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Juve: un colpo a centrocampo, il futuro di Dybala e le polemiche sullo scudetto. Inter: dalla Champions passano i riscatti… ma non Icardi. Milan: Donnarumma e altri “autogol”. Napoli: Ancelotti sì o no? Italia: benvenuto Mancio, ma…

Juve: un colpo a centrocampo, il futuro di Dybala e le polemiche sullo scudetto. Inter: dalla Champions passano i riscatti… ma non Icardi. Milan: Donnarumma e altri “autogol”. Napoli: Ancelotti sì o no? Italia: benvenuto Mancio, ma…TUTTO mercato WEB
© foto di Alessio Alaimo
martedì 15 maggio 2018, 07:352018
di Fabrizio Biasin

L’Italia della politica cerca un modo per uscire dalla fase di stallo. Ci prova da mesi. Cercano un’intesa ma non la trovano. Ce la mettono tutta. E intanto l’Italia va avanti. Anche senza di loro. Ci si pone delle domande: “Ma non sarà che si può fare anche senza?”. Loro temono che si arrivi a questa conclusione. Hanno molta paura. E quindi troveranno un’intesa. Abbiate fede.

Sembra una sorta di reality: “Chi vuol esser Primo Ministro”, siamo riusciti a spettacolarizzare il tutto, con le “Maratone Mentana”, le dirette, i dibattiti. Insomma, stiamo facendo qualunque cosa per tenere occupata la testa in vista dei “non-Mondiali”. I “non-Mondiali” ci angosciano e allora stiamo addirittura pensando di ovviare al “solito” calcio con le elezioni estive. Invece delle partite guarderemo Vespa: non è molto, ma in qualche modo dobbiamo arrangiarci.

Nell’ottica del “non-Mondiale” stiamo facendo di tutto per tenere vivo persino il campionato. Erano anni che non si arrivava all’ultima giornata con tutto ancora in ballo. Tranne lo scudetto. Lo scudetto lo ha vinto la Juve: complimenti. Quanti sono gli scudetti della Juve? Gli juventini dicono 36, l’ottimo collega Cucchi fa notare “scusate, sarebbero 34” e si scatena il solito puttanaio tra chi dice una cosa, chi un’altra e il Palazzo che pilatescamente se ne fotte e lascia fare. Mio cugino, per dire, sostiene di avere vinto 7 scudetti pure lui. Da solo. Gli ho detto: “Non dire cazzate”. Mi ha risposto: “Fino a quando nessuno mi dirà che non è vero, io dirò che li ho vinti”. Mio cugino finché qualcuno non gli imporrà un tso ha gli stessi scudetti della Pro Vercelli.

Che poi, quale Palazzo? Al momento abbiamo solo i commissari. Il commissario Fabbricini e il “sub” Costacurta. Oggi presentano Mancini, novello ct. In bocca al lupo a Mancini, sperando che in conferenza non dica “punto tutto su Yaya Tourè”. Yaya Tourè piace molto al Mancio, in generale al Mancio piacciono tutti i calciatori, tranne i suoi. Qui dovrà arrangiarsi con quel che passa il convento, ma non è il caso di essere iper-critici prima del dovuto, in fondo il Mancio ha rinunciato a 13 milioni dello Zenit. Qualcuno ha detto 15, qualcuno 704353. Sembra un po’ una “calbonata”. Di sicuro a qualcosa ha rinunciato e, quindi, in bocca al lupo Mancio, in un modo o nell’altro hai fregato sul tempo il Primo Ministro. Costacurta batte l’accoppiata Di Maio-Salvini 1-0, non è poco.

Cose che ancora non sappiamo: chi sarà la quarta rappresentante italiana alla prossima Champions? Molti dicono “la Lazio! Merita molto di più dell’Inter” e a guardare come sono andate le cose forse hanno ragione. La Lazio è stata più “lineare”, ma è anche vero che il campionato non è una gara di regolarità e l’Inter grazie a una colossale “botta di culo” (l’ottimo Crotone di Walter Zenga, capace di fermare proprio i biancocelesti) ha ancora una possibilità.

