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Dybala-Vazquez, 60 milioni: la Juve non molla. Pogba, il PSG offre Cavani e Verratti. Inter: via Kovacic, arriva Allan. Spalletti e Napoli quasi fatta. Riscatto subito per Salah. Milan, anche Ventura

Dybala-Vazquez, 60 milioni: la Juve non molla. Pogba, il PSG offre Cavani e Verratti. Inter: via Kovacic, arriva Allan. Spalletti e Napoli quasi fatta. Riscatto subito per Salah. Milan, anche Ventura
venerdì 27 marzo 2015, 00:002015
di Enzo Bucchioni
Giornalista professionista e scrittore, editorialista del Quotidiano Sportivo che ha rifondato e diretto per cinque anni. Opinionista radio e tv. Twitter @EnzoBucchioni

Il futuro di Paul Pogba è legato a doppio filo con il suo procuratore Mino Raiola, lo abbiamo sempre sostenuto e le conferme cominciano ad arrivare. La prima offerta concreta per il fuoriclasse francese l'ha fatta proprio il Paris Saint Germain il club con il quale Raiola ha concluso grandi operazioni (Ibra una per tutte) e con il quale ha grandi margini di manovra.

Come ricorderete, nel gennaio scorso a Torino c'è stato un vertice tra Marotta e Raiola per definire il futuro del suo assistito. La Juventus ha ribadito la volontà di tenere il giocatore, ma di fronte ai dubbi del procuratore ha dato mandato a Raiola di gestire una eventuale operazione di grande respiro in grado di portare nelle casse della Juventus una cifra attorno ai cento milioni di euro. Proprio Marotta nei giorni scorsi ha candidamente ammesso che la Juventus non è in grado di pagare a Pogba uno stipendio da dieci milioni di euro, quello che gli sarebbe stato garantito proprio dal Psg.

Insomma la longa manus di Raiola è in movimento e i rumors che arrivano dalla Francia parlano di un'offerta proprio attorno ai cento milioni di euro. I francesi sarebbero disposti a cedere due giocatori che piacciono da sempre alla Juventus vale da dire Edinson Cavani valutato 50 milioni di euro, più Verratti valutato 30 milioni, il tutto condito da venti milioni cash.

Per i francesi Pogba andrebbe a centrocampo al posto di Verratti aumentando qualità e muscoli, mentre in attacco c'è l'intenzione di puntare su Falcao che a Manchester sta faticando.

La Juventus invece, se questa operazione dovesse andare in porto, metterebbe le mani sul nuovo Pirlo o comunque su un centrocampista giovane e importante, già nazionale, uno dei talenti emergenti e Cavani un grande attaccante ancora giovane (28 anni) che in coppia con Tevez o Morata potrebbe diventare devastante. Con questo attacco, davvero la Juve potrebbe diventare competitiva ai massimi livelli anche in Europa. Ma non è finita. Con i venti milioni cash la Juve avrebbe intenzione di stringere con lo Zenith San Pietroburgo per il centrocampista della nazionale belga Azel Witsel che piace moltissimo ad Allegri. E non solo.

Ora si tratta di capire se l'operazione messa a punto da Raiola avrà l'ok della Juventus, ma soprattutto se lo sceicco Al Thani proprietario del Psg sarà disposto ad avallare quanto messo in piedi dal suo staff tecnico.

Tecnicamente, da parte della Juve un'operazione del genere sarebbe da firmare subito, si tratta ora di capire i reali termini della vicenda.

Nel frattempo, molto concretamente, Marotta si lascia aperte altre opzioni e non molla la presa sulla coppia del Palermo Dybala-Vazquez. Alla richiesta di quaranta milioni per Dybala, il dirigente bianconero (come abbiamo riferito una settimana fa) aveva rilanciato offrendo quaranta milioni più un paio di giocatori bianconeri ora in prestito in varie società di serie A, di gradimento di Zamparini, ma per la coppia e non per un giocatore solo.

Ieri è arrivata la risposta del presidente del Palermo che in questa fase, come è logico che sia, ha ribadito i suoi prezzi. Sessanta milioni per Dybala-Vazquez senza contropartite tecniche. Zamparini fa sapere che i giocatori se li sceglie da solo.

