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Milan, ti soffiano Dedè. Juve, comunque vada servono 3 rinforzi. Sannino e il rimpianto di Zamparini

Milan, ti soffiano Dedè. Juve, comunque vada servono 3 rinforzi. Sannino e il rimpianto di ZampariniTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 8 aprile 2013, 00:002013
di Michele Criscitiello
Nato ad Avellino il 30-09-1983, vive e lavora a Milano dal 2005 dove dirige la redazione calcio di Sportitalia. Direttore di TuttoMercatoweb. Organizzatore e presentatore del Gran Galà del Calcio A.I.C.

La caccia ai difensori, al Milan, è cominciata da tempo. Adriano Galliani ha messo gli occhi sul difensore del Vasco Da Gama, Dedé e i 12 milioni richiesti dai brasiliani potrebbero essere ben spesi. Si era interessata al ragazzo anche la Juventus ma poi ha mollato la presa. I rossoneri rappresentano l'idea più suggestiva per l'Europa, l'unica in Italia. Ma Galliani la pensa in un modo e Braida in un altro. Sintesi: un anno fa Braida voleva prenderlo, si era innamorato di Dedé dopo un viaggio in Brasile ma Galliani non poteva consentire una spesa di 12 milioni per un difensore. Oggi si sono invertite le parti. Però Leonardo al Psg ha un canale preferenziale col Brasile e anche l'Atletico Madrid avrebbe puntato il difensore che al Milan sistemerebbe parzialmente le cose. Benatia resta in prima fila, l'Udinese non scende sotto i 15 milioni di euro per il difensore franco-marocchino che vede bene anche la porta (ieri in gol per il 3-1 definitivo sul Chievo). Il problema è che Milan e Udinese non fanno più affari dai tempi di Pierpaolo Marino. Galliani preferisce Preziosi, qualche giro all'estero e sfrutta i canali di Mino Raiola. Tuttavia bisogna ricordare che non sempre è oro quello che luccica.
Benatia sarebbe perfetto per la difesa del Milan, sia a 3 che 4, e se n'è accorto il Napoli che a gennaio aveva offerto 11 milioni nell'ultima settimana di mercato. In inverno però, non c'erano i presupposti.

È la settimana della Juventus che, in campo europeo, martedì ci ha deluso. La gara dell'Allianz Arena non ha lasciato l'amaro in bocca per il risultato o per una qualificazione compromessa ma per non aver dato neanche per un attimo la sensazione di squadra quadrata che in 2 anni ha fatto faville in Italia. Conte sembrava rassegnato, un leone che non può uscire dalla gabbia. Mercoledì sera, però, si apriranno le gabbie e gli occhi della tigre in un leone possono spaventare anche un puma. Detto questo, saranno d'accordo i dirigenti bianconeri, che la Juve ha bisogno di almeno 3 rinforzi, oltre Llorente. Un attaccante e due difensori se non partiranno i centrocampisti. La mediana va bene per i prossimi 3 anni. Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah, Pogba e Isla (vedrete quando starà bene...) non hanno nulla da invidiare ai top club europei. La difesa necessita di almeno due rinforzi e l'attacco è competitivo solo in Italia. Per affrontare i colossi europei occorre altro. I famosi top player. Sanchez è una necessità non un lusso.
Nel frattempo, nella zona bassa della classifica, sorprende la rinascita del Palermo e fa da contraltare alle folli decisioni di Zamparini. Se non avesse sbagliato così tanto, i rosanero probabilmente sarebbero in un'altra situazione. Sannino resterà un rimpianto in caso di retrocessione in serie B. L'unico a poter dare una svolta, col suo carattere. Ha rimesso in piedi giocatori che non correvano e dato motivazioni ad un gruppo smontato da Gasperini. Oggi si gioca tutto in 7 partite. Palermo merita la serie A. Zamparini meriterebbe l'esonero dal calcio. Sannino invece merita la serie A e, comunque vada, la sua sfida l'ha già vinta. Nel frattempo immaginatevi un campionato dove a retrocedere sarebbero Preziosi e Zamparini. In Lega chiuderebbero, per protesta, tutto il mese di giugno.