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Inter-Icardi, Mauro indossa tu i pantaloni. Ridateci l'albo degli agenti e basta con mogli improvvisate. Gonzalo, resta dove sei. Capotondi, per favore risparmiaci le lezioni e torna a fare cinema

Inter-Icardi, Mauro indossa tu i pantaloni. Ridateci l'albo degli agenti e basta con mogli improvvisate. Gonzalo, resta dove sei. Capotondi, per favore risparmiaci le lezioni e torna a fare cinemaTUTTO mercato WEB
lunedì 14 gennaio 2019, 00:00Editoriale
di Michele Criscitiello
Direttore di Sportitalia e Tuttomercatoweb

La "telenovela" Icardi è un finto problema per l'Inter ma quando il campionato è fermo fa tutto brodo. Per Wanda, per i giornali e per le tv. Parliamo di Icardi perché fa notizia. La notizia, comunque, non c'è se non che Mauro vuole più soldi ma ancora non ha capito come fare le trattative con l'Inter. Partiamo da un presupposto. Icardi merita 10 milioni di euro a stagione? 10 forse no, 7-8 si. A 10 arrivi ma se... fai X gol, la squadra va in Champions e tu sei un professionista esemplare. Insomma, i 10 milioni di euro devono essere legati al rendimento del calciatore e della squadra. Il problema del rinnovo non si pone. Parliamo di adeguamento sì ma non di rinnovo. Tanto se il Real Madrid arriva con la vagonata di soldi, l'Inter è libera di pensarci se cederlo sia che scada al 2021 o al 2023. Per questo è un falso problema la scadenza. Lo sa bene l'Inter, come lo sanno Mauro e Wanda. Oggi è solo un gioco al rialzo dello stipendio. Ci sta perché Mauro dimostra di meritare i soldi che chiede. Milione in più o milione in meno. Quello che sbagliano "Gli Icardi" sono i metodi, i tempi e la strategia comunicativa. I tweet illusori per poi scoprire che si trattava di un contratto per sponsor tecnico, le finte minacce e le pressioni. Wanda Nara non è nata agente di calciatori. Lo è diventata perché Icardi si è innamorato di lei. Un conto è fare la moglie, dove giustamente può dare tutti i consigli che vuole al marito, ma un altro conto è fare le strategie di mercato e trattare per conto del marito. Ognuno deve fare il proprio mestiere. Wanda non fa la procuratrice. Se poi aggiungi anche che ti metti a fare l'opinionista televisiva, capirai bene, che incompatibilità fa rima con incapacità. Ci spiace perchè Wanda è simpatica, ci piace come persona, come gestisce le sue cose extra calcio, mamma amorevole e moglie attenta; forse troppo. Il lavoro, però, è lavoro e Mauro è il colpevole numero uno di questa storia. Icardi ha bisogno di un Professionista, con la P maiuscola volutamente, che lo segua. Dalla A alla Z. Dal contratto alla gestione dell'immagine. Se un giorno dovesse andare al Real Madrid, Wanda dovrebbe abbassare un pò i toni e non capiamo perché non lo inizi a fare all'Inter. Icardi, oltre i pantaloncini in campo, dovrebbe indossare i pantaloni in casa. Se la strategia è avallata anche dall'attaccante, allora, è peggio perché non si accorge che rischia di diventare un suo limite. Al di là di Wanda, usciamo dagli schemi del singolo, la categoria dei procuratori va definita una volta per tutte. Per fortuna torna l'albo ma deve tornare con i suoi diritti e i suoi doveri. Non può essere una categoria protetta ma non può essere neanche una giungla. I professionisti del settore sono sempre meno.

Le nuove leve non conoscono neanche i regolamenti e, ormai, è una foresta dove gli animali si muovono indisturbati senza avere una guida. Come in tutte le categorie ci sono professionisti esemplari e impostori ma, negli ultimi anni, i secondi hanno preso il sopravvento sui primi. Quelli che sono invecchiati non hanno saputo creare un cambio generazionale e anche la storia degli Avvocati ha stufato. Se sei un avvocato non puoi essere di diritto un procuratore. Se sei procuratore puoi avere anche un allenatore in scuderia. Cosa che già tutti fanno. Basta ipocrisia e mezzucci. I calciatori devono avere, per forza, un procuratore. Anche se sei parente di Ronaldo devi fare il concorso. I procuratori devono poter gestire gli allenatori e il procuratore non può lavorare sia per la società che per il suo assistito. Non si può mangiare con due mani. O fai il procuratore o l'intermediario. Deciditi. Le procure non devono essere pagate dalle società ma le società devono mettere la percentuale in busta paga al calciatore e il calciatore si paga il suo agente.
Tornando al mercato, tema Milan. Siamo ad un bivio e sarà la settimana decisiva. Sarri vuole Higuain, Higuain vuole Sarri, Gattuso vuole Higuain, la Juventus vuole i soldi e il Milan non li ha. Come la mettiamo? Un mezzo pasticcio. E' una operazione che, farla da qui al 31 gennaio, rischia di lasciare sul campo morti e feriti. Chi rischia di più è Gattuso perché se, sul più bello, perdi l'attaccante di riferimento diventa un disastro. Dovresti trovare, numericamente, due alternative ma come fai a trovarle se già fatichi a trovarne una decente? Higuain deve restare al Milan anche per dimostrare di non andare via da sconfitto. A fine anno sarà poi un problema di Leonardo capire come e dove trovare i soldi da dare alla Juventus.
In chiusura, non essendoci il campionato, torno sulla numero 2 della Lega Pro. Il mio pensiero l'ho già espresso ma siccome continua a rilasciare interviste su tutti i temi calcistici, quelli non importanti, torniamo sul tema. La Signora Capotondi, come il discorso di sopra per Wanda Nara, dovrebbe fare il mestiere che meglio le riesce. L'attrice. Se ha sempre fatto cinema, e anche a grandi livelli, nella sua vita oggi non può improvvisarvi politica di calcio. Perché di calcio non capisce nulla e perché non conosce regolamenti, dinamiche e criticità di un mondo che va ricostruito e non preso ulteriormente a martellate. Ogni sua apparizione televisiva è un boomerang per il sistema. Parla della Roma, della Supercoppa italiana e non parla mai dell'unico vero incarico che ha ricevuto. La Vice Presidenza della Lega Pro. Sono saltate società come Pro Piacenza e Matera, la Reggina ha cambiato proprietà, le società non arrivano a fine mese, gli stadi sono indecenti e i calciatori vivono in situazioni indecenti. E abbiamo il numero 2 della Lega che non affronta mai l'argomento? Certo, su queste cose deve intervenire Ghirelli come Presidente di Lega ma se viene intervista la Capotondi e non affronta mai l'argomento perché la teniamo in carica? Non voglio fare la domanda perché ho paura della risposta: la Capotondi, per fare il vice presidente di Lega Pro, viene anche pagata? Solo una curiosità personale. Mi scuso.
P. S. Presidentessa, bello l'ultimo film di Natale...

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