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Panchine: altro giro di valzer, non è ancora finita. I contratti dei big (come Ibra) e le strategie per una stagione di fuoco!

Panchine: altro giro di valzer, non è ancora finita. I contratti dei big (come Ibra) e le strategie per una stagione di fuoco!TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 20 agosto 2020, 00:00Editoriale
di Luca Marchetti

Chi l’avrebbe mai detto che ancora al 20 di agosto e che ancora qualche panchina non abbia trovato la propria sistemazione, soprattutto nell’estate in cui non ci sarà spazio per la programmazione. Ma l’istinto di poter cambiare per migliorare è sempre presente e quindi si prova lo stesso.
Intanto - per esempio - l’Inter prima di programmare la prossima stagione deve concludere quella attuale. E vuole farlo nel miglior modo possibile: vincendo l’Europa League e mettendo concretamente un mattone in più e di un certo rilievo. Sia nell’autostima della squadra, sia nel percorso di crescita del gruppo, sia nei rapporti fra allenatore, dirigenza e proprietà che dovranno chiarirsi e farlo con una bella vittoria sarà più semplice.
Il Genoa è ancora senza guida tecnica. Lo Spezia chiede 2 milioni di euro per liberare Italiano: anche in questo caso c’è da conquistare la serie A e quindi è evidente che non si possa trattare. Il traguardo per lo Spezia sarebbe storico: la prima volta il club bianconero in Serie A.
Si stanno dunque valutando dei profili alternativi: se la situazione non si sbloccherà, un nome è quello di Maran, lo scorso anno al Cagliari, un altro può essere quello di Massimo Carrera, attualmente all’ Aek Atene. L’ultimo è invece Fabio Liverani che incredibilmente ha interrotto la sua avventura a Lecce. Dopo aver trovato sostanzialmente un accordo con la società giallorossa per un rinnovo di tre anni a delle cifre importanti, Liverani non se l’è sentita di intraprendere un nuovo ciclo, nonostante la grande stima nei confronti del presidente e del nuovo direttore Corvino. A Lecce questa decisione non è stata presa benissimo (eufemismo) e in molti sono sicuri che Liverani abbia un accordo con un’altra squadra. Non è il Genoa (non accordo sicuro, anche perché Liverani iniziò proprio a Genova e l’esperienza non fu certo da ricordare per lui) e non è neanche il Parma, che al di là del cambio di direttore sportivo (già annunciato Carli) non andrà: le smentite arrivano a tutti i livelli.
A Lecce uno dei profili valutati con maggior attenzione per il post Liverani, c’è Eugenio Corini, che l’ultima volta che ha allenato in B l’ha vinta!
E poi per quanto riguarda le panchine c’è stata la presentazione di Koeman a Barcellona. Una grande pressione addosso e l’ombra di Messi sempre addosso. “Non so se devo convincerlo - ha detto - ma lo voglio nella mia squadra, è uno che vince le partite”. Insomma la conferma del malumore c’è, ma quello è innegabile. Un altro paio di maniche invece capire se davvero si arriverà allo strappo o no. “Ha un contratto, se mantiene il rendimento di sempre, contentissimo che resti.

Parleremo con lui, che è il capitano della squadra, ma anche con altri giocatori. Dobbiamo prendere delle decisioni, ma nel caso di Messi speriamo continui per molti anni qui".
Per quanto riguarda i movimenti di giocatori, a Genova, Faggiano ha individuato due obiettivi: l’esterno sinistro Masina (che è al Watford) e il centrocampista Rincon che a Genova già c’è stato e che ora ha iniziato la stagione con il Torino. A proposito di granata: nel pomeriggio è arrivata ufficialità di Rodriguez (che Giampaolo ha avuto al Milan) e sta trattando Barak, dell’Udinese.
Al Milan, di fatto al suo posto, come vice di Hernandez, i rossoneri puntato a Matias Vina, (1997) del Palmeiras, in alternativa Iago, sempre brasiliano, dell’Augsburg. Ma è chiaro che l’attenzione è tutta per il rinnovo di Ibrahimovic: contatti continui, la volontà della società è quella di chiudere entro il 24, per il raduno, anche se non è stato fissato un incontro. Di sicuro Ibra è fondamentale per il progetto.
Come potrebbe essere fondamentale per la crescita della Fiorentina Thiago Silva, che nonostante la finale di Champions da giocare contro il Bayern, non rimarrà a Parigi. Il giocatore vorrebbe giocare proprio nel Milan, ma al momento i rossoneri non stanno pensando a lui. E’ per questo che la Fiorentina ci spera ancora.
Il Napoli - come detto - ha fissato i suoi obiettivi: insisterà per Boga e mantiene Under in cima ai suoi pensieri (indipendentemente dagli incastri con la Roma). Brekalo è un altro nome valutato. Alla Lazio le prossime ore saranno decisive per l’arrivo di Muriqi dal Fenerbahce, mentre proprio al Fenerbahce potrebbe andare a giocare Perotti, dalla Roma. Santon invece al momento non gradisce la Turchia (Besiktas) e l’Everton continua a trattare con Florenzi.
A Cagliari in arrivo Czyborra, dall’Atalanta e si continua a trattare, con la Roma, Juan Jesus. Al Crotone piace Kamil Pestka, esterno 98 del Cracovia, mentre a Parma interesse in attacco per Diego Farias del Lecce: potrebbe essere un’idea in caso di addio di Gervinho. E possibilità anche per Cigarini, svincolato dal Cagliari.
Proprio da Cagliari arriva il secondo acquisto del Benevento in pochi giorni: presentazione di Glik e definizione per Ionita. Ora si pensa a Zappa (del Pescara, uno dei migliori giocatori in B quest’anno) e in attacco oltre a Gervinho si ragiona su Lapadula (in questo momento in vantaggio).

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