Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Juve, fatta per Mandzukic già sei colpi. Ora Oscar. La verità su Tevez e Pirlo. Pogba assediato. Inter senza soldi, solo Imbula. Milan, c'è Kondogbia

Juve, fatta per Mandzukic già sei colpi. Ora Oscar. La verità su Tevez e Pirlo. Pogba assediato. Inter senza soldi, solo Imbula. Milan, c'è Kondogbia TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 19 giugno 2015, 07:332015
di Enzo Bucchioni

Come al solito la coppia Marotta-Paratici nega tutto, lavora in silenzio, e poi morde come un cobra. Il blitz di ieri a Madrid

è fruttato l'accordo con l'Atletico per il centroavanti croato Mandzukic, vecchio pallino bianconero. Agli spagnoli andranno 15 milioni, all'attaccante un contratto di tre anni con l'opzione per il quarto a cifre crescenti, comunque sopra i tre milioni di euro. All'Atletico non si è ambientato, non ha fatto una grossa stagione e Simeone ha convinto i suoi dirigenti a puntare su Callejon del Napoli (l'accordo con il giocatore c'è) e cercare di portare a casa un altro attaccante centrale. Il sogno è Higuain, ma il discorso è lungo.

Intanto la Juve si muove, compra e si rafforza. Con Mandzukic, in attesa dell'ufficialità, sono già sette i giocatori arrivati a Torino per un rafforzamento importante quando il mercato non è ancora entrato nel vivo.

Dybala, Khedira, Zaza, Berardi, Rugani, Neto e ora Mandzukic sono una bella pattuglia. I bianconeri hanno speso una cifra che si aggira attorno agli ottanta milioni di euro, in grandi numeri, quello che la Juventus ha ricevuto dai premi Champions. Ma non è finita qui, ci sono da risolvere i problemi principali sia in entrata che in uscita. Altri colpi sono all'orizzonte

In uscita, come vi abbiamo sempre detto, Tevez voleva andare al Boca e il suo desiderio, giocata la finale Champions, è realtà. L'accordo è fatto, Marotta ha mantenuto fede a un impegno, ora si tratta di portare a casa 5-6 milioni dagli argentini. Si discute. E se Tevez ha deciso e non tornerà indietro, una settimana di nazionale ha fatto invece venire molti dubbi a Pirlo. Il giocatore ha in sostanza già deciso di lasciare la Juve per andare a New York, nella Lega americana, per un ingaggio favoloso da 12 milioni di euro. Aveva deciso l'addio al campionato, sperando di lasciarsi aperto uno spiraglio per giocare l'Europeo dell'anno prossimo con la Nazionale.

Parlando con Antonio Conte in ritiro, Pirlo ha capito che neppure per lui ci sarà il posto garantito se andrà a giocare in un campionato dove i ritmi sono diversi, non c'è intensità agonistica fisica e mentale. Il rischio di diventare un ex giocatore è alto e Conte lo ha fatto riflettere.

Ora Pirlo vacilla, la voglia di giocare e provare a vincere l'unica competizione nella quale non ha trionfato è un grande stimolo.

Alla Juve ufficialmente non ha ancora comunicato niente, la decisione in famiglia è definitiva, ma potrebbe esserci un ripensamento.Vedremo.

Grande attesa anche per Pogba. Raiola lavora senza fretta, sono trattative da portare avanti con calma, tanto più che il giocatore per la Juve è ufficialmente incedibile. Quando arriverà l'offerta vera, circostanziata, irrinunciabile, Marotta trarrà le conclusioni. Tutti i pretendenti aspettano la mossa dei rivali.

Il City sembra in vantaggio, i tabloid inglesi continuano a parlare di cifre assurde (l'ultima 120 milioni più Jovetic), comunque qualcosa bolle in pentola. La Juve tra il francese e Vidal cercherà di monetizzare per reinvestire immediatamente.

Allegri vuole Oscar del Chelsea e come vi abbiano già detto da oltre un mese, il discorso è apertissimo. Gli inglesi vogliono 30 milioni.

E' chiaro che se la Juventus continua a comprare e trattare giocatori di questo calibro, tutto fa pensare che la cessione di Pogba sia già in agenda. A quel punto si passerà anche a chiudere per un centrocampista di sostanza fra quelli che la Juve ha in mano come Allan, Witsel o Nainggolan che, guarda caso, la Roma fatica a riscattare dal Cagliari che chiede 20 milioni per la metà. C'è dietro la Juve? Possibile.

Con questo mercato, era chiaro da tempo ma ora è realtà, la Juve scaverà un solco ancora più profondo con le rivali, almeno in Italia.

Il Milan, in attesa dell'ufficialità di Jackson Martinez ha incassato il no di Ibra come era facile prevedere. Galliani si è allora buttato sul centrocampo, il settore che ha più bisogno. Mihajlovic ha convinto De Jong a restare e questo è un bel colpo. Poi si sta lavorando su Kondogbia. Galliani è in Francia, ha l'accordo con il giocatore, ma il Monaco vuole 35 milioni. Tanta roba.

Il discorso comunque è aperto in attesa dei sessanta giorni che mister Bee si è preso per chiudere l'acquisto del 48 per cento del Milan con iniezione di denaro fresco.

Denaro che non ha l'Inter. Ausilio fatica, è senza liquidità, se non vende difficilmente arriverà a giocatori di primissima fascia. Dopo tanti tentativi, ora l'attenzione è su Imbula del Marsiglia, un playmaker davanti alla difesa che sicuramente serve. Ma val la pena per cedere Kovacic?

Per la difesa preso Murillo, il sogno Miranda si allontana, l'Atletico non scende sotto i quindici milioni

Nel frattempo la Roma ha preso Bertolacci e tratta Bacca con il Siviglia. Il Napoli sta chiudendo con il terzetto richiesto da Sarri vale a dire i tre empolesi Valdifiori, Saponara e Hjsay. De Laurentiis vuol pagare venti, l'Empoli chiede venticinque. A 20 si chiude e l'allenatore comincia a costruire la sua squadra. In uscita Callejon verso l'Atletico, un bel tesoretto per gli azzurri.

Intanto Ferrero tratta Fernando e si è ributtato su Cassano, spera di ricomporre a Genova la coppia Cassano-Balotelli vista in nazionale. Auguri.

La Fiorentina ha finalmente l'allenatore Paulo Sousa che probabilmente sarà presentato lunedì o martedi' al massimo e sta mettendo assieme la rosa per le idee del tecnico. Sousa vuol giocare il 4-2-3-1 con due centrocampisti bravi a chiudere e ripartire, di corsa e di cervello. Uno di sicuro sarà Badelj, l'altro probabilmente Danilo. Non c'è più spazio per un libero pensatore come Pizarro, bravissimo, ma troppo condizionante. Tornerà in Cile.