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Juve, Guarin non è fattibile. Roma, il futuro in tre mosse. Fiore, Rossi ha una via da seguire...

Juve, Guarin non è fattibile. Roma, il futuro in tre mosse. Fiore, Rossi ha una via da seguire...TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 9 dicembre 2015, 00:002015
di Fabrizio Ponciroli

Ve ne siete accorti? Le voci di mercato, vere o presunte, sono aumentate, in questi giorni, in maniera esponenziale, tanto quanto sono scivolate, a Sud, le temperature. Normale, il mercato invernale è alle porte. La certezza, inconfutabile, è che, dopo stagioni dominate dalle tinte bianconere, l'equilibrio che si respira al vertice del campionato (e l'indecisione nella zona calda) porterà tante società ad esagerare durante il mese di gennaio. Partiamo, però, da ciò che non accadrà. Da giorni si parla, con insistenza, di una trattativa per portare Guarin a Torino. Nel gennaio del 2014 tutto sfumò all'ultimo secondo (scambio con Vucinic svanito per volontà di Thohir), la scorsa estate si arrivò anche più vicini ma, alla fine, il colombiano restò nerazzurro. Bene, a gennaio non accadrà nulla di nuovo. Guarin non può andare a Torino. Perché? Perché l'Inter, dopo tanti anni, può puntare allo Scudetto. Dare ad una Juventus in rimonta un elemento potenzialmente trascinante potrebbe essere un autogol di cui pentirsi, amaramente, a maggio... Anche se Marotta si presenterà con tanti milioni, freschi e sonanti, l'Inter non mollerà Guarin (alla faccia del Fair Play finanziario). Troppo rischioso, troppo folle... Pronto a scommetterci: Guarin non si muoverà da Milano... Passiamo alla Roma. Chiaro, tutti sono concentrati su quanto sta accadendo nella quotidianità giallorossa ma ritengo che Sabatini, sempre che non accada nulla di irreparabile, abbia qualche asso nella manica decisamente interessante da giocarsi nei prossimi mesi. Tanti tifosi giallorossi rimpiangono Romagnoli (senza la sua cessione, non sarebbero arrivati Dzeko e, soprattutto, Salah) ma ci sono due giocatori che, al termine della stagione in corso, torneranno all'ovile. Uno è Sanabria, l'altro Ljajic. Sabatini, per il primo, ha investito quasi cinque milioni di euro.

L'idea del prestito allo Sporting Gijon è stata geniale. Mai considerato da Garcia, sta incantando nella Liga. Praticamente parliamo di un giovane (classe 1996) che vale già almeno 20 milioni... E Ljajic? La cura Mancini lo sta rigenerando. Anche lui è in prestito, anche lui tornerà a Roma, anche lui vale già un bel gruzzolo... A questi due aggiungete Gerson, ossia il giovane prodigio brasiliano ex Fluminense, pronto a prendere in mano la Roma a partire dal prossimo anno. Insomma, almeno il futuro intriga, anche se, non vincere nulla quest'anno, sarebbe una mazzata difficilmente digeribile da proprietà e, soprattutto, tifoseria. Infine voglio soffermarmi su Pepito Rossi. Non so voi ma, al sottoscritto, piange il cuore vederlo rincorrere una condizione fisica che non arriva mai. C'è chi crede che, il vero Rossi, se ne sia andato dopo l'ennesimo infortunio al ginocchio. Ipotesi plausibile alla quale, però, non voglio credere. Sousa è commovente nel suo continuo stimolare il ragazzo. Mi sovviene un pensiero: e se gli cambiasse posizione in campo? Ha sempre giocato da seconda punta o da attaccante centrale. E se arretrasse il suo raggio d'azione di qualche metro, tipo Baggio al Brescia? Un fantasista anomalo, pronto ad azionare le punte... Chiaro, per come è concepita la Fiorentina, difficile che possa accadere a Firenze. E se cambiasse aria? Un prestito per rimettersi in gioco, in una piazza dove essere titolare e, perché no, magari fantasista... Dove? Ventura, tecnico del Toro, è il migliore nel rigenerare campioni alla ricerca del proprio io interiore.