Inter, rivoluzione a gennaio! Milan, insidie dall'estero... Gabigol come Danuello?

Magari per qualcuno, il nome di Luis Silvio Danuello, non dirà molto… Ma, fidatevi, parliamo di un mito assoluto!!! Siamo nel 1980. La Pistoiese, per non sfigurare nella massima serie italiana, vuole un fuoriclasse. Dal Brasile arriva un 20enne di cui si dice un gran bene… Le aspettative saranno fortemente disilluse. Danuello non lascerà segno del suo passaggio alla Pistoiese. Un abbaglio macroscopico, un errore assurdo… Bene, Gabigol, il grande oggetto del mistero in casa Inter, è arrivato anche lui dal Brasile, anche lui ha 20 anni ma, a differenza di Danuello, è costato qualche lira/euro in più. Danuello firmò un contratto da 170 milioni di lire per sette anni), Gabigol è costato, di cartellino, circa 30. Intendiamoci, la mia è una provocazione. Non posso credere che Gabriel Barbosa Almeida sia un brocco… A differenza degli anni ’80, quando gli scout non avevano alcun mezzo, se non i propri occhi, per giudicare un giocatore, ora c’è di tutto. Se l’Inter ha strappato Gabigol alla concorrenza (Barcellona in primis), un motivo ci sarà, il problema è che quel motivo, ad oggi, non è noto a nessuno. Ribeiro, l’agente di Gabigol, non sa più a che santo votarsi per far comprendere alla società nerazzurra la propria rabbia per il non utilizzo del giovane brasiliano. Perché non gioca anche quando l’Inter va sotto di tre gol? Perché ne De Boer ne Pioli lo prendono in considerazione? C’è qualcosa che non sappiamo? Che abbiano preso un abbaglio? Mi pare improbabile ma il mistero resta… La speranza è che non finisca come Danuello…
Sempre di Inter parliamo… Ma quanta gente è potenzialmente pronta a fare le valigie a gennaio? Tanta, tantissima. Il Boca, ad esempio, aspetta Palacio.

Classe 1982, l’argentino pare pronto ai saluti… Stesso discorso per Nagatomo e Biabiany. Se dovesse arrivare un’offerta interessante, Kondogbia sarebbe sacrificato senza problemi. Banega, arrivato a parametro zero, sarebbe un grande affare e porterebbe una plus valenza importante… Ranocchia non è considerato incedibile, così come Felipe Melo, anche se piazzarli non sarà semplice. Ci sarebbe pure Jovetic, uno che, nell’Inter di oggi, non ha futuro. E che dire di Andreolli e Santon? Insomma, una vera e propria rivoluzione, l’ennesima verrebbe da dire…
Chi rischia di cambiare ma contro la propria volontà, è il Milan. La questione societaria va per le lunghe (strano, vero?) e tanti club esteri stanno iniziando ad interessarsi alle belle realtà che galoppano in casa Milan. Il Chelsea di Conte guarda a Bonaventura, Romagnoli è un difensore di rara eleganza, uno sul quale investire tanti soldi (Manchester United?)… Niang farebbe comodo a tante squadre… La speranza di Montella è che, alla fine, a fare le valigie siano quelli attualmente ai margini del progetto, ossia Honda e Luiz Adriano. E Bacca? Qui comanda il dio soldo. Se arriva l’offerta giusta, allora va… Se non arriva l’offerta giusta, allora resta… E chi arriverà? Anche qui molto dipenderà dalle cessioni. Nel caso di doppio addio Luiz Adriano-Bacca, un attaccante arriverà. Ci sarebbe un certo Defrel…
Chiudo con una personale riflessione sul campionato… Sabato prossimo è in programma Juventus-Roma. Non so come andrà a finire ma quanto è bello potersi gustare, dopo tanto tempo, una sfida per il vertice, quello vero, della Serie A? Onore alla Roma che sta rendendo il torneo decisamente più interessante del previsto…