (tutti)TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 13 aprile 2017, 08:312017
di Luca Marchetti

A guardare i risultati delle altre l'impresa della Juve è ancora più rotonda. Nessuna delle magnifiche otto ha ottenuto un risultato così schiacciante, le altre grandi (Real a parte forza - ma se Vidal non avesse sbagliato il rigore...) scoprono di avere dei punti deboli e la Juve si sente più forte. Grazie (almeno per la serata di martedì) a due protagonisti: Dybala e Allegri. Entrambi con un contratto da sistemare, entrambi con zero problemi o preoccupazioni.
Per l'argentino è tutto fatto. Non c'è neanche un dettaglio da sistemare. Sarà il giocatore più pagato della Juve, dopo Higuain. Il che significa che andrà a guadagnare (fino al 2022) circa 7 milioni di euro netti a stagione. Un bel balzo in avanti, un grande riconoscimento per le straordinarie qualità di questi ragazzo. L'unico dettaglio da sistemare è quando la Juve lo annuncerà. Lo stesso Dybala parlava di dopo la pausa, qualche settimana fa. Magari ora per scaramanzia si vuole aspettare ancora un po', ma i tifosi della Juventus possono stare tranquilli: la Joya rimane in bianconero.
Per Allegri invece è ancora tutto da fare. Nel senso che la volontà è quella di rimanere insieme, ma devono concordare cifre e durate. Allegri per il momento ha un contratto finio a giugno 2018. È sicuramente uno degli allenatori più importanti nel panorama internazionale: i numeri e i risultati parlando da soli. Lui non ha questa grande smania di andare via, ma - se interpretiamo bene i segnali - sa che prima o poi il campionato lo vincerà qualcun'altro e allora il nuovo ciclo Juve deve essere legato alla costruzione di una squadra che abbia prospettive future. Insomma non una rifondazione ma un rinnovamento che parta da lui. Alla Juve sanno che è difficile trovare di meglio (stesso discorso può farlo serenamente anche Allegri), quindi basterà incontrarsi e capire l'uno le esigenze dell'altro.
È stato più difficile capire cosa sarebbe potuto succedere al Milan in questi mesi. Ora questo closing ci sarà: tutti i tempi finora sono stati rispettati, riunioni su riunioni, avvocati, notai, commercialisti. Tutti al lavoro per chiudere la settimana che consegnerà il Milan ai Yong Gong Li. Poi parleremo di mercato. Concedeteci questo per un semplice motivo: dopo il secondo rinvio anche Fassone e Mirabelli hanno diradato i loro incontri per il futuro.

Perché un conto è conoscere, tessere rapporti, buttare ami, un conto è trattare nel vero senso della parola. E finché non c'è stata la certezza che il Milan sarebbe diventato cinese non conveniva impostare trattative più nel concreto. Ecco perché ne parleremo la prossima settimana, eventualmente. Per una questione di serietà. E fra una settimana forse sarà più chiaro anche il destino di Montella e Pioli. Entrambi sono legati ai risultati sul campo per la conferma dell'anno prossimo, e il derby può essere decisivo (in positivo o in negativo). Presentarsi senza l'Europa sarebbe un grave danno per entrambe le milanesi. Alal luce di quanto fatto vedere finora (e per il materiale tecnico a disposizione) sarebbe più grave per l'Inter, ecco perché ora Pioli ha molta tensione addosso. Ha dimostrato di saperla gestire e nei giudizi e le critiche abbiamo il dovere di essere equilibrati. Fino a due settimane fa dicevamo che Pioli era l'uomo giusto al posto giusto. Ha sbagliato in maniera talmente evidente le ultime due partite l'Inter che ora non può che essere criticato. Ma la vera domanda è: in questo momento ci sono allenatori (che conoscano il campionato italiano) liberi che possano garantirti il salto di qualità? Probabilmente questo è quello che si stanno chiedendo sia in Cina che a corso Vittorio Emanuele. Sperando di non dover aprire ancora il file allenatore. Una cosa dovrebbero averla imparata anche a Nanchino: il cambio di allenatore ad agosto non conviene a nessuno e comporta soltanto danni. Se dovessero davvero sentire che il feeling non c'è più meglio una decisione drastica oggi che i mugugni domani.
A proposito di domani uno dei giocatori più richiesti suo mercato è Bernardeschi. Fra pochi giorni arriverà la proposta della Fiorentina per il rinnovo del suo contratto. Due milioni e mezzo netti a stagione per i prossimi 5 anni e la fascia di capitano. Federico ci penserà, seriamente, come è abituato a fare. Senza escludere nulla a priori, ma sapendo che Juventus, Inter e Chelsea lo stanno corteggiando da un bel po'. Di sicuro non viene via gratis da Firenze (40-50 milioni di euro) ma sarà uno dei più nominati in questa estate.
Il mercato non è neanche iniziato che già si muovono le prime pedine. Tenetevi forte. A sensazione ci sarà movimento...