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Da Pellegrini a Donnarumma, da Tonali a Chiesa: una Nazionale sul mercato

Da Pellegrini a Donnarumma, da Tonali a Chiesa: una Nazionale sul mercatoTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 11 giugno 2020, 11:40Editoriale
di Luca Marchetti

C’è una Nazionale... sul mercato. Che farà parlare per settimane, mesi, un’estate e forse anche oltre. In campo di certo, perché si gioca e le notti che ci aspettano saranno il palcoscenico perfetto per mettersi (ancora) in mostra. Protagonisti per lo scudetto, l’Europa, la salvezza... ma anche per la Premier, all’estero. Azzurro è il colore in comune. Perché l’Europeo ha dato l’arrivederci al 2021 e diventa un’occasione per cambiare maglia o magari rinnovare a sorpresa. Di sicuro per far parlare di sé. Alcune offerte sono addirittura già sul tavolo, altre arriveranno.

La copertina, almeno oggi, è di Lorenzo Pellegrini. Dopo le parole di Petrachi (a Sky) sul suo futuro, oggi c’è stata la visita del suo agente a Trigoria. Nessuna dichiarazione ufficiale, neanche ufficiosa a dire il vero. Ma non possiamo credere che sia stata una passeggiata per prendere un po’ d’aria. E’ presumibile pensare che ci sia stato un confronto con Fienga, per fare il punto proprio dopo le ultime dichiarazioni ufficiali giallorosse. La sensazione di Petrachi è che Pellegrini rimarrà a Roma, visto che dipende da lui. E’ vero che ha la clausola ma chiaramente la volontà del giocatore è determinante. Serviva dunque chiarire il punto: anche la Roma può fare qualcosa per trattenere Pellegrini. E non è un discorso economico, ma soltanto capire se è cambiato qualcosa nel dialogo aperto qualche mese fa quando lo stesso Fienga disse che il rinnovo di Pellegrini sarebbe arrivato in maniera naturale con la volontà di continuare a far crescere la Roma.
Il rinnovo di Pellegrini è certamente delicato, delicatissimo. Togliere la clausola è molto importante per la Roma, la Roma è molto importante per Pellegrini. E’ necessario quindi un cammino in comune, senza fraintendimenti.

L’altro caso piuttosto spinoso, e se volete molto simile a Pellegrini è quello di Donnarumma. Il Milan dovrà programmare il proprio futuro passando anche da Gigio, l’accordo col portiere della nostra Nazionale è valido solo per altri 12 mesi, vietato rischiare oltre col contratto a scadenza. E allora il bivio si avvicina: rinnovo o cessione, il cuore rossonero di Donnarumma o l’idea di fare cassa per il bilancio come per il percorso diverso del portiere. Presto si prenderanno decisioni definitive, molto passerà da un giro portieri d’Europa (naturalmente a livello top) che ad oggi è ancora bloccato.

Qui difesa: Alessandro Florenzi può tornare alla Roma a soli 6 mesi dal prestito al Valencia, il riscatto è tutt’altro che scontato. A gennaio è stato a sorpresa a un passo dall’Atalanta prima di firmare con gli spagnoli, ora chi lo vuole potrà bussare alla porta della Roma, Florenzi non vuole perdere l’Europeo e giocare è l’unica strada sicura. E quindi se il Valencia non dovesse riscattarlo, come ha detto lo stesso Petrachi qualche giorno fa a Sky, ci sono anche altre due squadre. E dovrebbero essere proprio l’Atalanta e la Fiorentina, guarda caso quelle due che a gennaio avevano provato a sedurlo
Dalla Liga alla Premier, Juventus e Inter (quanti duelli...) sono già informatissime da mesi su Emerson Palmieri, italo-brasiliano che a gennaio il Chelsea ha valutato oltre 40 milioni. Oggi i prezzi in ribasso possono aiutare, Sarri e Conte lo conoscono bene e lo gradirebbero eccome dopo averlo studiato e valorizzato a Stamford Bridge. Chi giocherà le carte migliori? Mancini aspetta di poterlo vedere ancor più da vicino, in Italia appunto. Partirà? E’ molto probabilme perché il Chelsea lì a sinistra sta cercando.
Rimarrà in Italia invece, per sua scelta, Sandro Tonali: l’Inter spinge col giocatore, il ds nerazzurro Piero Ausilio a Sky è uscito allo scoperto, Marotta anche, il giocatore ha stretto virtualmente la mano all’Inter ma serve l’accordo col Brescia. Lavori in corso: Cellino è un osso durissimo per tutti, non da oggi... Per ora chiede 50 milioni di euro e non vuole sentire parlare di contropartite. Serve tempo.
Rolando Mandragora è ‘promesso’ alla Juventus con una clausola di recompra da 26 milioni, l’Udinese aspetta l’incasso (anche se lo tratterrebbe volentieri), la Juve puó valutare poi se tenere in rosa Mandragora o inserirlo in altre operazioni. Lui si giocherá tanto in ottica azzurro quest’anno.
Tra i centrocampisti azzurri potrebbe muoversi anche Jorginho qualora Maurizio Sarri chiamasse ancora. Da Napoli a Londra, prossima fermata Juve? Solo in caso di scambi, solo a condizioni vantaggiose altrimenti sarà davvero complicato riportare in Italia un regista che Mancini stima da anni e vede nel gruppo che andrà all’Europeo. Quindi l’unica opportunità potrebbe essere uno scambio proprio con Pjanic, di cui per il momento si è solo ipotizzato.
Occhio anche ai ‘due’ Federico: il Milan voleva Bernardeschi a gennaio a tutti i costi, non si è sbloccato lo scambio per Paquetà, oggi l’ex Fiorentina si vuole (ri)prendere la Juve nei mesi che mancano altrimenti può pensare di cambiare aria visto anche l’arrivo di Kulusevski. Chiesa invece a Firenze c’è ancora e Commisso vorrebbe trattenerlo, ma non a tutti i costi, non contro la sua volontà: insomma dipenderà dalle offerte, mai come quest’anno. La Juve lo aveva prenotato nell’estate 2019, l’addio di Della Valle ha bloccato tutto. Oggi è un’altra storia, i bianconeri così come l’Inter apprezzano molto ma sanno che il prezzo è alto nelle idee di Commisso, uno a cui la parola “sconti” non piace per quel Chiesa che attende la Nazionale da protagonista proprio come Bernardeschi.

C’è invece chi deve provare a riconquistare il ct a un anno dall’Europeo, quasi ultime curve: Moise Kean può tornare dall’Everton in Serie A. La Roma lo stima ma non sarà la sua prossima squadra. Ma il rientro di un classe 2000 in Italia, dove ha decisamente reso di più che alla sua prima esperienza in Premier, può essere una buona notizia anche per un ct che punta sui giovani da sempre.

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