Curioso quello che è successo nelle ultime 72 ore: l’Inter perde 1-2 in casa col Sassuolo, la gente si incazza, è delusa, triste, dice addio ai sogni Champions, impreca legittimamente e incassa gli sfottò di tutti quanti (“l’anno prossimo altro abbonamento del mercoledì al cinema ahahaha”. Grandi risate, insomma). Poi, dopo il 2-2 di Crotone, a Milano inizia a diluviare e tutti tornano a sperare: “Ora basta battere la Lazio! Possiamo farcela!”. Sapete cosa sarebbe accaduto in caso di successo dell’Inter col Sassuolo per 5-0? Niente, i nerazzurri avrebbero comunque dovuto battere la Lazio. Per l’Inter vincere o perdere è diventato “relativo”, se non è un segnale divino questo.

Oh, si scherzava. Non dicevamo sul serio. È sarcasmo. Il sarcasmo non piace alla gente. Alla gente piace il sangue. Tipo Tonelli e Chiellini che si mandano discretamente affanculo sulla questione “lo scudetto l’ho vinto io”, “sì ma i veri vincenti siamo noi”, oppure su Donnarumma.

Donnarumma fa incazzare molto la gente perché a 19 anni guadagna molti soldi e noi no. Non prendiamoci in giro, è così. Soprattutto pensiamo “porca schifa, almeno parasse tutto”. E invece non para tutto. Lo chiamano Paperumma. Donnarumma andrà via dal Milan, ma se prima nelle intenzioni di Mirabelli c’era la volontà di creare una plusvalenza da almeno 50 milioni, ora la cosa si complica un po’. Tutti sono passati dal dire “Donnarumma è il nuovo Yashin” a “Donnarumma è una sega”. Ovviamente non è vera né la prima né la seconda. Il problema è il suo Agente, Raiola. Raiola potrebbe essere l’uomo adatto per Di Maio e Salvini, ma i due non se la sentono di rischiare perché Raiola sarebbe in grado di fotterli entrambi. Raiola ti fa guadagnare un sacco di soldi, ma non bada alla tua crescita. Se lo sai e accetti la cosa, buon per te; se invece pensi “minchia, così però cresco male” meglio per te se cambi in fretta. Hamsik l’ha capito, la famiglia Donnarumma no.

Ora altre cose inutili. Il Napoli cambierà allenatore. Sarri andrà via e si punta su Ancelotti. Io non so se l’indiscrezione sia vera, ma la cavalcano in molti e chi sono io per smentirli? Ho mandato un messaggio a un amico-amico di Ancelotti per capire se c’è della “ciccia”. Sapete cosa mi ha risposto? Niente. Neanche “ciao”. Ho un problema con i miei contatti.

Per dire, Allegri. Molti dicono “Resterà”. Io avevo capito “no, non resterà”. Me l’aveva detto un suo amico-amico. Ieri gli ho scritto “siamo ancora convinti che andrà via?”. Sapete cosa mi ha risposto? Niente. Quel che sappiamo è che Dybala resterà, Mandzukic invece no e che il vero colpo arriverà a centrocampo.

E il mercato dell’Inter? Icardi? Andrà via? Dipende dalla Champions? No, lui resterebbe a prescindere, anche se non ci crede nessuno. Oppure Cancelo e Rafinha. Tutti si domandano: “Cosa succederà con i due prestiti?”. Ho scritto per capire. Mi hanno risposto con una frase che più o meno suona così: “Non rompere il cazzo che c’è ancora una partita importante. Il mercato facciamo che inizia settimana prossima”. Almeno mi hanno risposto.

Bello il mercato.

Che vita di merda.

W l’uomo Ken.

(Twitter: @FBiasin).