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Dybala sfida la Juve: ha chiesto al Manchester un ingaggio folle. E punta l’Inter. Lukaku aspetta. Icardi rifiuta Napoli e Roma e Marotta lo avverte: o vai via o non giochi più. Wanda dagli avvocati. Modric vuole il Milan. Nainggolan...

Dybala sfida la Juve: ha chiesto al Manchester un ingaggio folle. E punta l’Inter. Lukaku aspetta. Icardi rifiuta Napoli e Roma e Marotta lo avverte: o vai via o non giochi più. Wanda dagli avvocati. Modric vuole il Milan. Nainggolan...TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 2 agosto 2019, 13:50Editoriale
di Enzo Bucchioni

Dybala e Icardi, due giocatori che un anno fa Juventus e Inter si sarebbero scambiate volentieri, oggi stanno bloccando il mercato, due casi difficili da risolvere.

Cominciamo con Dybala.

Ieri è arrivato a Torino, ma non ha parlato con Paratici e non ha incontrato Sarri come era previsto. La Juve ha deciso di venderlo e quando la Juve decide quasi mai torna indietro.

Ma il giocatore non ci sta, avrebbe fatto parte molto volentieri della nuova Juve di Sarri, si era convinto che il nuovo allenatore potesse rilanciarlo, che il calcio sarriano fosse adatto a lui. Niente. Con Dybala la Juve ha deciso di fare plusvalenza, di Dybala la Juve ha deciso di fare a meno e, come sappiamo, vuole indirizzarlo verso il Manchester United per prendere in cambio Lukaku, toglierlo all’Inter e dare una spalla potente a Ronaldo.

Il giocatore ha detto no, e i manager del giocatore, però, stanno adottando una strategia per ora vincente, non rifiutano il trasferimento, formalmente non si mettono di traverso, ma hanno chiesto al Manchester un ingaggio monstre, vicino a quello di Pogba, comunque attorno ai dodici milioni netti. Naturalmente su queste basi per gli inglesi è difficile ragionare.

La trattativa fra le società continua e la vicenda sarà analizzata in questi tre giorni, Dybala è ufficialmente in ferie fino a lunedì cinque agosto e per quella data la Juve spera di convincere l’argentino e di trovare una soluzione. La cessione di Dybala blocca di fatto l’arrivo di Lukaku che la Juve ha soffiato all’Inter, ma se la vicenda non si chiarisce in fretta il belga potrebbe tornare verso Milano. Il mercato inglese chiude l’otto agosto e la fretta è comprensibile.

Dybala però non si scompone, ha il Psg che lo corteggia da tempo e la soluzione francese, osteggiata dalla Juve, lo attrae. Ma a questo punto Dybala è pronto anche ad ascoltare le proposte dell’Inter rifiutate nettamente un anno fa. Infatti Marotta sta cercando di replicare a Paratici, la guerra non è più tanto fredda. Tu mi blocchi Lukaku, io ti blocco Dybala o roba del genere.

Come uscirne? Una soluzione potrebbe essere quella di tornare a un anno fa quando lo scambio Icardi-Dybala saltò per il no dello juventino. Ma all’epoca Marotta era alla Juve e aveva sue strategie, oggi i bianconeri non hanno nessuna voglia di rafforzare i rivali che già stanno crescendo anche cedendo la Joya. Anzi, sperano di farli incartare ancora di più attorno alla vicenda Icardi.

La sfida Juve-Inter è di fatto senza esclusione di colpi. La Roma venderebbe volentieri Dzeko e l’Inter ha alzato l’offerta a dodici milioni, ma la Juve non accelera per Higuain in giallorosso. Di fatto, dopo Lukaku, condizionando anche Dzeko il secondo attaccante nella lista di Conte.

Fra l’altro, la decisione di cedere Dybala ha fatto innervosire i social bianconeri che faticano a capire, ma è ovvio che alla Juve importi poco e pensi anche a rientrare, alle plusvalenze e abbia deciso di mettere accanto a Ronaldo un attaccante vero, di peso, come era Benzema al Real. In questa maxi operazione con il Manchester è stato proposto anche Mandzukic, mentre alla Juve potrebbe interessare Darmian.

E l’Inter come reagisce? Male. Lukaku ormai sembra sfumato, Dzeko è in stand-by. Dove sono gli attaccanti promessi a Conte?

E’ ovvio che oltre alla Juve che marca a uomo, anche il caso Icardi pesi molto. Ieri c’è stato l’ultimo atto di una vicenda paradossale.

Icardi ha confermato di voler restare all’Inter e Marotta ha fatto sapere al giocatore che se continuerà a non accettare le offerte che stanno arrivando, comprese quelle del Napoli e della Roma, non sarà inserito nella lista Champions e di fatto sarà fuori anche dalla lista campionato. In che modo vedremo, l’Inter ha intenzione di fare con Icardi quello che il Milan ha fatto con Montolivo. Con le debite proporzioni rispetto al valore dei due giocatori. Wanda Nara ha consultato immediatamente i legali di fiducia, si cerca di capire se ci sono margini per una causa per mobbing.

Questa è una storia che ormai da mesi sta facendo morti e feriti, calcisticamente parlando. Per ripicca dopo la vicenda Spalletti-fascia di capitano, Icardi vuole restare all’Inter o andare alla Juve dove l’Inter invece non vuole venderlo.

Difficile ipotizzare soluzioni, ma se per Icardi il tempo non manca, lo scambio Lukaku-Dybala in stand by e le operazioni bloccate con il mercato inglese rischiano di fare dei danni.

Il Milan, invece, incassa quasi ogni giorno segnali provenienti da Madrid. Quello che l’anno scorso accadeva con l’Inter quest’anno succede con i rossoneri, Modric ha voglia di campionato italiano. Ha vinto il suo pallone d’oro, ha capito che il Real lo sta mettendo ai margini e pare gli piaccia l’idea di guidare il rilancio del Milan e chiudere la carriera in Italia. Chiacchiere di intermediari? Vedremo.

Nel frattempo Nainggolan la sua decisione l’ha presa. Mercoledì sera era diretto a Firenze, Inter e Fiorentina erano d’accordo e lui sostanzialmente convinto. Poi ha ragionato ancora più a fondo, ha fatto prevalere gli interessi della famiglia. Dopo aver rifiutato i soldi della Cina, ha detto no anche alla Fiorentina. Ha scelto Cagliari, la città della moglie e dei suoi affetti. La città dove spera di superare i problemi e ritrovare quella serenità che oggi non ci può essere. Una scelta matura che i tifosi viola hanno capito e accettato.

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