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Feste finite: oggi si apre il calciomercato. La Juve passa da Witsel a Rincon in 5 mesi. Il Milan di Mirabelli prenota i grandi colpi estivi. Napoli, entro due anni al pari della Juve

Feste finite: oggi si apre il calciomercato. La Juve passa da Witsel a Rincon in 5 mesi. Il Milan di Mirabelli prenota i grandi colpi estivi. Napoli, entro due anni al pari della JuveTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
lunedì 2 gennaio 2017, 16:002017
di Michele Criscitiello
Direttore di Sportitalia e Tuttomercatoweb

Con la riapertura del calciomercato possiamo considerare belle e finite le vacanze di Natale. Certo, c'è chi ha la possibilità di allungarle fino al week end ma panettoni, tombolate, passeggiate in montagna ormai sono un ricordo. Ma quando finiscono le vacanze c'è di bello che si torna a casa e ci si gode un mese di calciomercato. Su Tuttomercatoweb avrete aggiornamenti in tempo reale, h 24, ma se volete accendere la tv vivrete 30 giorni di mercato full immersion. Su Sportitalia si parte oggi: canale 60 del digitale terrestre e 225 Sky. Volete, per caso perdervi, tutte le anticipazioni di mercato di Pedullà che passa da Juve, Milan e Inter a Cosenza, Reggina e Juve Stabia che è una bellezza? Oppure vi volete perdere Luca Cilli che impazza tra gli hotel milanesi e le belle ragazze che dal desk chiamano agenti e Direttori Sportivi? Da questa sera, vi presentiamo un'altra bellezza italiana. Detto questo ci siamo lasciati, lo scorso 31 agosto, con la Juventus che aveva "rapito" Witsel ed era pronto a farlo firmare. Poi la firma non arrivò e ci dissero che "tanto arriva a gennaio" adesso che siamo a gennaio non ci dicono neanche che arriva a parametro zero ma che, forse, potrebbe andare in Cina. Sta di fatto che la Juventus, merita mille elogi, ma il centrocampo di Allegri difficilmente uscirà rinforzato da queste operazioni di mercato. Aspettavamo Witsel e ci siamo ritrovati con Rincon alle visite mediche. E' come andare ad un appuntamento con la Barriales e si presenta la Littizzetto al posto dell'avvenente Laura. Vabbè, ci facciamo qualche risata in più con Luciana. Rincon non aumenta la qualità del centrocampo della Juventus e spendere 2 milioni per prestito oneroso e 7 per obbligo di riscatto solo per sostituire i partenti della Coppa d'Africa non sembra proprio una mossa da Juventus. La Juve deve cambiare mentalità sul mercato e prendere solo calciatori top in Europa e prima di fare un acquisto dovrebbe farsi una domanda: questo calciatore lo prenderebbe un Real, Bayern, Chelsea o Barcellona? Se la risposta sarà si allora è giusto prenderlo anche alla Juve altrimenti meglio lasciar perdere. Premesso che Rincon a Madrid e Barcellona non sappiano neanche chi sia, stiamo parlando di un ottimo prospetto, di un buon calciatore ma non di un centrocampista che faccia compiere il salto di qualità alla mediana di Allegri, rimasta orfana negli anni di Pogba, Pirlo e Vidal. Witsel serviva, eccome, alla Juventus e non ce ne vorranno Marotta e Paratici ma Rincon non basta. In questo mercato invernale la Juve dovrebbe azzardare un pochino. Perché davvero in Champions, con un pizzico di fortuna, si potrebbe arrivare fino in fondo ma anche perché questi primi mesi di campionato hanno dimostrato che lo scorso mercato estivo è stato importante ma non perfetto. La Juve, da qui alla fine della stagione, deve: cercare un centrocampista di altissimo profilo, trovare una sistemazione a Pjianic, rinnovare il contratto a Dybala e trovare una soluzione per far coesistere Higuain, Mandzukic e Dybala. In Italia i bianconeri vinceranno ancora ma in Europa ci sono almeno 4-5 squadre ancora più avanti della Juventus. Forse troppo.


Sarà un mercato da zero a zero per il Milan; tra Arcore e la Cina c'è poco dialogo ma è un gran peccato perché il lavoro di Montella avrebbe meritato qualche rinforzo mirato e se qualcuno crede che i buoni risultati ottenuti fin qui possano lanciare il Milan nell'Olimpo, con questa squadra, si sbaglia di grosso. I risultati, da settembre ad oggi, sono un'eccezione e non frutto della programmazione. Montella sta facendo il vino con l'acqua ma ciò non consente di dover rinunciare all'uva per i prossimi anni. E' un peccato non rinforzare questa squadra perché il terzo posto deve essere un obiettivo e non un miraggio. In attesa del closing, dei restanti 400 milioni e di chiarezza sul futuro, c'è il Direttore Sportivo, Massimo Mirabelli, che senza né parlare né farsi vedere fa già sognare i tifosi rossoneri. Ha bocciato Orsolini, ha di fatto chiuso con Keita della Lazio e ha già sondato 3-4 profili da top player per la prossima estate. Gli manca il potere di firma e poi è pronto a ridare entusiasmo ad un Milan che dalle ultime sessioni di mercato usciva depresso e impoverito. Basta con i Sosa o con Luiz Adriano, basta con i rinnovi di Paletta o del buon vecchio Mexes a 4,5 milioni di euro.Il Milan torna a ragionare da Milan e l'agenda di Mirabelli è una garanzia per far tornare la speranza ai tifosi. Il 2017 può essere davvero l'anno della svolta per un club glorioso che negli ultimi anni ha perso anche la forza di sognare e che solo negli ultimi mesi, grazie alle intuizioni di Montella, ha ridato una fisionomia di club vincente. Il Milan va ricostruito e da salvare c'è ben poco: Donnarumma, Romagnoli, Locatelli, Suso e poco altro. Ma come Bacca, Lapadula, Bonaventura e tutto il resto? Buoni per la panchina se il Milan vuole tornare a ragionare da Milan. Servono i campioni e non i buoni giocatori.
Se il Napoli continua a seminare così e se la Juve prende altri Rincon, entro due anni, il Napoli potrà arrivare ai livelli della Juventus e puntare seriamente allo scudetto. Il problema per gli azzurri è, che in 24 mesi, rischia di raggiungere la Juve ma c'è il timore di dover rincorrere le spese importanti delle due milanesi. Giuntoli e Sarri stanno lavorando bene, grazie anche al fatto che De Laurentiis finalmente delega di più e lascia lavorare i suoi uomini. Adesso il Napoli deve pensare ai rinnovi, alla cessione di Gabbiadini (un errore non cederlo in estate per 30 milioni di euro) e in estate dovrà fare ancora 2-3 colpi di prospettiva. Non ce ne voglia Reina ma il Napoli ha bisogno di un portiere affidabile per il prossimo triennio. Va sistemata qualcosa sulle fasce e in mezzo al campo. Avanti il Napoli è uno spettacolo e può consentire ai giochi di Sarri di poter disporre come vuole dei piccoli e delle torri.
Buon anno a tutti, da oggi via al mercato...