Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Luis Enrique, non solo Roma... Milan-Donnarumma, è rimasta solo la fede! Napoli, Mertens va premiato oppure...

Luis Enrique, non solo Roma... Milan-Donnarumma, è rimasta solo la fede! Napoli, Mertens va premiato oppure...TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 22 marzo 2017, 00:002017
di Fabrizio Ponciroli

Ogni volta che si manifesta la primavera mi sento meglio… Le giornate diventano più luminose, la natura rinasce, tutto siamo più felici o, almeno, così pare… Tuttavia, ancora una volta, a primavera c’è solo una rondine che tiene alto il buon nome dell’Italia pallonara in Europa. C’è rimasta solo la Juventus e tutto ciò è inaccettabile. Se vogliamo tornare grandi (per davvero), non possiamo avere un’italiana (su 16) ancora in gioco in ambito internazionale. Speriamo che la prossima primavera porti più rondini… E che porterà l’estate? Parleremo (e tanto) di allenatori. Sembra proprio che, questa volta, tutti cambieranno panchina. Ci sarà un “gioco delle sedie” impressionante e qualcuno, come da regolamento del gioco che mi dovevo sorbire ai tempi della colonia estiva, resterà senza. Bene, uno che non resterà, a mio avviso, senza sedia, ossia panchina, sarà Luis Enrique. Quando hai allenato, con grande successo, il Barcellona, puoi andare ovunque… Si parla di Roma per un “Luis Enrique 2.0”. Intrigante ma non sottovaluterei anche la pista Juventus. Sì, cari miei, Luis Enrique potrebbe anche accasarsi a Torino. Provate a pensarci… Ha la giusta esperienza, è mediaticamente abile, ha coraggio e idee tecnico/tattiche importanti. Sa come si vince e pure come si compiono i miracoli (chiedere al PSG)… Mi piacerebbe vederlo alla guida dei bianconeri…
Passiamo ad altro argomento, piuttosto spinoso: Gigio Donnarumma. Ormai i miei amici rossoneri non sanno più a che Santo votarsi.

Anche l’Altissimo non sa che dire… Cinesi sì o cinesi no? Esistono o sono finti? Nessuno, di noi, lo sa veramente. Il problema è che c’è chi potrebbe stancarsi di dover aspettare… In particolare il golden boy Donnarumma. A 18 anni prendi le decisioni in un nano secondo. Se poi hai Raiola come agente, è chiaro che non è semplice restare legato alla squadra che ami da sempre… Gigio ama il Milan ma il Milan è in grado di accontentarlo, economicamente parlando? Non si sa, non lo sa nessuno… Anche in questo caso, tutti si affidano alla fede, quella del ragazzo, uno che il Milan ce l’ha nel cuore… Se la fede non basterà, ci sarà un’asta milionaria. Juventus, Real Madrid, Manchester City, la lista di pretendenti è infinita, tanto quanto la classe del baby prodigio. Sempre che i cinesi non siano reali…
Chiudo con il “caso Mertens”. Sapete quando guadagna il belga delle meraviglie a Napoli? 1,2 milioni di euro a stagione. Onestamente, per uno che, a suon di gol, è diventato un top player, mi sembrano pochini… Fossi in DeLa farei di tutto per premiare il buon Mertens. Lui a Napoli sta bene, ci è diventato grande ma potrebbe prendere molti più soldi altrove e, particolare da non sottovalutare, potrebbe anche pensarla “alla Higuain”, ossia altrove posso vincere più facilmente che con la casacca partenopea. Qui la fede c’entra il giusto, qui è una questione di “dindi”. Mertens va premiato, gli va fatto capire che il duro lavoro che ha svolto ha portato i frutti sperati: rinnovo con sostanzioso adeguamento economico. Non c’è altra via… Ben arrivata primavera! Un PS personale: sapete che sono un collezionista incallito. Bene, vi aspetto su www.cartoniegiochi.com, la mia nuova scommessa, per “condividere” altre passioni…