Il mercato internazionale ai raggi X: l'Italia spende e gli affari sono sempre fra i soliti...
La FIFA ha fatto la fotografia del mercato internazionale. Ovvero dei trasferimenti provenienti dalle federazioni estere. Un lavoro complesso, reso possibile dal TMS (il Transfer Matching Sistem): quindi non si tratta di proiezioni o di valutazioni, ma di dati certi. Sono dati aggregato certo (non c'è il singolo trasferimento nel dettaglio) ma ci rende una foto complessiva dell'andamento del mercato a livello internazionale nella scorsa estate.
Intanto il primo dato: nonostante le date di chiusura diverse il mercato continua ad essere in crescita. Nei 93 giorni presi in considerazione i trasferimenti nel mondo sono stati 8401. Quasi il 60% hanno riguardato giocatori senza contratto (quindi trasferimenti senza corrispettivo in denaro), 13,8% in prestito, l'11,4 il ritorno dal prestito e soltanto il 15,7 riguardano trasferimenti a titolo definitivo.
Quindi di questa montagna di trasferimenti quelli che realmente hanno mosso denaro sono circa il 18% per una spesa complessiva mondiale di 5,44 miliardi di dollari (se consideriamo anche la sessione invernale il totale sale a più di 7 miliardi di dollari).
La parte del leone la fa sempre il BIG5 che "sposta" circa un quinto dei giocatori per il 77,5% della spesa totale nel mondo. Insomma 3 miliardi di dollari (sui 5,44) sono spesi da squadre del BIG5 e sempre scendendo più nello specifico più di 2 miliardi e mezzo sono stati investiti fra club appartenenti al BIG5. Una cifra importantissima che testimonia fondamentalmente due "velocità" nel mondo e che è in una progressione incredibile. Pensate che dal 2011 ad oggi (ovvero di fatto da quando le transazioni internazionali vengono tracciate dal TMS la cifra spesa fra club del BIG5 è passata da 725 milioni di dollari ai 2,55 miliardi di oggi per un aumento del 250% circa. Chiaramente il numero dei giocatori coinvolti in questi trasferimenti è basso: sono 443 ovvero lo 0.6% dei movimenti mondiali.
Vendendo all'Italia: è la seconda associazione del Mondo per spesa e ha abbattuto il muro del miliardo di dollari di spesa internazionale: sono, fra le 5 grandi, la nazione che ha avuto l'incremento maggiore rispetto alla passata stagione (+74%) con un aumento anche del numero di giocatori provenienti da nazioni estere acquistati.
Discorso diverso naturalmente per gli incassi: l'Italia è ultima fra i 5 con 417 milioni di dollari incassati. La Francia è quella che ha preso di più (833) seguita dalla Spagna (716). La Germania è invece l'ultima delle BIG5 per spesa: curiosità la prima (per spesa) appena dietro le 5 europee è l'Arabia Saudita, seguita da Belgio, Portogallo e Olanda. Crollo della Cina, come preventivabile...
Sempre analizzando la situazione italiana i club del nostro paese hanno speso praticamente quasi il 99% in giocatori provenienti da paesi del BIG5. Questi giocatori rappresentano il 72,4% degli arrivi stranieri in Italia. Ma come sono composti questi arrivi? In totale sono 279 i giocatori arrivati da leghe straniere: 84 a titolo definitivo, 35 in prestito, 83 a parametro (ovvero senza contratto) e 77 di ritorno dal prestito. La maggior parte dei giocatori arriva dalla Spagna (35) seguita da Inghilterra (23) e Belgio (19). Anche per le cessioni la meta "favorita" è la Spagna (25) stavolta seguita dalla Francia (18) e Portogallo (17). A sorpresa i più "comprati" dalle squadre italiane sono... italiani (30), seguiti da francesi (24) e argentini (21). L'altro dato positivo è che le squadre italiane hanno comprato giocatori giovani: la media è di 22 anni e 10 mesi. Il dato negativo è che sono tanti gli italiani ceduti all'estero: 50...
Ultima curiosità, in generale: dei 736 partecipanti alla coppa del Mondo ben 155 sono stati coinvolti in trasferimenti in questa estate di calciomercato, 118 di questi 155 sono europei...