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La Juve rallenta ma nessuno ne approfitta, il Napoli scatenato, Milan e Donnarumma e Delneri va a Brescia

La Juve rallenta ma nessuno ne approfitta, il Napoli scatenato, Milan e Donnarumma e Delneri va a BresciaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 16 luglio 2020, 07:18Editoriale
di Luca Marchetti

La Juventus continua nella frenata, stavolta bloccata e spaventata da un'altra macchina da gol come il Sassuolo di De Zerbi. A voler guardare il bicchiere mezzo pieno per i bianconeri, la Juve ha retto l'urto del ritmo e ha saputo non perdere una partita che psicologicamente si era messa di nuovo malissimo. Però qualche campanello di allarme in casa deve suonare per forza. Non perché la Juventus rischia di perdere il campionato (dovrebbe fermarsi almeno altre due volte e non basterebbe, visti gli scontri diretti) ma perché il lavoro di Sarri, almeno in fase difensiva non sta ripagando. E in vista della Champions League bisogna recuperare al più presto possibile la brillantezza e la solidità.
Può invece spellarsi le mani dagli applausi (e subito dopo, se lo conosciamo mangiarsele pure le mani) Roberto De Zerbi. Il suo Sassuolo, post lockdown ha raggiunto delle vette che prima non era riuscito a toccare. Sia per la rotazione nell'undici iniziale (significa che il suo messaggio è arrivato bene a tutti) sia per la qualità della manovra. Ci sono, è chiaro, dei dettagli da dover sistemare. Ma se ieri sera qualcuno avrebbe meritato ai punti lui sicuramente può alzare la mano. Il Sassuolo peraltro il suo progetto con De Zerbi non lo ha finito: rimarrà un altro anno. E ora, oltre che a cercare di mantenere i big, vorrebbe fare un salto ulteriore in avanti: alzare l'asticella, come ha detto proprio l'allenatore.
A Napoli invece Gattuso non è contento della prestazione dei suoi ragazzi, soprattutto nel secondo tempo. Ma chissà che non possa servire l'arrivo di Osimhen per ritrovare un po' il sorriso. Di sicuro a Gattuso, per il momento, non interessa particolarmente: l'obiettivo è tenere alta la concentrazione per l'oggi. E per l'immediato futuro, ovvero la partita contro il Barcellona. Ma ovviamente Giuntoli sta lavorando anche per la prossima stagione e così sta trattando direttamente con William D'Avila, nuovo procuratore di Osimhen con cui si dovrà raggiungere quell'accordo che era già arrivato con il precedente entorage del nigeriano.
Il blitz sardo, ha consolidato la posizione di vantaggio del Napoli, visto che l'attaccante si è di fatto promesso agli azzurri. Poi bisognerà concludere anche la trattativa con il Lille (cifra intorno ai 60 milioni) magari inserendo nella trattativa anche Ounas.
Osimhen comunque sarebbe l'acquisto più caro della storia del Napoli: balzerebbe in testa alla top-5 delle operazioni più onerose (tutte sotto la gestione De Laurentiis). Lozano (dal PSV) è arrivato la scorsa estate per 38 milioni, anche se l'acquisto comprendeva dei bonus: complessivamente, la cifra va considerata intorno ai 42 milioni. Dunque il messicano è da considerarsi in testa a una "classifica" che vede al secondo posto Higuain (preso dal Real Madrid per 39 milioni). A seguire Manolas (36, dalla Roma) Milik (32 Ajax) e Ruiz (30 Betis).

Al di là dell'affondo su Osimhen, gli azzurri lavorano anche su Darwin Nunez, attaccante dell'Almeria. Classe 1999 ha realizzato 16 reti in 29 partite in B spagnola che potrebbe essere considerato un investimento per il futuro. E siccome è anche extracomunitario potrebbe essere un'operazione da fare in sinergia con altre società.

Altro giocatore seguito è Luka Romero, attaccante del Maiorca (il più giovane di sempre nei top 5 campionati europei a esordire nel mondo dei professionisti, a 15 anni e 219 giorni) interessa molto alle big di Spagna, tra cui Atletico Madrid e Barcellona. In Italia il club che ha chiesto informazioni è proprio il Napoli.

Alla Juventus guardano al futuro. Nel vero senso della parola: il nuovo allenatore della Juve U23 sarà Andrea Pirlo e il suo vice sarà Roberto Baronio. Tutto già definito ed è una mossa di grande prospettiva per crescere in casa un altro possibile grande allenatore.

Al Milan, oltre a godersi il momento d'oro della gestione Pioli ("penso solo al presente, me lo voglio godere questo momento, senza pensare al futuro"), ha ricevuto in sede i rappresentati di Laxalt e un emissario della Lokomitiv Mosca per capire se è possibile fare uno scambio (con conguaglio) proprio con il terzino e Miranchuk. La valutazione del Milan del terzino è 10 milioni di euro, quella di Miranchuk da 20. Ma il Milan vorrebbe fare un'operazione slegata, nonostante Miranchuk piaccia. Ci si riaggiornerà fra una decina di giorni.
La Fiorentina sta trattando il difensore David Carmo: centrale classe 1999 di proprietà del Braga, che potrebbe diventare un obiettivo ancora più concreto se dovesse partisse Pezzella (direzione Napoli).
Alla Spal invece pensano proprio a Iachini, per l'eventuale sostituzione di Di Biagio che avrebbe dovuto continuare anche la prossima stagione, ma i brutti risultati di questa parte finale di campionato stanno facendo venire dei dubbi alla dirigenza ferrarese.
A proposito di panchine: rimane salda quella di Diego Lopez a Brescia. Ma ci sarà comunque un nuovo ingresso in società: sarà Gigi Delneri, che è stato a colloquio con il presidente Cellino e assumerà il ruolo di direttore tecnico. Una sorta di supervisore per un lavoro molto più ampio, che comprende anche il settore giovanile per cui Lopez non deve sentirsi insidiato.

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