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Roma: tra Zaza e Berardi. Pjanic: Juventus, anche senza clausola. De Rossi: via subito o fra un anno. Bacca: il Milan non vuole solo i gol

Roma: tra Zaza e Berardi. Pjanic: Juventus, anche senza clausola. De Rossi: via subito o fra un anno. Bacca: il Milan non vuole solo i golTUTTO mercato WEB
sabato 21 maggio 2016, 00:002016
di Mauro Suma
Nato a Milano il 10 Maggio 1965; Giornalista Professionista dal 1994. Dirige Milan Channel dal 16 Dicembre 1999.

L'operazione Dzeko non è andata bene. Il bosniaco arrivato con i migliori auspici una estate fa non è sbocciato, è imploso. La Roma vive da qualche giorno con il chiodo fisso della sistemazione per l'ex crac del Wolfsburg e del City. Non solo. Chi al posto suo, altro cruccio, altra ricerca, altro giro. Centravanti cercasi, ma anche uomo-gol a 360 gradi. L'attenzione giallorossa va dritta e forte su Zaza, con o senza trattativa per Pjanic con la Juventus. Ma non solo. C'è anche Berardi nei piani e nei progetti. E ad oggi proprio Berardi sembra favorito su Zaza

Pjanic nome caldo, caldissimo. La Juventus gioca stasera la Finale di Coppa Italia proprio nello stadio stravedono per Mire, diminutivo carico di passione, stima e affetto. Segno del destino? Si ma anche no, perché il pagamento della clausola è qualcosa di secco, di amministrativo più che di predestinato. La Juventus, che nicchia tantissimo sul nome di Zaza, preferirebbe portarlo così a Torino il colpaccio, Mire, il nuovo Nedved.

Daniele De Rossi vivrà a Roma una estate molto particolare. L'estate dell'ultimo anno di contratto. Per i suoi giganteschi legami affettivi con i colori giallorossi e anche per gli ingenti vincoli economici del suo contratto, l'idea di base è rimanere. Rimanere come sempre. Ma Daniele ha vissuto anche sulla sua pelle la tormentata e pressante stagione di Francesco. Totti. Proprio lui. Se l'ha fatto lui perché non dovrei farlo io, il primo pensiero. Tutte quelle luci addosso ogni secondo ma chi me lo fa fare, la seconda riflessione a stretto giro. Attenzione alle grandi offerte dal Canada e dalla solita Cina. Fossero gratificanti non solo i contenuti economici ma in qualche modo anche quelli tecnici, ecco che tutto potrebbe anche essere anticipato.

CarloBacca, così come lui chiama sé stesso in puro slang sudamericano, ha una grande opportunità stasera. Essere importante sia con il gol che senza gol. Qualche osservatore un po' critico e severo ritiene che Bacca sia sì uno straordinario realizzatore ma anche che, nelle partite in cui non segna, fa fatica ad essere utile alla squadra. Nel calcio parlato ci sta tutto e ci sta anche questo. Ma la straordinaria opportunità per smentire tutto questo è in arrivo sul primo binario per Carlos, e non bisogna attendere molto. Oggi. Adesso. Stasera. La Finale, la posta in palio, tutto il calcio italiano non juventino che guarda all'Olimpico meritano che Bacca si sdoppi, che sia uno e trino. Oggi bisogna correre, far salire la squadra e dare la palla. Segnare? Anche ma non solo. Anche ma senza assilli. Stasera, Carlitos, prima la Squadra e poi tutto il resto.