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E’ fatta per Politano, nasce una super Inter. Ora Aleix Vidal, Vrsaljko o Zappacosta. Dembele se parte Vecino. Il sogno Chiesa. Nainggolan per vincere. Napoli, ok di Ancelotti per Balotelli. Juve, rilancio per Golovin. Milan, Commisso lo vuole

E’ fatta per Politano, nasce una super Inter. Ora Aleix Vidal, Vrsaljko o Zappacosta. Dembele se parte Vecino. Il sogno Chiesa. Nainggolan per vincere. Napoli, ok di Ancelotti per Balotelli. Juve, rilancio per Golovin. Milan, Commisso lo vuoleTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 29 giugno 2018, 07:072018
di Enzo Bucchioni

L’Inter si è mossa bene e con largo anticipo, diciamolo: sta nascendo una gran bella squadra. Ausilio ha analizzato le carenze e i limiti dell’anno scorso e sta andando a prendere tutti giocatori funzionali, esperti e capaci di dare quello che mancava a questa squadra. Sappiamo di De Vrij e Asamoah a parametro zero, di Lautaro Martinez, talento argentino. Da ieri è nerazzurro a tutti gli effetti Nainggolan, il giocatore più ricercato e che più mancava a Spalletti.

Oggi dovrebbe arrivare la firma di Politano, esterno del Sassuolo che dovrebbe fare le visite mediche. L’accordo quinquennale a due milioni a stagione con il giocatore è stato ratificato. Oggi si dovrebbe chiudere con il Sassuolo per 7 milioni di prestito oneroso con riscatto obbligatorio a 18 e un giovane della Primavera sul quale si sta discutendo. Politano diventa una alternativa a Candreva nel 4-3-3 e un’arma in più per diverse soluzioni tattiche. Forza fisica e qualità, queste le sue armi.

L’Inter sta mettendo muscoli, fisicità e grinta nell’organico dell’anno scorso. Ora Spalletti ha tre grandi difensori e può giocare con la difesa tre, De Vrij in impostazione con a fianco Miranda e Skrinjar. Ma ha anche molte soluzioni in mezzo al campo con Nainggolan recuperatore di palloni e incursore dietro Icardi come giocava a Roma. Ma non è finita. Spalletti ha chiesto anche degli esterni di difesa per l’eventuale schieramento a quattro o nella linea dei centrocampisti come esterni. Le piste aperte sono tre. Il giocatore più abbordabile, circa 8 milioni, è Aleix Vidal del Barcellona. Ha 29 anni, da quando è arrivato dal Siviglia ha giocato pochissimo. E’ destro, ma all’occorrenza può giocare a sinistra. Più o meno come Vrsaljko per il quale, però, l’Atletico vuole 25 milioni. Si tratta. In stand by anche Zappacosta, valore 20 milioni, ma il Chelsea aspetta di sapere se in panchina ci sarà Sarri (come probabile) o resterà Conte. Uno dei tre quasi certamente arriverà.

Per il centrocampo sempre con il Chelsea è in piedi il discorso Vecino, fortemente voluto da Sarri. Se l’operazione dovesse andare in porto Ausilio è pronto a fare l’ultimo assalto a Dembelè del Tottenham. Tutto questo dopo il primo luglio quando partirà il nuovo anno finanziario con nuovi bilanci nel rispetto del fair play che in questi giorni Ausilio sta accontentando con numerose plusvalenze.

Ma l’Inter non si fermerà qui. Ausilio ha diverse idee in testa, medita un grande colpo ad effetto. Chiesa, l’abbiamo già detto, è il giocatore che più intriga e più piace. La Fiorentina non lo vende, ma l’Inter sta preparando un’offerta irrinunciabile per fine luglio quando avrà deciso con certezza chi tenere e chi vendere. Potrebbe anche sacrificare Perisic, fortissimo, ma discontinuo, proprio per arrivare a Chiesa. Non se ne parla in questi giorni, ma l’idea cova sotto la cenere. Insomma, pur con tutti i limiti economici e non solo, Suning ha dato l’ordine di fare una squadra in grado di competere da subito ad alto livello anche in Champions. E Nainggolan è stato chiaro: “Sono qui per vincere, la Juve prima o poi qualcosa sbaglierà”.

Se devo valutare queste prima settimane, l’Inter di sicuro è ancora lontana dalla Juve, ma ha notevolmente avvicinato sia Napoli che Roma, in attesa che anche queste due squadre mettano a segno i loro botti.

Il Napoli aspetta di chiudere la vicenda Sarri (oggi?) per trattare con il Chelsea i giocatori che l’ex allenatore ha richiesto, e poi reinvestire su quelli indicati da Ancelotti.

Fra questi c’è Balotelli. Ancelotti ha detto ok, non ha problemi nel gestire certe personalità, anzi lo stimola l’idea di provare a rilanciare definitivamente questo grande potenziale calcistico finora inespresso. Napoli potrebbe essere la città adatta per la consacrazione di Balotelli mai avvenuta. L’operazione è nella mente e nelle mani di Raiola, come quella per il portiere Areola del Psg, anche se il Napoli ha già fatto con Meret dell’Udinese.

Dopo Cancelo, anche la Juve vuole portare a Torino un altro top-player. Vi abbiamo già detto di Golovin. A Marotta e Paratici piace molto e le conferme sono arrivate dal mondiale. Purtroppo i riflettori stanno facendo alzare il prezzo. La Juve era partita da quindici milioni qualche mese fa, ieri un rilancio a 20 più bonus. Il Cska ne vuole trenta, ma la pista resta calda.

Il Milan ieri ha chiuso con il talento croato Halilovic, esterno d’attacco di fantasia, ma in serata, cosa più importante, è arrivato il rilancio di Commisso: “Voglio il Milan subito, pronti 500 milioni di euro, prendere o lasciare”.

La parola ora passa a Yonghong Li che in questi mesi ne ha dette e fatte tante….