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Chi ha paura d'ogni figura, spesso inciampa nell'ombra: Inter, Roma e Juve, non ci siamo!!! Bernardeschi, il nuovo Antognoni. Che bel Rugani...

Chi ha paura d'ogni figura, spesso inciampa nell'ombra: Inter, Roma e Juve, non ci siamo!!! Bernardeschi, il nuovo Antognoni. Che bel Rugani...TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 5 agosto 2015, 00:002015
di Fabrizio Ponciroli
Nato a Magenta il 28/4/1974, giornalista professionista dal 2001. Vanta collaborazioni con diverse testate web e cartacee, oltre ad esperienze da telecronista. Opinionista Campionato dei Campioni. Direttore del mensile cartaceo CALCIO2000

La premessa è sempre d'obbligo: è calcio d'estate ma, fidatevi, la sconfitta fa sempre male, soprattutto quando sei all'interno di un progetto importante. Inter, Roma e Juve stanno subendo schiaffi a mano aperta, di quelli che lasciano il segno (lordoni si chiamano dalle mie parti). Penso all'Inter. Non segna un gol in amichevole dal 15 luglio (contro il Carpi), ha perso quattro gare di fila... Non proprio il modo migliore per convincere il popolo nerazzurro che sarà l'anno della svolta, no? Non mi convince neppure la Roma. Vero, manca quel benedetto spilungone in avanti (leggi Dzeko), eppure non mi pare che i giallorossi stiano offrendo quel calcio champagne che, salvo nella prima stagione di Garcia, tutti si aspettano nella capitale... Anche la Juve non sta proprio benissimo. Qui c'è di mezzo anche la sfiga. Già perdi (per scelte societarie e non) tre colossi (Pirlo, Tevez e Vidal) e poi ne perdi altri tre (Chiellini, Barzagli e Khedira) per infortunio... Beh, non proprio il massimo della fortuna... Per fortuna (dei giocatori) sulla panchina c'è Allegri, uno che si arrabbia ma non perde la sua inamovibile eleganza. Ci fosse stato Conte, li avrebbe fatti allenare anche sull'aereo di ritorno da Marsiglia... Veniamo alle note liete, in particolare a Bernardeschi. Ragazzi, questo è un fenomeno... Della Valle, il vero colpo di mercato, l'ha fatto blindando questo purissimo diamante viola... La doppietta al Barcellona è la conferma che, su Bernardeschi, bisogna puntare ad occhi chiusi. E non cominciamo a dire che "... i giovani vanno tutelati, se no si bruciano...".

In campo, sempre e comunque. Ha una voglia matta (è reduce da un infortunio) e ha tutti i numeri (ma proprio tutti) per diventare il vero crack dei prossimi anni. Ma, tranquilli, difficile che possa accadere un nuovo "caso Roby Baggio" a Firenze. Federico ama Firenze, vuole essere, dopo Antognoni, la nuova bandiera viola e, a mio avviso, è sulla strada giusta. Comprare un attaccante che migliori il pacchetto offensivo gigliato è corretto, non però qualcuno che tolga il posto a Bernardeschi. Lui deve giocare, sempre e comunque. Farei copia e incolla a questo punto. A Torino, sponda bianconera, si stanno disperando per gli infortuni occorsi a Barzagli e Chiellini. No, no ragazzi... C'è Rugani. Ma avete visto la personalità del ragazzo in campo? Come Bernardeschi, è un classe 1994 e, come Bernardeschi, deve giocare, sempre e comunque. Grazie al Signore, Allegri è uno che riconosce velocemente chi ha le palle per giocare nella Juve e, di conseguenza, so che Rugani avrà spazio, tanto spazio. Infine, mi tocca (anche se eviterei) soffermarmi su Balotelli. In tanti mi hanno provato a convincere che il ragazzo è giovane (12 agosto fa 25 anni, non è proprio un adolescente) e che anche Cassano, alla sua età, è risorto alla Samp (solo alla Samp, poi non si è più visto). Lo ripeto: Mario, a mio avviso, non ha più spazio in Italia. Perché un presidente dovrebbe puntare su di lui? Perché spendere tanti soldi per uno come lui? Lo vedo meglio in MLS o in Qatar, dove il nome fa tanto e il livello del calcio è meno impegnativo. Qui, da noi, stiamo provando a risollevarci, non ci serve un giocatore che si è bruciato solo e solamente con le sue mani...