Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Garcia-Pioli, ultima chiamata... Ventura, l'uomo del made in Italy. Sarri quello dei dieci metri. Zaza, il futuro passa dal Frosinone

Garcia-Pioli, ultima chiamata... Ventura, l'uomo del made in Italy. Sarri quello dei dieci metri. Zaza, il futuro passa dal FrosinoneTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 23 settembre 2015, 00:002015
di Fabrizio Ponciroli
Nato a Magenta il 28/4/1974, giornalista professionista dal 2001. Vanta collaborazioni con diverse testate web e cartacee, oltre ad esperienze da telecronista. Opinionista Campionato dei Campioni. Direttore del mensile cartaceo CALCIO2000

Ben tornato campionato... Che meraviglia: un giorno sei un eroe, l'altro un nullatenente. Noi siamo così, prendere o lasciare. Sarri è passato dall'essere crocifisso dal mitico Diego a diventare un infallibile mago. Gli è bastato spostare Insigne di 10 metri in là per segnare 10 gol... Tutti ad elogiare il 4-3-3 del Napoli: "E' merito del modulo, così bisogna giocare...". Sarà, secondo me era solo una questione di fiducia mentale ma mi sbaglierò io. Chi non può più sbagliare è la coppia Garcia-Pioli. Sono navigati, sanno che nella capitale gli umori cambiano in fretta. A diventare re di Roma ci si impiega un attimo, a finire nella fossa dei leoni pure... Onestamente la situazione è difficilmente leggibile. Prendiamo Garcia. Ha pareggiato con il Sassuolo, una signora squadra. Ok, ha fatto un massiccio turnover ma, così facendo, Totti ha festeggiato quota 300 gol in giallorosso. E poi, la squadra di Di Francesco sta volando ed entusiasmando... Eppure il buon Garcia è già sotto esame. Tutti a gridare: "Con quei giocatori lì, come fa a non vincere?". I giocatori, ad onor del vero, li
ha per davvero ma non è l'unico ad averli... Siamo agli inizi, lasciamo lavorare Garcia con calma... Già dimenticata la lezione alla Juventus? Capitolo Pioli. Lo scorso anno è stato meraviglioso nel guidare i biancocelesti al terzo posto. Poi tante batoste, soprattutto quella nei preliminari di Champions... Tantissimi infortuni importanti (Biglia su tutti) e anche qualche giocatore che, forse, si è un po' montato la testa. Alibi seri, validi, eppure, anche qui, Pioli sembra ad un passo dal salutare la Lazio? Ma perché? Che doveva fare? Ha qualche colpa in particolare? Se lo scorso anno era il migliore, oggi non può essere il peggiore...

Prendo sempre, ad esempio, Ventura. Tutti ormai lo venerano (giustamente), nessuno ricorda che, a Torino, ha rischiato, più volte, l'esonero. Cairo ha avuto coraggio a tenerlo quando tutti volevano, sportivamente parlando, impiccarlo. Ha avuto fiducia in Ventura ed è stato ripagato. Il Toro, che spettacolo. Ossatura italiana, tanti giovani di belle speranze e il Quaglia che segna a raffica... Come vorrei che il Made in Italy, tanto caro al Torino, fosse la regola un po' ovunque... Ma, purtroppo, il fascino dello straniero è ancora forte da noi (non me ne vogliano i Pozzo ma un Udinese tutto straniero anche no...). Mi intristisco a vedere compagini con nessun italiano tra i titolari. Sarà un caso che Torino e Sassuolo, dalla forte impronta italiana, vanno tanto bene? Forse sì o forse no... Infine mi soffermo sulla Juventus. Allegri sta vivendo una stagione orribile. Prima l'addio a tre fuoriclasse, adesso una sequela di infortuni che farebbe rabbrividire anche il duro Ercole. Lui, imperterrito, mantiene l'eleganza che lo contraddistingue, mostrando una fiducia totale nel suo gruppo. Con tanti titolari ad affollare l'infermeria, ora tocca alle "riserve di lusso" fare la differenza. Mi aspetto tanto, tantissimo da Zaza. Con mezzo attacco ai box, tocca, finalmente, a lui. Credo proprio che, nel calcio, ci siano occasioni che non è possibile fallire. Zaza, con il Frosinone, si gioca tutto (o quasi). Se fa bene, diventerà un'alternativa importante e avrà spazio. Se fa male, potrebbe non avere altre occasioni e doversi così guardare attorno a gennaio. Zaza, è il tuo momento... Ovviamente, da amante del Made in Italy, mi auguro che sia la sua serata...