Come dargli torto? Dal suo punto di vista spera che su Dybala nasca una vera e propria asta internazionale, ma comunque la Juventus resta attenta e per il momento in pole-position. Il mercato è fatto di pazienza e Marotta lo sa bene. Piuttosto sembrano eccessivi i 20 milioni chiesti per Vazquez, giocatore di 26 anni, alla prima stagione importante.

Anche l'Inter sta mettendo in piedi una strategia definitiva per arrivare ad avere una rosa più omogenea, giocatori di maggiore personalità e adatti alle idee di Mancini. Anche qui, però, le risorse non sono illimitate e allora c'è anche da vendere. Chi?

Fino a qualche settimana fa era Icardi il giocatore con grande mercato, richiesto da società importantissime (Chelsea soprattutto) e Mancini sembrava essere favorevole al via libera.

La crescita di Icardi che ora segue maggiormente le idee del tecnico e invece le difficoltà di Kovacic che a centrocampo rischia di non essere né un trequartista né un interno, hanno indotto l'Inter a cambiare strada nonostante la consapevolezza che Kovacic possa avere un grande futuro. Qualche sacrifico va fatto.

Decisiva è stata l'offerta del Liverpool che per il giovane talento croato (21 anni) sarebbe disposto a sborsare trenta milioni. A questo andrebbero aggiunti i 15 ipotizzati per la cessione di Handanovic (Roma?) e un'altra decina per Hernanes.

Un bel gruzzolo che Thohir è pronto a reinvestire per riscattare Shaqiri e per andare all'assalto di Allan e di Hertaux dell'Udinese, Toulalan del Monaco e Dragovic, forse difensore austriaco della Dinamo Kiev. Naturalmente con un'altra bella iniezione di denaro. Mancini ha chiesto anche Darmian del Torino, ma la concorrenza del Napoli è forte.

Napoli che sta chiudendo con Spalletti. Il tecnico toscano ha richieste anche dalla Dinamo Mosca, ma dopo cinque anni a San Pietroburgo, nonostante offerte faraoniche, preferisce l'Italia. Napoli è perfetta anche per continuare il lavoro tecnico di Benitez, pure Spalletti privilegia un calcio d'attacco e spettacolare.

La prima timida conferma è arrivata ieri da Baldini, storico secondo di Spalletti che ha ammesso Napoli è un sogno. Parlava a titolo personale ma…

A proposito di allenatori, Garcia sembra avere il destino segnato. Roma e la Roma sono disposte a ripartire con lui solo se le ultime dieci giornate saranno una cavalcata come ai bei tempi, naturalmente con la conquista del secondo posto. Vedremo. Se resterà Sabatini, non ci sono dubbi: il successore sarà Mazzarri, tipo duro e concreto. Basta esperimenti, la Roma ha bisogno di andare su un allenatore capace di garantire rendimento anche senza picchi di calcio assoluto.

Il Milan, invece, le sta provando di tutte. L'ultima idea (ma quante ne hanno?), si chiama Ventura. L'allenatore è bravo, ma a 67 anni è l'uomo giusto per iniziare un ciclo? Qualcuno ha pensato di prendere Immobile al posto di Destro che non sarà riscattato dalla Roma. A quel punto Ventura potrebbe riattivare la coppia Cerci-Immobile che ha portato il Torino in Europa. Nel frattempo però (non si sa mai) restano caldi i nomi di Sarri e di Mihajlovic, roba da Diavolo e Acquasanta. Idee tante e confuse.

Idee chiarissime invece da parte di Andrea Della Valle che ha dato mandato ai suoi uomini operativi (il presidente Cognigni in primis) di riscattare immediatamente l'egiziano Salah dal Chelsea. La Fiorentina a giugno dovrebbe sborsare quindici milioni, il prestito vale anche per il 2016 ma il riscatto salirebbe a 18 milioni. Della Valle vuol chiudere subito perché attorno all'egiziano, dopo tanti gol e prestazioni straordinarie in viola, stanno arrivando troppe sirene e pretendenti e nel calcio serve decisione. Magari facendo firmare immediatamente a Salah un rinnovo di contratto fino al 2020. In fondo l'attaccante ha soli 22 anni, può migliorare ancora e diventare un grande colpo anche economico.

TWITTER @EnzoBucchioni