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Sarri come Zeman? Milan, nome nuovo per la porta… Juve, è l’ora di Dybala! Vada via al VAR…

Sarri come Zeman? Milan, nome nuovo per la porta… Juve, è l’ora di Dybala! Vada via al VAR…TUTTO mercato WEB
mercoledì 7 marzo 2018, 00:002018
di Fabrizio Ponciroli

Giornate intense, dure, complicate ma, come cantano i Queen, “The Show Must Go On”… L’Europa vuole sapere chi ha le carte in regola per arrivare fino in fondo… La Juventus è attesa dalla sfida più delicata della stagione, a Wembley, contro i terribili ragazzi di Pochettino. Il 2-2 dell’Allianz Stadium non è un buon punto di partenza ma Allegri ha recuperato Higuain e, soprattutto, ha un Dybala che vuole ricordare a tutti perché, fino a qualche mese fa, era lui il vero Top Player della Juventus e dell’intera Serie A… Abbiamo ancora quattro squadre in corsa per lasciare il segno in Europa, tra questi non c’è il Napoli…
I partenopei sono usciti dalla Champions League, successivamente dalla Coppa Italia e infine dall’Europa League. Tutto per “salvaguardare” il sogno Scudetto… No, anzi, niente Scudetto perché, parole di Sarri, “… la Juventus è di un altro pianeta”. Quindi mi chiedo: il Napoli che obiettivi aveva per la stagione in corso? Davvero vogliamo pensare che questa squadra, straordinaria e splendida da vedere, si possa ritenere soddisfatta per, sempre parole di Sarri, “… aver reso la vita difficile” alla Juventus? Non scherziamo… Ho un timore: e se Sarri fosse come Zeman? Il boemo faceva giocare benissimo le sue squadre ma, a livello di trofei, per dirla alla Mourinho: zero tituli… Attenzione, chi sta scrivendo è un fan assoluto di Zeman. Sono stato anche alla sua “prima” al Lugano, tanto per farvi capire il mio amore incondizionato per il boemo… E vado pazzo anche per Sarri. Adoro il Sarri allenatore, non sopporto il Sarri “mediatico”… Il Napoli ha tutto per giocarsela alla pari con la Juventus perché, come i bianconeri, anche gli azzurri sono di un altro pianeta. Però bisogna esserne convinti, in primis il tecnico…
Basta, siamo su TMW, è richiesta anche una “dose massiccia di mercato”. Innanzitutto, complimenti a Malagò. L’idea che il mercato, sia estivo che invernale, finisca prima dell’inizio delle partite è una scelta intelligente (finalmente). Bene anche aver copiato gli inglesi per i match natalizi… Io ci sarò il 22, il 26 e pure il 29 dicembre, non mi perderò neanche una partita… Ma parlavamo di mercato… Ci sarebbe un nome nuovo per la porta del Milan.

Non necessariamente legato all’eventuale addio di Donnarumma. Avete presente Casillas? Bene, l’ex stella del Real Madrid sta facendo di tutto per trovare una sistemazione nella nostra Serie A. Una sfida a distanza con l’amico/nemico Buffon lo affascina. Pensate ad un Juventus-Milan con Buffon e Casillas, sarebbe comunque storico e sfizioso… Bene, il Diavolo ci starebbe pensando allo spagnolo, soprattutto se l’altro spagnolo (Reina) dovesse prendere altre strade…
A proposito di “nuove strade”, attenzione al nome di Pastore che, in estate, potrebbe tornare di moda. Monchi sta pensando ad una vera e propria rivoluzione in casa giallorossa. El Flaco potrebbe diventare, in tempi brevi, un obiettivo “dichiarato”…
Ultimo capitolo: il VAR… Vada via al VAR, verrebbe da dire… Nicchi, il presidente della classe arbitrale, è stato categorico: “Non so se il VAR ci sarà l’anno prossimo…”. Ma come? Dopo tutte le polemiche e i “consigli” per migliorarlo, ora siamo tornati al punto di partenza? Nel momento in cui si è scelto di inserire il VAR nel calcio italiano, è stata presa una “decisione definitiva”. Tornare indietro non avrebbe senso… Sarebbe come scegliere, all’improvviso, di rinunciare agli smartphone perché la gente trascorre troppo tempo ad utilizzarli per “scopi inutili”. Non si può abbandonare il VAR, ormai fa parte del calcio italiano, con i suoi pregi e difetti. Non mettiamo in discussione il VAR, cerchiamo solo il modo per migliorarlo…